Store Ducati in Cina, ed è solo l’inizio

ducati-cinaMomento imperdibile e news di sicuro interesse. In Cina è stato inaugurato il primo store ufficiale della casa motocisclistica bolognese, la Ducati: si chiama “Ducati Shanghai“. Un passo storico che ruota intorno al board della marca e che è stato introdotto da Gabriele Del Torchio, ovvero il Presidente Ducati Motor Holding, Cristiano Silei, responsabile Commerciale Ducati, e Mirko Bordiga, CEO Ducati Asia Pacific.

Un riconoscimento importante e un gran bel punto di partenza per future novità: l’iniziativa, infatti, va ben oltre la commercializzazione delle moto e include un percorso volto all’affermazione del marchio italiano quale riferimento impresciindibile. Ducati trova spazio in un mercato che sta diventando sempre più importante e imperdibile, tanto dal punto di vista economico quanto sotto quello del prestigio.

Hypermotard Ducati 796 con incentivi statali (Photogallery)

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La Hypermotard Ducati 796 è molto più leggera e morbida, anche se tra le sue peculiarità mostra spigoli molto più smussati rispetto alla precedente versione. Il prezzo base è di 8.990 euro, ma diventano 7.990 euro con gli incentivi.

Inoltre,  il cruscotto, il manubrio, gli scarichi, gli specchietti pieghevoli, il monobraccio: tutti elementi che la rendono esteticamente più potente. Tra i modelli Ducati 796 e Ducati 1100 ci sono 9 cavalli di differenza, da 90 si scende a 81 e una manciata di Newtonmetri da 102 a 75,5, per cui l’erogazione sarà sicuramente meno forte.

Casey Stoner, conferenza stampa: “Ducati, grazie. Ora penso a vincere”

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Casey is Back. Estoril, Portogallo. Con forza e determinazione, con la voglia di continuare a fare nel migliore dei modi quello che sa fare meglio di tutti. Andare in moto. Indicato da più parti quale miglior talento sfornato dal mondo delle due ruote – per qualcuno molta più classe di Valentino Rossi e potenzialmente in grado di fare meglio e più di quanto fatto vedere dal Dottore – l’australiano paga con altrettanta evidenza un carattere senza dubbio meno forgiato e più fragile di quanto dovrebbe essere quello di un aspirante – ed ex – campione del mondo di MotoGp. L’esordio è diretto e Stoner si rivolge a parecchie male lingue:

“Ne ho sentite di tutti i colori, sono state fatte mille illazioni, anche divertenti al punto da essere paradossali. Alcune erano veramente assurde, come quella che avrei di sicuro smesso di correre: non ho mai pensato nemmeno per un secondo di mollare questo lato del mio mondo, perché le gare in moto sono tutta la mia vita. Per la verità non so esattamente cosa sia successo, ma dopo Donington era giunto il momento di fermarsi e prendere fiato. Il mio obiettivo era quello di tornare in Repubblica Ceca (ovvero il Gran Premio corso lo scorso 16 agosto, nel quale Stoner non ha preso il via), ma i medici, la mia squadra, i miei genitori e mia moglie mi hanno convinto a fare ulteriori accertamenti, per trovare una soluzione certa”.

In verità, va detta una cosa: nessuno, per quanto ci si sia sforzati, ha capito cosa abbia avuto in questo periodo il centauro Ducati. Di che male si sia ammalato e da cosa debba guarire. Stoner prova a spiegarlo:

MotoGp, Ducati – Kallio anche nel 2010

MikaKallioBuone notizie per Mika Kallio che, se da un lato ha concluso la breve parentesi sulla Desmosedici al posto del rientrante Casey Stoner, dall’altro si può consolare in maniera assolutamente soddisfacente grazie alla decisione di Team Ducati Pramac di prolungargli il contratto.

Le parole di Kallio a caldo:

“Dopo il raggiungimento dell’accordo possiamo concentrarci solo sul lavoro in pista sono felice di poter continuare con il Team Pramac. Questa mia prima stagione in MotoGP è stata costellata di alti e bassi, come credo sia normale per una matricola. Conto di poter migliorare la prossima stagione ma ora voglio pensare al GP del Portogallo: Estoril non è uno dei miei circuiti preferiti ma ho sempre ottenuto ottimi risultati nelle classi minori”.

Ducati Sportclassic, la passione che non ha limiti

ducatiDucati ha presentato una edizione speciale che impreziosisce ulteriormente la famiglia SportClassic: la GT 1000 Touring. Basata sulla nuova GT1000 nell’elegante colorazione nera con striscia bianca, la versione Touring è equipaggiata nel classico stile anni ’70.

la sua immagine vintage è esaltata dai parafanghi anteriore e posteriore in acciaio cromato, dal protettivo parabrezza, che incrementa il piacere di guida sia nei viaggi più lunghi che nell’uso quotidiano, e dal comodo portapacchi posteriore anch’esso realizzato in acciaio cromato. Raffinata e funzionale, la GT 1000 Touring è la moto ideale per chi desidera viaggiare in comfort e libertà nel classico stile Ducati.

