La lettera di Kate a Marco

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La prima sciata di Kate Fretti senza Marco Simoncelli ma con Sic nel cuore. Da Madonna di Campiglio al portale del centauro di Coriano. La postiamo integralmente, senza aggiungere nulla perché, come diceva il professore del liceo,

“ragazzi, se lo dite con due parole in più non rischiate di stravolgere il senso ma di alterare la sensazioni di chi legge”.

Da Kate a Marco:

La prima sciata con te nel cuore…Madonna di Campiglio. Come sempre io e “quelli del Nord” siamo arrivati prima dei Romagnoli… Come sempre, abbiamo iniziato un aperitivo nell’attesa.. Un’ora più tardi eccoci.. tutti insieme… te che eri sempre il più ritardatario di tutti .. ti abbiamo aspettato tutta la sera… ma questa volta non sei arrivato. In questo week end, tutt’ altro che triste… abbiamo ricordato le serate dell’inverno scorso, abbiamo intonato e stonato ogni tipo di canzone, non sempre abbiamo parlato di te, ma anche quando non lo facevamo, eri in ogni nostro pensiero, in ogni gesto, nelle sciate, nello scoppio dei petardi, nell’aria fredda, nei nostri abbracci tra amici, abbiamo riso e scherzato, con una cicatrice in più sul cuore, a forma di 58. Sai.. Anche a Campiglio ci siamo fatti riconoscere… qualcuno mi avrà guardata pensando “Con che gentaccia gira la morosa di Simoncelli?!” si sarebbero meravigliati se gli avessi risposto “guardate che li frequentavo anche prima!!”. Quest’anno, per Natale, per la prima volta nella mia vita, non desidero niente, perchè tutti i regali del mondo non potrebbero ridarmi l’unica cosa che vorrei davvero. Però.. aver avuto vicino tutti i nostri amici è stato il regalo più bello possibile. (Insieme al piumino blu chiaramente e tu sei stato bravo anche in questo… se oggi ho 4 genitori, 1 fratello 1 sorella e tanti amici fantastici… è merito tuo, ti sei circondato di gente che ti adora… mi hai lasciato sapendo di lasciarmi in buone mani. Kate

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