MotoGp, Assen: il silenzio di Stoner pesa. Lorenzo e Pedrosa pronti a tutto

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casey_stonerIl silenzio di Casey Stoner è indicativo.

Di almeno un paio di cose: innanzitutto del fatto che l’australiano non è affatto contento dell’esito delle qualifiche di Assen, che lo costringono a rincorrere dal quarto posto.

In secondo luogo, del fatto che il pilota Ducati ha voglia di restare concentrato e trovare il massimo stimolo per riuscire a ribaltare una situazione che non lo vede certo favorito.

Il duo spagnolo, invece, sembra essere loquace e ottimista.

Di altro umore, infatti, Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa, capaci di analizzare la situazione anche davanti ai microfoni. Il primo a concedersi è il compagno di squadra di Rossi, che vede in maniera positiva il fatto di aver centrato la prima fila.

“Il terzo posto non è il massimo solo perchè davanti ci sono due piloti ma mi soddisfa perché questo è molto importante in vista della gara, la prima fila era fondamentale. Ovviamente ho lottato per la pole ma abbiamo avuto problemi nell’ultimo settore, non so ancora di che tipo ma in queste ore lo si sta appurando con precisione. Dobbiamo continuare a lavorare per risolvere il problema visto che gli avversari saranno molto veloci. Mancano poche ore alla gara e vogliamo giocarcela fino alla fine”.

Ancora più entusiasmo nel secondo dei due piloti spagnoli presenti in prima fila, ovvero Dani Pedrosa. Per lui, abile a sfruttare la scia di Valentino Rossi per approfittare della sua velocità, un secondo posto che vale come una pole. Anche perchè i problemi fisici non sono scomparsi del tutto.

“Ho sfruttato, lo ammetto, la scia di Valentino nel migliore dei modi: avercelo davanti in quel momento è stata una bella fortuna. Nel pomeriggio stavo andando abbastanza bene, la prima fila qui è molto importante ed è davvero una manna averla centrata. Ho voglia di tornare a lottare coi primi. Qui però la gara è fisicamente molto dura e dobbiamo arrivarci preparati. Fisicamente non sono del tutto a posto ma darò il massimo. Dal punto di vista tecnico, invece, dobbiamo lavorare sulla gomma da gara e non sbagliare una virgola”.

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