1 Dani Pedrosa SPA Repsol Honda 1.38.627
2 Casey Stoner AUS Ducati Marlboro Team 1.38.872
3 Valentino Rossi ITA Fiat Yamaha Team 1.38.917
4 Andrea Dovizioso ITA Repsol Honda 1.39.069
5 Jorge Lorenzo SPA Fiat Yamaha Team 1.39.105
6 Marco Melandri ITA Hayate Racing Team 1.39.130
7 Mika Kallio FIN Pramac Racing 1.39.209
8 Colin Edwards UNI Monster Yamaha Tech 3 1.39.379
9 Toni Elias SPA San Carlo Honda Gresini 1.39.755
10 Nicky Hayden UNI Ducati Marlboro Team 1.40.116
11 Loris Capirossi ITA Rizla Suzuki MotoGP 1.40.419
12 James Toseland ING Monster Yamaha Tech 3 1.40.522
Primo dato, Dani Pedrosa continua a dare segnali di vita. Secondo dato: semmai qualcuno avesse risentito della polemica reciproca in settimana, questi non è certo Valentino Rossi ma Jorge Lorenzo, che parte piuttosto a rilento e non riesce ad andare oltre il quinto posto.
Orologio svizzero, invece, l’australiano Casey Stoner che si piazza al secondo posto dietro lo spagnolo della Repsol Honda. Il campione del mondo in carica ha chiuso la sessione davanti alla Honda Repsol di Andrea Dovizioso (1’39″069) e alla Yamaha del suo compagno di team, lo spagnolo Jorge Lorenzo (1’39″105). Ottimo sesto posto, di grande auspicio, per Marco Melandri mentre Loris Capirossi non riesce a posizionarsi tra i primi 10 e arriva undicesimo, alle spalle di Nicky Hayden.
Intanto è lo stesso Valentino Rossi a tenere banco per la smentita che ha voluto rendere pubblica rispetto a quanto riportato dagli organi di informazione:
“Vorrei subito puntalizzare che non ho mai definito Lorenzo uno sbruffone. Mi ha dato fastidio leggere, lunedì dopo il Sachsenring, sui giornali qualcosa che non ho mai detto. Non voglio iniziare delle polemiche con lui, mi piace la battaglia che c’è in pista, ma non abbiamo bisogno di queste cose fuori. Lorenzo è un grandissimo pilota e merita rispetto, mi è stata messa in bocca una cosa che non ho detto. Quando ci incontriamo ci salutiamo e sicuramente a lui sarà dispiaciuto leggere quelle cose che io non ho detto. L’importante è che noi continuiamo a confrontarci, dandocele di santa ragione in pista, poi con due galli nello stesso pollaio è facile che ci sia lo scontro sportivo”.