Aprilia RSV 1000 R Factory: l’unica italiana a vincere il Master Bike

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Torniamo in casa della compagnia italiana più apprezzata dai centauri per illustrare le caratteristiche tecniche di una moto che ha poco da invidiare: la RSV 1000 R Factory. A parlare sono i numeri, e quelli relativi all’esemplare Aprilia non lasciano adito a dubbi: prima in velocità di percorrenza in dieci curve su dodici e prima in velocità massima alla staccata in sei rettilinei su dodici, Aprilia RSV 1000 R Factory porta con sè la vittoria incredibile nel corso della finale del Master Bike di due anni fa: grandissima sicurezza in frenata, gradualità, velocità e precisione nella discesa in piega, ottimo feeling con il posteriore in accelerazione e, particolare non trascurabile, una rapportatura finale perfettamente accordata con le esigenze della pista.

Non roba da poco: il Master Bike è una prova che in modo scientifico sancisce la sportiva più efficace in pista e l’unica non giapponese ad aggiudicarsi il premio è stata proprio la RSV 1000 R Factory. Partendo da lì, seppure fosse difficile, il gruppo “Due ruote” ha apportato alcune migliorie che garantiscono al modello una ancora maggiore efficienza.

MotoGp, Melandri fiducioso: “Hayate Racing mi dà garanzie, ce la giocheremo con tutti”

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L’epilogo è stato dei migliori, dopo che il rischio di non vederlo in pista nel corso del campionato di MotoGp alle porte si era conservato alto per tutte le scorse settimane. Marco Melandri torna in pista: non con la sua Kawasaki – che lo aveva ingaggiato per tentare di fare il salto di qualità per poi mollare il motomondiale quale conseguenza della crisi economica in atto – bensi con l’unica due ruote schierata in MotoGp dalla Hayate Racing.

Melandri ha firmato un contratto stagionale che lo ha messo nelle condizioni di ridimensionare l’ingaggio e rinunciare agli assegni sfarzosi dei colleghi. In cambio, nessuno stop obbligato. E’ come se avesse pagato per correre. In fin dei conti, come ammette lo stesso pilota, ci ha guadagnato e anche i dubbi iniziali stanno lasciando spazio ad una grande fiducia. In sè e nella squadra.

“Un sacrifcio che ci stava – ha dichiarato il 27enne ravennate – anche perchè la cosa che volevo più di tutte era ritrovare la fiducia. Ora è chiaro che non ho niente da perdere e qualunque cosa arriverà nel corso della stagione ai nastri di partenza andrà bene”.

Suzuki torna a stupire con GSX-R1000

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Suzuki GSX-R1000, un mostro a due ruote considerata una delle moto capace di garantire le migliori prestazioni su strada. Top performer tra le 1000 cc, in grado di vincere numerose gare, trofei e campionati e capace di garantire un design ricercato con costanti miglioramenti al motore. Ora, un nuovissimo modello pronto a sbancare il mercato: risultante del lavoro congiunto di tecnici del motore, della ciclistica, dell’elettronica e dell’aerodinamica.

Il motore è ora più corto in senso longitudinale, consentendo in simultanea di accorciare l’interasse e sfruttare un forcellone più lungo. Moto stupefacente: 5 chili di peso in meno rispetto al modello precedente, l’impianto frenante anteriore della GSX R-1000 associa dischi flottanti da 310 mm con pinze a montaggio radiale. La carenatura superiore è ampia e protegge meglio dal vento la parte alta del corpo e le mani, riducendo nel migliore dei modi la turbolenza e il coefficiente di resistenza. La carenatura inferiore è più sottile e contribuisce a ridurre la resistenza all’aria.

Ancora, il faro a riflettore multiplo presenta un nuovo look con la disposizione verticale delle lampade alogene di abbagliante e anabbagliante; gli indicatori di direzione posteriore hanno lampade color ambra coperte da lenti chiare che circondano i bordi esterni del codino; contagiri analogico; display a cristalli liquidi; forcellone con tre sole fusioni; sospensioni più reattive con pistone e spessori più grandi e in grado di rendere più efficace l’uso delle valvole.