Ogni modello della famiglia SportClassic cattura la bellezza essenziale, lo stile senza tempo e la carica emotiva delle sportive Ducati di Fabio Taglioni degli anni ’70. Pur mantenendo il meglio del passato, questi modelli sono stati sviluppati secondo le più recenti tecnologie e filosofie progettuali: il risultato è una gamma di moto moderne che riflette gli attuali standard in termini di prestazioni su strada. La GT 1000, la GT 1000 Touring e la Sport sono spinte dal brillante motore Desmo 1000 DS: questo bicilindrico a L a 90° raffreddato ad aria e dalla grande coppia si adatta perfettamente a queste nuove sportive.

MotoGp, Ducati: Stoner, il ritorno al fianco di Hayden

casey_stonerAttenzione: Casey Stoner sta per tornare. La notizia non è affatto da prendere sotto gamba almeno per un motivo: il pilota australiano, oramai fuori dalla lotta per la conquista del mondiale piloti, potrebbe senza alcun dubbio risultare decisivo per l’andamento della stagione attuale di MotoGp?

In che maniera: facendo, ad esempio, il terzo incomodo tra Valentino Rossi e Jorge Lorenzo che stanno battagliando per la conquista dell’iridato. Ad escludere ulteriori ritardi da parte del centauro in sella alla Ducati è il direttore Livio Suppo, il quale ribadisce che:

“Casey sarà con noi dal 2 al 4 ottobre. Al momento non c’è nulla che possa far pensare che Casey non ci sarà. E’ tutto organizzato, tutto compreso il viaggio. Tutti lo aspettano. Sta meglio. Oggi il nostro medico ha parlato con il medico australiano che lo ha visitato la scorsa settimana ed è in condizioni migliori di quando è arrivato in Australia. C’è ancora una settimana di vacanza per lui e poi finalmente tornerà con noi”.

Lo stesso Suppo è da sempre un estimatore del pilota australiano, al punto che va da sempre ripetendo che

Ducati presenta Monster Art Club Contest

ducati2Monster Art Club Contest, ovvero il concorso artistico indetto da Ducati e rivolto a ciascun interessato, con particolare riguardo per i Desmo owners club, il popolo della Community Ducati che condivide la passione del Monster.

Le regole del concorso sono chiare: occorre personalizzare in maniera libera un “kit” Monster composto da due cover serbatoio, un parafango anteriore, un cupolino e un coprisella. Lo stesso verrà fornito da Ducati a ciascun partecipante: da lì, la creatività del singolo farà la differenza. Ci si può sbizzarrire nel modo più congeniale alle proprie idee e alla propria personalità. Ancora, assoluta libertà di scelta anche rispetto al colore da utilizzare.

MotoGp, Hayden: “Paghiamo i pochi test effettuati”

Nicky_HaydenNicholas Patrick Hayden, per tutti Nicky, è uno dei piloti che rimarrà nella storia del MotoGp. Se non altro, perchè ha avuto la capacità e l’onore di vincere un mondiale (correva l’anno 2006) battendo niente popo di meno che Valentino Rossi.

Stagione magica, quella, nel corso della quale due vittorie e una serie di podi consentirono all’americano di avere la meglio su Vale, in una stagione per quest’ultimo da dimenticare.

I numeri dicono che la carriera del 28enne, che ha collezionato 112 gran premi disputati, è fatta di 3 vittorie e 26 podi. Inutile nascondere, tuttavia, che dopo l’exploit di tre anni fa, per Hayden la strada è stata tutta in salita.

Non ha più tenuto il passo dei migliori e non è riuscito a rientrare nella lotta per il titolo.

Attualmente nelle fila di Ducati, compagnia per la quale correrà anche nel 2010, Hayden ha dichiarato che il taglio dei test per motivi economici gli è costato molto caro in termini di “presa di confidenza” con la Desmosedici GP9.

Le sue recenti dichiarazioni cercano di spiegare perchè la Ducati ha ancora qualche problema a stare dietro ai migliori:

Ducati Sport 1000 S, tradizione e avanguardia

ducatiLe SportClassic valorizzano al massimo la bellezza degli esclusivi telai tubolari a Traliccio Ducati. La ben nota robustezza e rigidità dei tubi in ALS 450 è stata ulteriormente potenziata grazie a una triangolazione complessa ed utilizzando il motore come elemento ‘portante’.

Come in una perfetta ricostruzione storica, per la Sport 1000 S Ducati ha seguito le tendenze di individualismo e incremento delle prestazioni in voga negli anni Settanta, realizzando una carena in sintonia con lo stile del periodo. Grazie alla sella biposto e al doppio ammortizzatore posteriore, la Sport 1000 S permette di vivere lo stile Café Racer anche nella guida a due.

Ducati Monster 1100 S: di più non c’è!

Ducati_Monster1100SDucati Motor Holding S.p.A., azienda motociclistica italiana con sede a Bologna-Borgo Panigale. I motocicli Ducati sono conosciuti in tutto il mondo per le loro prestazioni e per il design di chiara impronta italiana. Le novità offerte dalla casa sono da apprezzare e analizzare al dettaglio.

