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Nel coirso delle seconde libere di MotoGP Laguna Seca, dove è in èprogramma il week end di motomondiale, va annoverata la caduta di Valentino Rossi su Ducati: il Dottore, nel secondo turno di prove libere del GP degli Stati Uniti, è finito in terra senza riportare conseguenze ma la Direzione di Gara ha fermato tutti i piloti.
La moto del nove campione del mondo è andata a fermarsi sulle protezioni pneumatiche airfence danneggiandone una parte.
Le voci si rincorrono e Jorge Lorenzo comincia a mettere i puntini sulle i. Per paura? Per tattica? O perché sa che, in ogni caso, Valentino Rossi è destinato a restare in Ducati anche nel corso della prossima stagione? Qualunque sia il motivo, lo spagnolo apre apparentemente al ritorno del Dottore in Yamaha:
“Secondo alcune voci, Valentino sta per tornare. Potrebbe essere positivo per la Yamaha. Io preferisco avere un compagno competitivo in squadra”.
La MotoGP sbarca in America, dove domenica 29 luglio 2012 si correrà il gran premio di Laguna Seca, e le Ducati annunciano qualche novità rispetto alle moto finora schierate nel motomondiale. La conferma arriva dai due centauri in quota alla scuderia di Borgo Panigale, Valentino Rossi e Nicky Hayden, che si accingono a cercare due buoni risultati. Le parole di Rossi lo certificano:
Torna per la nona volta l’appuntamento con la Enduro Alpini Gorle che svolgerà il 18 Agosto in provincia di Bergamo.
Il grande campione del mondo della categoria Enduro Giovanni Sala è l’ambasciatore dell’iniziativa con l’intero incasso che sarà devoluto a scopo benefico in favore delle persone più bisognose di Haiti e degli orfani dell’Armenia.
La Gilera di SuperSic alla Fondazione Simoncelli: è stata consegnata oggi a Paolo Simoncelli, nella sede di Aprilia Racing, a Noale (Venezia) la Gilera RSA 250 numero 58 con cui Marco Simoncelli conquistò il titolo mondiale della quarto di litro nel 2008.
Alla guida delle moto di Aprilia Racing, Simoncelli aveva iniziato a farsi notare nel 2002 per il suo stile unico e la sua simpatia, doti che lo hanno fatto diventare presto il beniamino dei tifosi. La conquista del Mondiale 250 è stato l’apice di un percorso appassionante, alimentato da un forte legame umano oltre che sportivo.
La Honda Hrc schiera il nuovo motore e il nuovo telaio nel Gp degli Stati Uniti in programma domenica a Laguna Seca. Lo spagnolo Dani Pedrosa, in particolare, avrà a disposizione entrambe le novità. L’australiano Casey Stoner, invece, potrà disporre del nuovo propulsore ma manterrà il telaio standard, con il quale si sente più a suo agio.
“Non vedo l’ora di correre a Laguna Seca. L’atmosfera è fantastica e il circuito è molto particolare, completamente diverso da quelli europei. Il tracciato è piccolo, tecnico e ci sono tante buche”
Al Moto GP di Laguna Seca il team Pramac Ducati punterà su Toni Elias che prenderà il posto dello sfortunato Hector Barbera, che dovrà star fermo per un mese in seguito ad una caduta durante le prove. Per Elias si tratta di un ritorno alla Casa Madre visto il fallimento in Moto 2 di questa stagione. Tony è stato preferito a Roger Lee Hayden, ma non è un novello, in quanto per cinque stagioni è stato in sella ad una Ducati del Team Pramac, con la quale conquistò anche un podio a Brno.
Un mese e mezzo di stop, questo è il responso del pilota spagnolo Hèctor Barberà che è stato operato a Barcellona per ricomporre la frattura alla tibia e al perone procurata venerdì durante un allenamento. Sono state necessarie le viti e una placca di titanio nella parte inferiore della gamba. Il delicato intervento è stato effettuato dal Dott. Xavier Mir. Tra due giorni lo sfortunato pilota potrà lasciare l’ospedale, ed iniziare la riabilitazione. Morale sotto i tacchi, ma anche voglioso di tornare in pista, Barberà ha commentato:”mi sento abbastanza bene. Sono ancora un po’ assonnato a causa dell’anestesia, ma è normale. Ovviamente sono molto affranto. In questo momento del Campionato del Mondo MotoGP proprio non ci voleva, una frattura. Stavo andando forte. Con il mio team c’era un’intesa fortissima e nelle ultime tre gare mi sono divertito molto a guidare la mia Ducati e a combattere con i piloti ufficiali. Adesso però devo concentrarmi sulla riabilitazione, per poter tornare in sella alla mia moto il prima possibile!”.
E’ tornato davvero a ruggire il grande leone, Antonio Cairoli, che ha vinto anche in Russia entrambe le manches e si avvicina la titolo mondiale. Doppietta per la KTm perché anche Herlins ha vinto entrambe le gare della MX2. Cairoli ha portato a 20 i punti di vantaggio su Clement Desalle, mentre nella seconda dopo essere partito al comando un errore al primo giro si è ripreso ed è arrivato fino in fondo al traguardo. Seconda piazza per Desalle e terzo De Dycker, aseguire Pourcel, mentre Dadive Guarneri ha chiuso al 13° posto.