Il motomondiale perde i pezzi: salta il GP Lake Balaton

lago-balatonNel mondo dell’informazione, specie in quello dell’informazione sportiva, ci sono voci e voci: le prime sono semplici illazioni, spesso prive di fondamento e lasciate alla fantasia del creatore; le ultime si riferiscono invece a quei “rumors” che circolano nell’ambiente, tra gli esperti, e non trovano smentite “pronte”, immediate, da nessuna delle arti in causa. Ebbene, alcuni giorni addietro vi avevamo riferito di voci di questo tipo, relative al  GP ungherese diLake Balaton: crisi economica, scarsità di fondi, ritardi nei lavori furono le parole chiave del nostro articolo. Ora, rispetto a quelle voci cominciano ad arrivare le prime conferme: c’è una richiesta di rinvio al 2010.

MotoGP: Melandri la butta sul ridere; ma quanti dubbi…

kawasaki-motogpAd un mese esatto dal “semaforo verde” che a Losail (Qatar) vedrà scheggiare fuori dalle piazzole di partenza le 18 moto che si contenderanno il mondiale MotoGP, i piloti della “classe regina” proseguono la propria marcia di avvicinamento, cercando di affinare quei dettagli “deboli” emersi nel corso delle sessioni di test invernali. Le prime indicazioni sono per un duello (sarebbe la terza volta in tre stagioni) tra il campione in carica, Valentino Rossi, e il suo vice nonché ex titolare uscente, l’australiano Casey Stoner. Dietro di loro, gran bagarre con qualche favorito (Jorge Lorenzo su Yamaha e Loris Capirossi) e tanti comprimari a contendersi sporadicamente la scena.

Confermate le indiscrezioni: QJ in aiuto della Benelli Moto

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A risentire della crisi economica che ha messo a soqquadro più di una azienda auto-motociclistica sono anche i vertici del gruppo italiano Benelli, che tuttavia ha – rispetto agli altri – la possibilità di contare su un aiuto assolutamente gradito che piove come il cacio sui maccheroni.

Il colosso QJ, infatti, per nulla spaventato dalle difficoltà economiche di cui sopra, ha confermato in maniera del tutto perentoria il proprio impegno nell’azienda Benelli Moto. Ad annunciarlo ad una delegazione della società pesarese giunta a Shanghai proprio col fine di risolvere la faccenda, è stato il Presidente della QJ, Lin Hua Zhong.

MotoGP: il ginocchio non dà pace, Pedrosa si gioca il debutto?

pedrosa-clinicaTu chiamale, se vuoi, “stranezze”. Apriamo parafrasando quella che forse è stata la più bella canzone prodotta dal duo Battisti-Mogol, per provare ad interpretare il percorso diagnostico dell’infortunio patito dal pilota del team Honda HRC Daniel Pedrosa, vittima di un violento high-side nel corso della seconda giornata di test ufficiali, disputati dai centauri MotoGP sulla pista di Losail, in Qatar. Avevamo esordito anche noi, sulla scorta di quanto trapelava dalla Clinica Mobile, parlando di “contusioni senza fratture”; a quanto pare, però, le fratture c’erano, se è vero che lo spagnolo è volato in Patria a farsi innestare una vite in titanio all’inserzione del polso.

MotoGP: i test convincono, Melandri firma con Hayate

marco_melandriEsser considerati dei “veterani” già a 26 anni, eppure riuscire a ritrovare l’entusiasmo di quel ragazzino che esordì (ormai un decennio addietro) in sella ad una Honda nel caldo agosto di un lontano GP di Repubblica Ceca; è questa la sfida che Marco Melandri intende affrontare nel 2009, ed oggi possiamo affermarlo con certezza dacché è finalmente giunta l’ufficialità della firma a suffragare le intenzioni: “Macio” correrà il prossimo mondiale (che scatta, giova ricordarlo, il prossimo 12 aprile con la notturna del Qatar) con la livrea del team Hayate, del quale sarà unico portacolori sulla griglia di partenza.