Il Monster 1100 S è un vero concentrato di leggerezza, potenza, design ed esclusività. Differisce dalla versione 1100 per la forcella Öhlins a steli rovesciati da 43 mm con trattamento TiN, completamente regolabile, e per la sospensione posteriore progressiva con monoammortizzatore Öhlins regolabile nel precarico e in estensione.

Il peso è ulteriormente ridotto di 1 kg grazie anche all’abbondante utilizzo del carbonio: il parafango anteriore, le cartelle copri-cinghia e il paracalore dei silenziatori sono infatti realizzati nel pregiato materiale composito. Le flange dei dischi anteriori sono realizzate in alluminio per ridurre ulteriormente le masse rotanti. Le ultime nate della famiglia Monster sono le moto più leggere della categoria: solo 169 Kg per il 1100 e 168 per il 1100 S!

Monster 696, compri l’oro con pochi euro!

ducati_logoUn’eccezionale opportunità per entrare a far parte della grande famiglia Ducati! Ducati, insieme ai propri concessionari, ha deciso di raddoppiare l’ecoincentivo statale per l’acquisto del Monster 696, portandolo a 1000 euro.

Grazie alla nuova iniziativa “Colour Therapy” la proposta è ancora più accattivante: sarà infatti possibile scegliere il colore del proprio Monster tra ben 13 diverse tonalità. Grazie agli ecoincentivi statali e all’aggiunta del contributo Ducati, il prezzo di questa vera e propria icona del mondo motociclistico scende a 6.990 euro per i tre colori base (Bianco Perla, Rosso Ducati e Nero Dark).

Se invece vuoi dare ancora più personalità e carattere al tuo Monster, con l’aggiunta di un piccolo contributo potrai averlo in una delle 10 inedite tonalità che vanno dal Rosso GP, all’Arancione Scrambler fino ad arrivare al Lilla Glamour e all’Oro Puro.

Accessori Ducati per Hypermotard

ducatiKit gruppo completo di scarico racing titanio

Gruppo di scarico completo 2 in 1 con collettori Ø54 in acciaio inox e silenziatore in titanio. Più leggero di circa 7 Kg rispetto all’impianto di serie e capace di aumentare sensibilmente le prestazioni, questo gruppo è fornito con dB killer rimovibile, centralina elettronica con mappatura dedicata e coperchio filtro racing.Per una perfetta integrazione con il retrotreno della moto, vengono forniti a corredo anche alcuni elementi, tra cui una coppia di fianchetti.

Kit gruppo completo di scarico racing carbonio
Kit gruppo di scarico racing 2 in 1 con collettori in acciaio inox (Ømax 54mm) e silenziatore in carbonio con fondello in titanio. L’impianto è dotato di dB killer estraibile e vengono forniti a corredo la centralina elettronica, la scatola filtro racing ed alcuni elementi, tra cui una coppia di fianchetti, che hanno la funzione di integrare perfettamente lo scarico al retrotreno della moto. Oltre ad incrementare le prestazioni il gruppo consente anche di alleggerire il veicolo di circa 7kg.

Accessori tecnici Ducati: eccone alcuni

ducatiSiamo da sempre dei convinti sostenitori del marchio italiano più rosso delle due ruote. Parliamo ovviamente di Ducati che oltre a garantire modelli di moto tutti da apprezzare, fornisce un’ampia scelta relativa agli optional necessari per una guida all’insegna della sicurezza.

Accessori originali Ducati per personalizzare la passione di ciascun centauro. Nella vasta gamma di prodotti, che riescono a colmare le esigenze dei più puntigliosi, proviamo ad estrapolare alcune novità tecniche.

Frizione completa Racing

Frizione completa Racing, realizzata in lega leggera con trattamento di ossidazione anodica dura. L’utilizzo del titanio per le colonnette del tamburo e per la minuteria consente una sensibile riduzione delle masse mantenendo un’elevata resistenza alle sollecitazioni. Progettata per l’uso della moto in pista, è completa di sistema antisaltellamento che impedisce il bloccaggio della ruota posteriore favorendo l’ntervento della frizione nelle fasi di frenata e scalata di marcia più impegnative. Peso del kit 1,870 Kg. Alleggerimento 0,220 Kg.

Phantom F12R 50 Bayliss limited edition: Malaguti incontra Ducati

PHANTOM F12R BAYLISS LTD EDProsegue la partnership tra Malaguti e Ducati Corse. In linea con quanto già proposto da Ducati Corse, Malaguti propone la replica della speciale livrea che a Borgo Panigale avevano ideato per celebrare la vittoria del terzo titolo iridato conquistato da Troy Bayliss nel campionato del mondo della Superbike 2008.

Il Phantom F12R Bayliss limited Edition richiama la livrea della moto con cui Bayliss ha corso la gara di Portimao che, oltre a consacrargli la vittoria ha segnato anche il suo definitivo ritiro dalle competizioni motociclistiche.

Questo modello, ovviamente caratterizzato dall’inconfondibile numero 21, è prodotto in edizione limitata con la livrea Ducati Corse su base bianca (esattamente come la moto di Portimao) destinata a conquistare e accattivarsi ancora una volta le simpatie dei giovanissimi appassionati.