MotoGP Laguna Seca 2012 le Ducati di Rossi e Hayden con qualche novità

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La MotoGP sbarca in America, dove domenica 29 luglio 2012 si correrà il gran premio di Laguna Seca, e le Ducati annunciano qualche novità rispetto alle moto finora schierate nel motomondiale. La conferma arriva dai due centauri in quota alla scuderia di Borgo Panigale, Valentino Rossi e Nicky Hayden, che si accingono a cercare due buoni risultati. Le parole di Rossi lo certificano:

Laguna è una pista molto difficile, con tante buche, tanti cambi di pendenza ma, nello stesso tempo, bella e divertente anche perchè è un tracciato un pò vecchio stile. I tanti tifosi, e tutta l’atmosfera in generale, mi piacciono molto”.

È un Dottore più che ottimista e voglioso di centrare un gran risultato sulla spettacolare pista californiana di Laguna Seca, un tracciato bello e impegnativo che si snoda sulle colline ad est di Monterey:

“Negli ultimi test al Mugello, pur interrotti in anticipo, abbiamo cominciato a lavorare su alcuni dettagli che, in parte, proveremo ad utilizzare a Laguna, anche se si tratta di una piccola percentuale del pacchetto sul quale stanno lavorando a casa. L’anno scorso su questa pista era andata discretamente quindi vedremo cosa ne verrà fuori questo fine settimana”.

Il Gran Premio degli Stati Uniti è chiaramente molto sentito da Nicky Hayden: è stato teatro della sua prima vittoria in assoluto nella categoria, nel 2005, e di un identico risultato nel 2006 mentre si avviava alla conquista del titolo mondiale.

Anche Valentino Rossi ama la particolare atmosfera di questo circuito vecchio stile dove ha vinto nel 2008 e dove in altre tre occasioni è salito sul podio:

“Laguna è una pista che amo, ed il pensiero di correre davanti al mio pubblico e a tutti i miei amici del paddock AMA, mi emoziona. Nelle ultime gare abbiamo ridotto il gap ma dobbiamo continuare a spingere al massimo perchè, mano a mano che ci sia avvicina al top, progredire diventa sempre più duro”

ha detto Nicky Hayden:

“Il tracciato non è dei più facili e dubito che, con le 1000, i tempi saranno molto diversi da quelli che facevamo con le 800. Non so nemmeno se arriveremo ad usare la sesta marcia e probabilmente, come al Sachsenring, passeremo la maggior parte del tempo a lavorare con l’anti-impennamento e a gestire al meglio la potenza quando possibile. Le nuove gomme dovrebbero lavorare bene, specialmente sulla parte destra quando di mattina la temperatura è più fredda. Il mio obiettivo è chiaro: una volta lì, cercare di divertirmi e di ottenere il miglior risultato della stagione”.

L’appuntamento a stelle e strisce è altrettanto significativo per la Casa di Borgo Panigale che negli Stati Uniti ha il suo mercato di riferimento più importante e in continua crescita, e dove il marchio Ducati si è affermato da tempo come sinonimo di qualità, tecnologia ed esclusività. Per l’intero fine settimana, come ogni anno, l’Isola Ducati sarà il punto di ritrovo in circuito per i tanti Ducatisti arrivati a sostenere il Ducati Team e i suoi piloti.

Ha spiegato il team manager Ducati Vittoriano Guareschi:

“Il prossimi due GP negli Stati Uniti sono ovviamente molto sentiti da Nicky che vuole sfruttare i progressi dimostrati nelle ultime settimane per far bene davanti al suo pubblico. Vale, al Mugello, è arrivato molto vicino al podio ma dobbiamo riuscire a dargli la possibilità di essere più efficace anche in qualifica. A Laguna continueremo a lavorare sugli assetti che stiamo perfezionando da qualche gara secondo le rispettive esigenze e, per entrambi, punzoneremo il quarto motore che come il terzo già in uso, è realizzato in modo da poter montare dei pezzi nuovi, per migliorare la guidabilità. Per questa gara avremo a disposizione alcuni degli aggiornamenti provati nei test del Mugello a cui seguiranno, nelle gare successive, ulteriori step in programma”.

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