Classifiche
MX1 – GP Classification
1. Antonio Cairoli (ITA, KTM), 50 points;
2. Clement Desalle (BEL, Suzuki), 42 p.;
3. Ken de Dycker (BEL, KTM), 42 p.;
4. Christophe Pourcel (FRA, Kawasaki), 36 p.;
5. Evgeny Bobryshev (RUS, Honda), 31 p.;
6. Rui Goncalves (POR, Honda), 28 p.;
7. Gautier Paulin (FRA, Kawasaki), 28 p.;
8. Kevin Strijbos (BEL, KTM), 25 p.;
9. Jonathan Barragan (ESP, Honda), 24 p.;
10. Tanel Leok (EST, Suzuki), 23 p.;
11. Xavier Boog (FRA, Kawasaki), 19 p.;
12. Shaun Simpson (GBR, Yamaha), 18 p.;
13. Davide Guarneri (ITA, KTM), 18 p.;
14. Augusts Justs (LAT, Honda), 13 p.;
15. Sebastien Pourcel (FRA, Kawasaki), 12 p.;
MX1 – Grand Prix Race 2 – Classification
1. Antonio Cairoli (ITA, KTM), 39:21.770;
2. Clement Desalle (BEL, Suzuki), +0:07.892;
3. Ken de Dycker (BEL, KTM), +0:25.744;
4. Christophe Pourcel (FRA, Kawasaki), +0:33.416;
5. Evgeny Bobryshev (RUS, Honda), +0:36.099;
6. Rui Goncalves (POR, Honda), +0:40.135;
7. Gautier Paulin (FRA, Kawasaki), +0:52.103;
8. Jonathan Barragan (ESP, Honda), +1:03.761;
9. Xavier Boog (FRA, Kawasaki), +1:15.308;
10. Tanel Leok (EST, Suzuki), +1:18.144;
11. Shaun Simpson (GBR, Yamaha), +1:18.807;
12. Kevin Strijbos (BEL, KTM), +2:43.849;
13. Davide Guarneri (ITA, KTM), -1 lap(s);
14. Augusts Justs (LAT, Honda), -1 lap(s);
15. Dimitry Parshin (RUS, Honda), -2 lap(s);
MX1 – Grand Prix Race 1 – Classification
1. Antonio Cairoli (ITA, KTM), 39:45.999;
2. Ken de Dycker (BEL, KTM), +0:05.960;
3. Clement Desalle (BEL, Suzuki), +0:07.579;
4. Christophe Pourcel (FRA, Kawasaki), +0:09.938;
5. Kevin Strijbos (BEL, KTM), +0:30.092;
6. Evgeny Bobryshev (RUS, Honda), +0:35.017;
7. Gautier Paulin (FRA, Kawasaki), +0:37.056;
8. Rui Goncalves (POR, Honda), +0:48.946;
9. Tanel Leok (EST, Suzuki), +0:50.714;
10. Jonathan Barragan (ESP, Honda), +0:52.555;
11. Davide Guarneri (ITA, KTM), +1:34.316;
12. Sebastien Pourcel (FRA, Kawasaki), +1:38.291;
13. Shaun Simpson (GBR, Yamaha), +1:39.141;
14. Xavier Boog (FRA, Kawasaki), -1 lap(s);
15. Augusts Justs (LAT, Honda), -1 lap(s);
Doppietta per Marco Melandri sul circuito di Brno in Repubblica Ceca dove si è corsa la doppia sfida valevole per la nona prova mondiale della stagione 2012 di SBK. Il pilota della Bmw, dopo aver vinto gara 1, ha trionfato anche in gara 2 al termine di una lunga battaglia con il britannico Tom Sykes (Kawasaki), conclusa con il sorpasso decisivo all’inizio del giro conclusivo.
Marco Melandri (Bmw Motorrad Motorsport) ha vinto gara 1 del nono round del Campionato mondiale Eni Fim di superbike, sulla pista di Brno. Per il 29enne ravennate si tratta della quarta affermazione del 2012, l’ottava in carriera nella superbike, iniziata lo scorso anno.
Grazie a questo successo, e al contemporaneo sesto posto del capoclassifica Max Biaggi, il ravennate si porta a soli 33 punti dal primato, riaprendo clamorosamente i giochi. Il fuoriclasse dell’Aprilia racing team, relegato in quarta fila da una difficile Tissot-Superpole, non è stato stavolta nel vivo della corsa.
Settima superpole stagionale per il britannico Tom Sykes che, sul circuito di Brno e in occasione della nona tappa del mondiale 2012 di Superbike, ha novamente messo le due ruote della sua Kawasaki davanti a tutti gli altri centauri.
Appassionati della Vespa fervono i preparativi per il Raid Maroc con 7 tappe di 2000 Km. Una sorta di rally raid con itinerari che si svolgeranno tra le terre calde del Sahara al confine con l’Algeria.
I piloti partecipanti rappresentano le grandi Nazioni, sono circa 30 ed arrivano dalla Spagna, Francia, Inghilterra, Portogallo e Italia.
Gran bella sorpresa dopo le prime libere della prova SBK 2012 in programma sul circuito di Brno. E’ infatti Davide Giugliano, centauro in quota ad Althea Racing Ducati, ad archiviare la prima pole provvisoria della carriera stabilendo il giro più veloce nella qualifica d’apertura del nono round del Mondiale Superbike in Repubblica Ceca.