MotoGp test Austin, chi va e chi soffre

Spread the love

E’ il sito ufficiale della MotoGP a tracciare un bilancio dei test di categoria svolti ad Austin, Texas. Marc Marquez non ha perso nemmeno un momento nella terza giornata, nella quale ha registrato 60 giri e dove ha lavorato senza sosta sul setup della sua RC213V. I frutti di tanto lavoro non sono tardati ad arrivare con lo spagnolo che ha limato un altro mezzo secondo dai tempi precedenti.

A sei decimi il compagno di squadra Dani Pedrosa, che ha continuato a lavorare sul cambio della sua Honda. Lo spagnolo numero 26 ha girato meno oggi dopo aver riscontrato un piccolo problema al collo.

Stefan Bradl (LCR Honda MotoGP) è stato il terzo pilota MotoGP della giornata. Il tedesco ha chiuso in 2’04.225 dopo aver lavorato su frenata e linee. In totale 43 giri per l’ex campione del mondo Moto2.

Blake Young è stato l’unico pilota CRT presente in questa terza e ultima giornata. 42 giri per lui con la Attack Performance (APR-Kawasaki). Migliora il suo tempo personale di quasi un secondo rispetto a ieri chiudendo in 2’12.186.

Se Marquez sorride, qualcun altro non piange ma soffre, di sicuro.

Con i piloti Yamaha già in viaggio per l’Europa, il pilota LCR Honda Stefan Bradl è sceso in pista nell’ultima giornata di test al fianco dei colleghi HRC Pedrosa e Marquez, concludendo la sua prima uscita Texana con il tempo di 2’04.225.

Il tedesco si è dedicato principalmente al sistema frenante e ha provato nuovi pneumatici a mescola dura senza però effettuare la simulazione di gara prevista nel pomeriggio a causa di un dolore inaspettato alla mano sinistra.

Bradl e la sua squadra si riuniranno a Jerez (Spagna) per il quarto ed ultimo test pre-campionato (23-24-25 Marzo) prima del via della stagione 2013 in Qatar il 7 Aprile.

Stefan Bradl:

“Durante la notte ho iniziato ad avvertire un dolore acuto alla mano sinistra e stamattina al mio risveglio era insolitamente gonfia. Per questa ragione non ho dato il meglio di me nella terza giornata; non era semplice in frenata e nelle curve a sinistra e, con la squadra, abbiamo preferito cancellare la simulazione di gara del pomeriggio. Tuttavia ho portato avanti la messa a punto migliorando la stabilità in frenata e provando anche degli nuovi pneumatici a mescola dura sia anteriori che posteriori. Tutto sommato questo test ci è stato molto utile per studiare e capire questa nuova pista e per accumulare Km in sella a questa moto in vista della prima gara”.

Lascia un commento