Il bello del fuoristrada e, dell’enduro in particolare, sta nelle possibilità quasi infinite di personalizzare la propria moto. Il mercato offre accessori per tutte le tasche e per tutti i gusti. Ecco una lista dei magnifici 10. Tutti imperdibili. Ariete Unity. Sono le manopole usate da Aubert e Cervantes. Realizzate in un unico materiale, sono disponibili in due modelli: slimline (tutta liscia) e half-waffle (quadrettata sul retro). Sono lunghe 125 mm e hanno il diametro di 22-24 mm. Porx kit valvole. Nel catalogo Prox Racing Parts, c’è quello che serve per dare più potenza ai motori: valvole, molle, pistone, bielle.
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Tutto ciò che non trova spazio altrove: news e curiosità dal magico mondo delle due ruote
A scuola di Enduro: i nostri consigli
Quando guardate la vostra enduro probabilmente penserete: «Certo che se potessi guidarla al meglio. Se ci fosse un esperto a farmi capire i segreti di questo gioiello». Poi, una lampadina: tornare sui banchi di scuola. A vedere bene di corsi di guida ce ne sono tantissimi, ovunque e per tutte le tasche. Per scegliere quello giusto bisogna avere ben chiari gli obiettivi per cui si decide di iscriversi. Se si ha un grosso bicilindrico e, quando andate in vacanza, vi piacerebbe raggiungere un spiaggia isolata, la GS Accademy di BMW è la scuola per voi: a istruirvi Beppe Gualini (con 10 Parigi-Dakar all’attivo). Un maestro d’eccellenza. Con ottimi collaboratori come Angelo Maggi. E gli altri? Nessun timore: sono “certificati” BMW. Se però volete affinare la tecnica per affrontare le gare – o anche per fare meno fatica nelle gite fuoristrada – c’è l’imbarazzo della scelta.
Aprilia e Moto Guzzi lanciano le promozioni fino a marzo
Se c’è un modo per far ingolosire gli amanti e gli appassionati delle due ruote e, perchè no, per far acquistar loro un nuovo “gioiello”, sono le promozioni. Un’occasione da prendere al volo, scovata quasi per caso. E allora che il motociclista diventa veloce. Non in pista, ma nell’andare dal concessionario. Aprilia e Moto Guzzi lanciano nuove promozioni. Forse per rianimare il settore, forse per far ripartire il mercato. Fatto sta che per tutto febbraio e tutto marzo 2010 le due case estenderanno le loro agevolazioni sull’acquisto dei principali modelli.
Roma, la prima città moto-sostenibile?
Se ne discute a Genova, Milano, Roma, Napoli. Se ne discute molto. Aprire i chilometri di corsie preferenziali a moto e motorini? Pare che la capitale ci stia davvero pensando: «Stiamo valutando con il vicesindaco – dice l´assessore alla mobilità Sergio Marchi – E abbiamo già affidato da alcune settimane uno studio all´Agenzia Servizi per la mobilità, l´ex Atac, per un monitoraggio congiunto. Dai risultati studieremo come avviare la sperimentazione». Ed è un esperto a parlare visto che Marchi guida una Ducati sportiva.
Ancma, immatricolazioni in calo nel 2010
In calo, a meno che non continuino gli incentivi. Secondo l’Ancma, l’Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori, nel 2010 le immatricolazioni delle moto scenderanno del 7,8 percento e del 2,2 per i ciclomotori. Il contributo statale di 500 euro per la rottamazione dei veicoli euro 0 e euro 1 fa però sperare. Secondo il presidente Capelli, questa iniziativa: «ha immediatamente innescato un’inversione di tendenza premiando però solo il segmento scooter». Nei primi 10 mesi del 2009, 263mila veicoli, pari al 71% del totale immatricolato, sono stati acquistati grazie agli incentivi. Nello specifico: 245mila scooter (89% del totale degli scooter venduti nel periodo), 18.100 moto (di cui il 37% dei modelli fino a 60 kW ha goduto degli aiuti).
