Il Motocross di Tony Cairoli intervista Motor Show Bologna 2011

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Antonio Cairoli detto Tony: è uno dei centauri italiani più vincenti di sempre.

Il messinese, 26 anni, ha conquistato cinque mondiali di Motocross, gli ultimi due dei quali in Ktm, e, intervenuto al Motor Show di Bologna (dove si appresta a prendere parte al Memorial Bettega di Rally), ha potuto riscontrare – attraverso i bagni di folla che ne hanno accompagnato il passaggio – quanto sia stimato dagli appassionati italiani della specialità in particolare e delle due ruote in generale.

Il siciliano ha rilasciato una intervista presso gli spazi allestiti dalla Gazzetta dello Sport che ne ha riportato le frasi salienti sul quotidiano in edicola oggi.

Cairoli traccia un excursus che abbraccia più di un tema: dal Motocross al Motor Show, dal rally a Valentino Rossi, dalle gare alla F1. Proponiamo gli stralci più significativi del colloquio tra il 26enne e la Rosea.

LA 350.

“Continuo con la moto che ho sviluppato: resto in 350 e non passo alla 450. Il cross americano? Magari un giorno lo proverò”.

PREPARAZIONE GARA.

“In corsa prima ero tutto istinto, ora ragiono di più: se non riesco a vincere punto al piazzamento. Rispetto agli allenamenti, cerco di prepararmi per entrare in forma a metà campionato. Tre ore al giorno di esercizi aerobici e curo l’alimentazione puntando sulla dieta mediterranea”.

GLI INIZI.

“A tre anni, su una minimoto nel giardino di casa. A 7 la prima gara: mamma voleva un danzatore, papà avrebbe preso il mio posto”.

LA GARA PIù BELLA.

“La prima nel mondiale: era il 2004”

MOTO E MOTOGP.

“Contano più talento e allenamento per vincere, la moto è meno impoortante. Se proveri la MotoGPP? Fatto, nel 2007 a Valencia sulla Yamaha di Valentino Rossi”

VALENTINO ROSSI E IL MOTOCROSS.

“Sì, ci ha provato anche recentemente. Gli spiego i trucchi ma non gli entrano in testa”

RIVALI 2012.

“Spero in un bel duello italiano con Philippaerts ma temo anche Pourcel e Desalle”.

F1.

“La Red Bull di Sebastian Vettel? Come no, la proverei di sicuro”.

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