Superbike, taglio alle prove per limitare i costi

superbikeSe seguite l’informazione, specie in questi ultimi tempi, vi sarete accorti che le due parole utilizzate più di frequente sono “crisi” e “tagli”. Una tiene dietro all’altra, come sua conseguenza, e purtroppo non è raro vedere i suddetti vocaboli associati al nostro amato mondo dei motori. Se il settore auto è in crisi nera, i marchi delle due ruote non se la passano certo meglio: le perdite (o, quantomeno, la contrazione delle entrate) sono ancora limitate, ma si fanno sentire. La “spia” di queste difficoltà si può poi facilmente individuare nella vetrina più prestigiosa: le competizioni sportive.

La Moto fa bene! Al cervello

cervello“Vai piano, ché è pericoloso”. Oppure: “Stai attento, ché a poggiare su due ruote sole è un attimo finire in terra”. Quante volte le vostre anziane nonne, oppure l’ormai leggendario cuore di mamma, vi avranno ripetuto queste raccomandazioni con l’intento di tenere a bada (con quali esiti?) la vostra irrefrenabile voglia di velocità. “La moto è pericolosa”, e poi “Quando si cade ci si fa male molto più di quanto sia possibile farsene stando comodamente seduti al volante di un’automobile” e così via, sono frasi usate molto spesso, e non certo a sproposito. Quello che però le vostre nonne, o madri, non sapevano, era che guidare una motocicletta sembra possa fare molto bene al cervello.

Benelli, tranquilla: QJ Qianjiang Group non lascia, anzi…

benelliVerso il sempre più imminente centenario con rinnovata fiducia: Benelli, storica azienda motociclistica pesarese nata nel 1911 per volontà della signora Teresa e dei suoi sei figli maschi (Giuseppe, Giovanni, Francesco, Filippo, Domenico ed Antonio), può oggi guardare al futuro un poco più serenamente rispetto a quanto non fosse possibile anche solo una settimana fa. Il gruppo cinese QJ Qianjiang Group, proprietario del marchio, ha infatti garantito ai manager marchigiani in missione a Shanghai che la “casa madre” non intende disimpegnarsi, anche nonostante la crisi che sta investendo le economie mondiali di riferimento.

MotoGP: Pedrosa si opera, a rischio l’esordio in Qatar

pedrosaE’ decisamente più grave di quanto ipotizzato inizialmente l’entità dell’infortunio patito dal giovane centauro spagnolo Daniel Pedrosa nel corso della seconda giornata di test ufficiali MotoGP, andati in scena tra domenica (quando solo pochi piloti scesero in pista a causa della pioggia) e martedì scorsi sul circuito di Losail, lo stesso che sarà teatro il prossimo 12 aprile della gara d’esordio del mondiale 2009. “Camomillo” (questo il soprannome del due volte campione del mondo nella categoria 250), è rimasto vittima lunedì scorso di un violento high-side: inizialmente furono escluse fratture, evidenziate poi dagli accertamenti strumentali del giorno successivo.

Dorna sigla l’accordo: dal 2012 il GP di Bulgaria

calendarioMentre accanto alla casella “Balatonring Ungheria, 20 settembre 2009” persiste un grosso punto di domanda, reso ancor più evidente – e preoccupante – dagli effetti della crisi economica e dalle difficoltà che essa ha comportato per quelle imprese che avevano ottenuto l’appalto di costruzione del circuito magiaro, il motomondiale non smette di guardare ad Est. Anzi, per mezzo del manager di Dorna, Carmelo Ezpeleta, il circus delle due ruote ha siglato un importante accordo di collaborazione che prevede lo “sbarco” del mondiale MotoGP in Bulgaria a partire dal 2012.

MotoGP, test Losail: Stoner dà a tutti il benvenuto su Marte

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Si è chiusa la tre giorni di test svolti dai piloti del MotoGP sul tracciato di Losail (Qatar), che il prossimo 12 aprile ospiterà la gara d’esordio stagionale – in notturna – del mondiale. La notizia, che per certi versi non è più nemmeno tale, è che l’australiano della Ducati, Casey Stoner, ha messo in fila per l’ennesima volta tutta la concorrenza, distanziandola di almeno 1”. Alle spalle del campione del mondo 2007, seppur ben lontana, ecco spuntare la coppia di piloti del team Fiat Yamaha, composta dallo spagnolo Jorge Lorenzo e da Valentino Rossi.