Caschi moto-jet, seconda puntata. Altroconsumo: il ministero risponda ai consumatori
Ne avevamo parlato qualche giorno fa. Altroconsumo è sul piede di guerra. E l’obiettivo sono i caschi moto jet. Nel test che ha organizzato, 8 su 15 sono andati in frantumi. Ora, l’associazione chiede l’intervento del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture. E lo fa con il seguente comunicato stampa: «É desolante il silenzio con cui il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha accolto la denuncia di Altroconsumo ed è ancora più desolante sentire l’industria far appello al momento delicato di crisi di vendite che stiamo attraversando. Qualsiasi congiuntura economica non può giustificare la minima deroga al diritto dei consumatori di trovare in vendita solo prodotti sicuri; e al dovere delle aziende produttrici di porre rimedio a eventuali maglie larghe nei controlli di sicurezza. Assorbire gli urti, gli impatti, rimanere ben saldo in caso di caduta sono elementi fondamentali perché un casco moto sia definito tale. Sette caschi su quindici fanno il loro dovere. Altri otto no. Qualcuno si assuma la responsabilità di ciò che i ragazzi oggi calzano sulle proprie teste. Ulteriori approfondimenti tecnici potranno essere fatti in sede istituzionale, presso il ministero. Per capire finalmente le ragioni per cui a scaffale arrivano prodotti pericolosi».
Test Honda CBF1000: emozioni senza difetti. O quasi
Quando siamo saliti sulla Honda CBF1000 del 2010, nonostante il freddo, un brivido caldo ha percorso tutta la schiena. Era l’emozione. Senza essere troppo retorici, ovviamente. In realtà questa Honda è già in vendita nelle concessionarie e al prezzo di 10.000 euro chiavi in mano. Si ispira al modello del 2006 che tanto ha avuto successo. Tuttavia la CBF1000 di quest’anno ha un nuovo telaio in alluminio, che sostituisce quello in acciaio. La sella è regolabile con un altezza che va dai 780 agli 810 millimetri. Questo vuol dire che, anche chi non è altissimo, può cavalcarla. Anche il parabrezza si può sistemare come meglio si crede.
Torna la Lambretta da corsa: realtà o solo marketing?
La storia la Lambretta l’ha già fatta. E, in realtà, c’è poco da aggiungere. Usata da milioni di italiani, mito della ripresa economica dopo la seconda guerra mondiale, celebrata nei film di De Sica. Uno dei marchi più noti del motociclismo mondiale. Non solo per i motorini. Ma anche per i successi nelle competizioni e nei record di durata. Come non ricordare quello conquistato a Roma sulla strada (chiusa al traffico per l’occasione) per Ostia? In quell’occasione fra i piloti che si alternarono alla guida di una Lambretta Serie A modificata c’era anche un giovane Umberto Masetti, detto «Topolino».
Ora niente più scuse, si esce di casa con il giubbotto della Scott Moto
Una curva, una frenata, una scivolata. Un incidente. E a volte le conseguenze possono essere più gravi del previsto. Colpa, spesso, dei conducenti. Che trascurano la sicurezza. Che trascurano l’abbigliamento tecnico. D’altra parte le statistiche parlano chiaro: quasi il 40 percento dei motociclisti «dimentica» di indossare almeno una delle protezioni esterne obbligatorie. Si sa, a volte il caldo, a volte la vanità o semplicemente la pigrizia. Quante è volte è capitato, magari d’estate, di trovare caschi e giubbini scomodi o addirittura antiestetici? Si esce di casa così, senza pensarci. Si accende la moto e via.
