MV Agusta F4, finalmente pronta a tutto

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MvAugusta_F4CCLeggera guidabile e agile tra i cordoli. La nuova MV Agusta F4 è efficace in circuito e comoda su strada come mai era stata finora. A prima vista sembra la solita. Bella come sempre, ma un po’ più magra, diciamo così. La carena è affilata e leggera, così come i cerchi con disegno a stella, mentre il serbatoio corto e i semimanubri piuttosto aperti permettono di assumere una posizione più comoda e facilitano il controllo della moto.

Quest’ultima versione del motore MV quattro cilindri in linea vanta valvole in titanio e due iniettori per cilindro. La nuova centralina Marelli gestisce, oltre al motore, anche il controllo di trazione (regolabile su otto livelli di intervento) e la valvola che parzializza i gas di scarico. Gli scarichi, appunto, situati sempre sottosella, ora sono squadrati ma non separati: escono tutti da un unico terminale.

La posizione di guida – sportiva ma non estrema – non stanca e rende la vita più facile ai piloti di ogni taglia, soprattutto in pista dove ci si può muovere senza problemi sulla sella tra le curve. La ciclistica a punto (e le sospensioni regolabili) rendono la F4 maneggevole, stabile in curva e precisa in staccata, grazie anche al notevole “dimagrimento”. Il motore  ha cavalli da vendere ma l’erogazione lineare e senza buchi, nonostante la gran coppia, non trasmette la cattiveria necessaria: a volte sembra quasi di non andare molto forte, anche se il tachimetro dice altro.

A punto il controllo di trazione, anche nelle condizioni limite tipiche della pista. Le pinze monoblocco sono ad accatto radiale, ma la pompa al manubrio rimane di tipo assiale. Il cruscotto, poi, è completamente digitale, ricco di informazione. Con l’unico difetto di essere poco visibile con il sole a picco. Gli scarichi sono quadrati, dicevamo. Ma perché? La F4 è tra le poche ancora fedeli a questa soluzione. Il prezzo ci è sembrato non troppo eccessivo, visto che stiamo parlando di un gioiellino: 18.500 euro.

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