MotoGP 2013 test Jerez 24 marzo 2013, meteo protagonista

Non è iniziata nel migliore dei modi la tre giorni di Jerez de la Frontera con la classe MotoGP costretta ai box, letteralmente, a causa delle condizioni meteo al momento poco favorevoli. Sole, pioggia, poi il vento, e infine ancora la pioggia hanno fatto sì che i piloti in pista siano appena nove, tra cui anche Michele Pirro in veste di collaudatore Ducati.

Nonostante il meteo poco friendly, sono tre i piloti ufficiali in pista: Dani Pedrosa con Repsol Honda (miglior tempo di 1’48.488), Andrea Dovizioso con Ducati Team (2º tempo) e Jorge Lorenzo su Yamaha Factory Racing (5º tempo con appena 5 giri).

Tra i più attivi in pista Hiroshi Aoyama su Avintia Blusens (25 giri) e Dani Pedrosa (16) mentre ci sarà da attendere migliori condizioni per vedere il resto della categoria “on track”.

Jorge Lorenzo (Yamaha Factory Racing) si è comunque confermato il più rapido, e uno tra i più presenti in pista con 39 tornate e il tempo di 1’47.423. Lo spagnolo rifila un secondo abbondandante ai due connazionali e rivali del team Repsol Honda, con Dani Pedrosa e Marc Marquez rispettivamente in seconda e terza posizione.

Primo degli italiani è, sorprendentemente, Andrea Iannone (Energy T.I. Pramac Racing) che porta la sua Ducati a soli 4 decimi dal tempo del rivale storico Marquez. Si tratta di un ottimo risultato per l’italiano che qui, bisogna ricordarlo, ha provato 3 giorni in più rispetto ai presenti. Dietro di lui il collaudatore Ducati Michele Pirro e Valentino Rossi (Yamaha Factory Racing).

Per il nove volte Campione del Mondo 36 giri totali e 2 secondi netti da recuperare sul compagno di squadra Lorenzo. Alle sue spalle Cal Crutchlow (Monster Yamaha Tech3), Stefan Bradl (LCR Team) e Andrea Dovizioso (Ducati Team). Per il tedesco anche una caduta, senza conseguenze.

In CRT sorride Yonny Hernandez (Paul Bird Motorsport) che sfrutta l’assenza delle ART Aspar per conquistare il 12º tempo (1’51.269), a tre decimi da Ben Spies (Pramac Racing) e davanti anche ad Alvaro Bautista (GO&FUN Gresini). Il colombiano numero 68 vanta appena 60 millesimi su Karel Abraham (diretto rivale CRT) e oltre 8 decimi su Claudio Corti (NGM Mobile Forward Racing).

 

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