Si sono chiusi nel weekend i primi test della Moto2. Sul circuito di Barcellona si sono viste per la prima volte le nuove 600cc che hanno mandato in pensione le vecchie 250cc, come deciso dalla Dorna. Tra i piloti che si sono riusciti a mettere in evidenza nella prima uscita stagionale della nuova classe del motomondiale, c’è Claudio Corti, pilota del team Forward Racing che ha chiuso la sua prima giornata in sella della Suter Moto2 con l’ottavo tempo. L’italiano è sceso in pista solo nella seconda giornata di test e il suo crono (1:50.1) lo ha reso particolarmente soddisfatto. “Non era facile far bene sin dalla prima uscita – ha dichiarato Corti –. Nel primo giorno non siamo riusciti a girare a causa del maltempo e abbiamo preferito attendere che l’asfalto si asciugasse. Certo, ho avuto qualche problema all’inizio, soprattutto perché la pista era ancora bagnata e l’aria molto umida. Per fortuna è uscito il sole e tutto è diventato più facile”. Ma se dopo i primi giri, Corti stava riuscendo a trovare il feeling con la Suter, nel finale c’è stata una caduta – per fortuna senza conseguenze – che l’ha costretto a terminare in anticipo la sessione di prove. “Il problema principale non è stato trovare la sintonia con la moto, piuttosto capire le reazioni dell’asfalto che mi ha messo in grande difficoltà – ha aggiunto il pilota della Forward Racing –. Il lavoro, però, è andato bene e siamo riusciti a provare parecchie componenti tra cui un forcellone. Peccato per la caduta, perché ero pronto per provare anche qualche innovazione sull’anteriore”. Di lavoro, prima dell’inizio ufficiale della stagione, ce n’è ancora parecchio, nonostante la Suter paia già pronta ad affrontare la stagione. “Ho pensato che la moto fosse già praticamente fatta – si è detto stupito Corti –. Anche Roberto Rolfo (tra i migliori nelle prove di Barcellona, ndr) è della mia opinione. Però troveremo sicuramente il modo per migliorare il telaio”.
