MotoGp, Gran Premio d’Aragona: Stoner ritrova il sorriso e la vittoria dopo quasi un anno. Pedrosa non si arrende, Lorenzo fa il saggio. E Rossi annuncia l’operazione alla spalla

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Era passato troppo tempo dall’ultima vittoria...”. Casey Stoner ritrova finalmente il successo e con esso il sorriso. Al Gp d’Aragon il centauro della Ducati ha infatti trovato il primo successo stagionale, tornando sul gradino più alto del podio a quasi un anno di distanza dall’ultima vittoria al Gp di Malesia 2009. “E’ stata una stagione difficile per noi ma sono molto, molto felice di questa vittoria, mancava da molto – ha affermato Stoner ai microfoni di MediasetIl weekend era partito bene, mi sono trovato subito bene con la moto ma stamattina ero caduto e mi sono un po’ innervosito. Poi ho ritrovato il feeling con la moto, ho ritrovato la fiducia in me stesso e ho spinto un po’ di più. Abbiamo migliorato continuamente la moto ed è andata bene – continua StonerHo tenuto un bel passo, Dani (Pedrosa, ndr) mi aveva quasi preso ma ho ricominciato a spingere e ho preso un vantaggio che mi ha permesso di tenere questa distanza“.

Ha l’amaro in bocca invece Dani Pedrosa. Volevo vincere ma in partenza non sono stato bravissimo e quando ho raggiunto la seconda posizione Stoner era già lontano“. Nonostante questo, il secondo posto di oggi con la quarta posizione di Lorenzo, consentono comunque allo spagnolo di effettuare un altro piccolo passo di avvicinamento alla testa del Mondiale, che resta comunque lontana. Del resto oggi la Ducati aveva un passo migliore, come testimonia anche il terzo posto di Hayden, “e a fine gara facevo fatica con la gomma anteriore, specialmente in staccata. Non volevo rischiare la caduta e così ho preferito arrivare secondo“.

E’ andata anche peggio delle prove“. E’ un Valentino Rossi alquanto amareggiato quello che commenta il sesto posto finale nel Gp d’Aragona. “In partenza ho perso tempo, ho fatto anche un errore nel tentativo di superare Dovizioso ma a prescindere da questo non avevo il passo – spiega Valentino – Ero molto lento, in questa pista la M1 è un po’ in difficoltà, anche Lorenzo ha fatto fatica, e per cercare di avere una moto più facile da guidare ci ho rimesso con le gomme perché non ho avuto grip“. E la concorrenza intanto va forte. “Il livello degli altri è altissimo – continua – Ducati e Honda hanno risolto i problemi di inizio anno e io, da quando ho avuto i fastidi alla spalla, ho avuto tanti problemi nella messa a punto. Prima dell’infortunio ero molto preciso nel dare delle indicazioni, riuscivamo ad arrivare in gara competitivi ma qui no“. Intanto però, il “Dottoreannuncia il prossimo intervento alla spalla. “Per tornare al 100% mi devo operare – ammette Rossi – Prima della fine della stagione? Dobbiamo pensarci. Soffro troppo e faccio piu’ fatica del previsto, mi piacerebbe correre tutte le gare da qui alla fine ma bisognerà vedere“. L’unica vera buona notizia arriva dalla Ducati, la moto su cui salira’ nella prossima stagione. “Ma fino a fine stagione sono un pilota della Yamaha e alla Yamaha dico che si deve rimboccare le maniche, la differenza con gli altri sta cominciando a diventare preoccupante“, conclude Rossi.

Cerca invece di prenderla con filosofia Jorge Lorenzo, giunto quarto dopo essere stato sorpassato  all’ultimo giro da Hayden. Per la prima volta in questa stagione dunque, il centauro spagnolo della Yamaha non è riuscito a salire sul podio ma resta comunque al comando della classifica mondiale “E’ un momento difficile, ma non sempre si puo’ essere felici del risultato, alle volte capita di vivere gare così. Almeno abbiamo finito la gara e preso qualche punto importante – aggiunge – Abbiamo delle difficoltà tecniche al motore, speriamo di averne uno migliore in Giappone“.

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