Il decalogo del buon tagliando
Quante volte è capitato di sgranare gli occhi davanti al conto del meccanico? Il tagliando è un momento quasi intimo con la moto. Non si può certo badare a spese. «Eppure – si pensa – se non sbaglio questa cosa costa meno. Però forse non è così». Quante volte per non fare la figura degli sprovveduti, si è aperto il portafogli, così, senza batter ciglio. Per evitare tutto questo ecco dieci regole per non avere sorprese. Un decalogo da ricordare. Giusto per non sgranare gli occhi. Non così tanto, almeno.
Primo, chiedere un preventivo. Se la risposta non convince c’è da preoccuparsi. L’utopia sarebbe quella di avere un documento scritto (perché «verba volant…»), ma anche se vi propongono una cifra a voce non accontentatevi. Chiedete lumi.
Alfiere in F4, scacco matto inverno con Winter PittShop
Generale Inverno, scacco matto. In 7 mosse. Dura la vita per chi usa ogni giorno lo scooter, per piacere o per necessità, in questi giorni. Freddo, ghiaccio, vento gelido. Eppure non sono poche le persone che raggiungono l’ufficio, la fabbrica, la scuola con il fidato destriero a due ruote. Con i rischi che si possono immaginare: usura e, purtroppo, anche qualche incidente. Sino al 28 febbraio 2010, ai proprietari di uno scooter Yamaha da 125 cc in su, i Concessionari Ufficiali e gli Scooter Store propongono una vantaggiosa promozione per la sicurezza e il portafogli: Yamaha Winter PitShop.
Calzature, in primavera saranno obbligatorie
A breve le scarpette obbligatorie. Se Cenerentola, invece di salire su una zucca, fosse scappata dal principe in moto, sarebbe stata multata. Tutti i motociclisti, entro primavera, dovranno abituarsi: le calzature omologate per le due ruote dovranno essere indossate. Senza se e senza ma. Tra i numerosi aspetti della sicurezza l’abbigliamento è quello meno conosciuto. Ci si limita soltanto a pensare a caschi e paraschiena. Non alle protezioni per il resto del corpo. I piedi questi sconosciuti? Meglio di no. A tal proposito conviene leggere la normativa europea, la EN 13634 del 2002: si rivolge a chi guida moto professionali, ma verrà presto modificata.
Kawasaki ZZR 1400 ABS, una poltrona per l’autostrada
Veloce è veloce, d’accordo. Arriva a 300 km/h. Ma la Kawasaki ZZR 1400 ABS è una sportiva sui generis. É comoda come una poltrona, affidabile come il vostro amico a quattro zampe, curata come una signora alla prima dell’opera della Scala di Milano. Ma andiamo con ordine: la posizione di guida è abbastanza comoda (solo le persone non tanto alte potrebbero avere delle difficoltà). Non è una moto per principianti, ma è comunque gestibile. La dotazione fa girare la testa: ABS, pinze ad attacco radiale, sospensioni regolabili.
Kawasaki Versys, 10 mila pezzi venduti in 3 anni

Kawasaki Versys 2010 si conferma una delle moto più richieste sul mercato, con 10 mila pezzi venduti in tre anni. Anche nell’anno che è appena passato la casa giapponese è stata la 16° con 1394 immatricolazioni. Di lei piace la versatilità, una moto facile da portare ed adatta soprattutto per i viaggi.
Tra gli elementi che la rendono pratica la protezione aerodinamica e il setting delle sospensioni. La sella è stata fatta per migliorare il comfort di pilota e passeggero sulle lunghe distanze, con un rivestimento in gomma sulle pedane. Nuovi anche gli specchietti posti con dei ganci sotto il codino, ed utili per fissare il bagaglio volante.
Motore identico, bicilindrico da 654 cc con cambio estraibile e capace di 64 cavalli a 8 mila giri. Ammortizzatore laterale, forcella e steli rovesciati da 41 mm, con i freni invariati e dischi a margherita da 300 mm anteriori e 220 mm i posteriori. Il prezzo varia dai 7290 euro ai 7790 euro