Roma, la prima città moto-sostenibile?

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romaSe ne discute a Genova, Milano, Roma, Napoli. Se ne discute molto. Aprire i chilometri di corsie preferenziali a moto e motorini? Pare che la capitale ci stia davvero pensando: «Stiamo valutando con il vicesindaco – dice l´assessore alla mobilità Sergio Marchi – E abbiamo già affidato da alcune settimane uno studio all´Agenzia Servizi per la mobilità, l´ex Atac, per un monitoraggio congiunto. Dai risultati studieremo come avviare la sperimentazione». Ed è un esperto a parlare visto che Marchi guida una Ducati sportiva. «Il monitoraggio – continua – servirà a indicare come e da chi e in quali orari vengono utilizzate le preferenziali, che non sono tutte uguali». Non si sbilancia però il Campidoglio. Non si sa ancora quale area verrà aperta per prima. Una cosa è certa: «Roma ha una quantità record di motorini e moto» – e la sicurezza deve essere garantita «per tutti, dai motociclisti ai pedoni». Tutto sembra seguire un progetto ben definito: per cominciare si apriranno alcune corsie, a tempo limitato. E mentre in Internet alcuni siti rilanciano la notizia e scommettono sulle prossime aperture, c´è già chi parla di via del Tritone come la prima corsia ad essere aperta. É già partito il toto-preferenziali? Chissà. Il tam-tam è rumoroso, eccome. Per la gioia dei lettori a due ruote. La cosa sicura è che già due anni fa il vice sindaco di Roma Mauro Cutrufo aveva presentato una proposta di legge in Parlamento proponeva l´accesso per le due ruote alle preferenziali e, in particolari condizioni, anche alle corsie di emergenza. «A Milano – dice il vice sindaco – si sta già facendo e anche con un certo successo». Poi snocciola calcoli volumetrici: «Una moto occupa mediamente un metro quadrato, un´auto dieci. Se tutti andassero in macchina cosa accadrebbe?». Una soluzione che risolverebbe in un colpo solo il problema della viabilità, dei parcheggi e anche dello smog. Che Roma possa diventare – in tempi relativamente brevi – la prima città moto-sostenibile?

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