Non è più come due, tre anni fa, quando Valentino Rossi era di fatto prima guida in Yamaha e Jorge Lorenzo mirava a insediarne e scalfirne il ruolo di protagonista e in scuderia e in pista.
Da allora – con il passaggio del Dottore in Ducati – lo scenario si è di fatto modificato in modo evidente: Lorenzo ha fatto in tempo a vincere un mondiale e perdere il successivo solo per lo strapotere evidente della Honda di Casey Stoner (e si sta giocando l’attuale con ottime possibilità di vittoria) mentre per Rossi e la scuderia di Borgo Panigale sono state solo delusioni su delusioni.
Dopo l’annuncio del passaggio di scuderia di
Pareri e giudizi discordanti dopo la doppia comuinicazione che ha scombussolato il contesto della MotoGP e gli appassionati delle due ruote:
Altro che Ferragosto, come indiscrezioni degli ultimi gironi avevano rifewrito: non appena
Era nell’aria e, secondo indiscrezioni, il passaggio successivo sarà l’annuncio della nuova collaborazione tra Valentino Rossi e Yamaha. Intanto è la Ducati, con una nota apparsa sul sito ufficiale, ad annunciare che il rapporto tra la scuderia di Borgo Panigale e il Dottore si concluderà alla fine del campionato del mondo di MotoGp del 2012.
Parrebbe tutto fatto. Più di una indiscrezione vorrebbe Valentino Rossi ormai sicuro del proprio futuro: non più Ducati ma un clamoroso ritorno in Yamaha, al fianco di Jorge Lorenzo. Il Dottore avrebbe maturato la decisione e sarebbe convinto del rientro alla scuderia nipponica anche in seguito agli scarsi risultati che continua a inanellare con la scuderia di Borgo Panigale.
Sono finiti i test con la Ducati Desmosedici al Mugello per i piloti della Moto2 Andrea Iannone e Scott Redding, che dovrebbero passare alla classe regina il prossimo anno.
Dopo Laguna Seca sarebbe facile per Valentino Rossi ricomporre i bagagli e salutare la Ducati in maniera definitiva per l’evidente scoramento che ha fatto seguito non solo alle prestazioni mediocri del fine settimana ma anche per l’epilogo ancor peggiore, con caduta all’ingresso del cavatappi.
Casey Stoner riscatta il triste periodo agonistico di questo scorcio di motomondiale e va ad aggiudicarsi la decima prova stagionale della MotoGP 2012 in programma a Laguna Seca e vince per la seconda volta in due anni il Gp degli Stati Uniti. Il campione del mondo della Honda ha passato Jorge Lorenzo (Yamaha) a metà gara ed è andato a costruire il suo vantaggio che lo ha portato solitario al traguardo.
La pole position del Gp degli Stati Uniti classe MotoGp è di Jorge Lorenzo (Yamaha). Lo spagnolo ha abbassato il record in qualifica del 2008 che era di Casey Stoner facendo segnare il tempo di 1’20”554. In prima fila scatteranno domani anche le Honda ufficiali dello stesso pilota australiano e di Dani Pedrosa.
Prove libere all’insegna della Honda di Dani Pedrosa che, nel corso dei due turni di prove in programma nel corso del venerdì di Laguna Seca, ha staccato i diretti avversari e messo la propria due ruote davanti a tutte. La MotoGP approda negli Stati Uniti e lo spagnolo pare determinato a vestire i panni di principale avversario di Jorge Lorenzo per la conquista del titolo mondiale.
Nel coirso delle seconde libere di MotoGP Laguna Seca, dove è in èprogramma il week end di motomondiale, va annoverata la caduta di Valentino Rossi su Ducati: il Dottore, nel secondo turno di prove libere del GP degli Stati Uniti, è finito in terra senza riportare conseguenze ma la Direzione di Gara ha fermato tutti i piloti.
La MotoGP sbarca in America, dove domenica 29 luglio 2012 si correrà il gran premio di Laguna Seca, e le Ducati annunciano qualche novità rispetto alle moto finora schierate nel motomondiale. La conferma arriva dai due centauri in quota alla scuderia di Borgo Panigale, Valentino Rossi e Nicky Hayden, che si accingono a cercare due buoni risultati. Le parole di Rossi lo certificano: