Casey Stoner non correrà il Gran Premio del Qatar. In Italia il 1 di aprile è una data in cui a tutti è permesso scherzare, arrivando pure ad inventare notizie. Quest’anno è toccato a “Motor Sprint” che sulla sua home page del sito web pubblicava un clamoroso scoop in cui si sosteneva che l’australiano della Ducati non avrebbe preso parte alla gara inaugurale della stagione 2010. Oltre all’autorevolezza della fonte – “Motor Sprint” è una delle riviste di motori più lette in Italia – c’era anche una spiegazione che poteva calzare alla perfezione. Stoner sarebbe finito nuovamente k.o. a causa dei problemi gastrointestinali che già l’avevano colpito lo scorso anno costringendolo a saltare tre gare (Brno, Indianapolis e Misano) e a farsi da parte per la lotta al titolo.
Moto e scooter, Vendita marzo: in calo i 50 cc

Rispetto a marzo dello scorso anno, le vendite delle due ruote hanno avuto un calo soprattutto nella 50 cc con 36.775 veicoli. Di fatto l’attesa degli incentivi, annunciati ma non ancora operativi, ha bloccato molti potenziali acquirenti.
Il segmento scooter, che aveva beneficiato maggiormente degli incentivi 2009, si ferma a 24.866 unità, mentre le moto, toccate solo marginalmente l’anno scorso dai contributi, hanno venduto 11.909 pezzi . Il settore più colpito è i 50cc con 6.543 registrazioni. In realtà i volumi di marzo 2010 sono superiori a quelli del marzo 2008.
Il mercato ha risentito dell’annuncio degli incentivi che non si è tradotto in un’immediata disponibilità. Il primo trimestre chiude con un risultato complessivamente in calo: 74.667 veicoli venduti pari a -3,6%. In termini di cilindrata sono in contrazione gli scooter 125cc (-5,2%) a favore della categoria 150-200 cc (+4,3%). Nel comparto moto continua l’arretramento sensibile per le 600cc (-30,5%) e anche per le 650-750cc (-24,9%).
Il team manager Berti lancia Dovizioso: “Entrerà nella top five”
Andrea Dovizioso nei primi cinque piloti del mondo. È più che una speranza quella di Gianni Berti, team manager del pilota italiano della Repsol Honda che affronta la sua terza stagione in MotoGP, dopo l’esordio in Qatar del 2008. Secondo Berti, infatti, Dovizioso avrebbe le potenzialità per riuscire a rimanere alle spalle dei quattro migliori piloti del 2010. Chi siano, però, i “magnifici quattro” non è dato sapersi, anche se due di questi sono noti. Sicuramente la lotta per il titolo mondiale sarà una lotta a due tra Casey Stoner (autore di ottime prove nel finale del pre-stagione) e Valentino Rossi (sempre primo nei test a Sepang); gli altri due contendenti potrebbero essere Jorge Lorenzo, che sta ancora smaltendo il problema alla mano destra (fratturata a febbraio in un allenamento sulla moto da cross a Barcellona) e Dani Pedrosa, anche se lo spagnolo ha accusato qualche problema alla sospensione.
Moto2: Scott Redding all’assalto del titolo mondiale con la Suter MMX
Dieci giorni all’inizio della stagione. Meno di una settimana dopo l’ultima sessione di prove di Jerez de La Frontera. L’attesa per il campionato 2010 sta quasi per finire e adesso è tempo di bilanci per piloti e team che in Qatar inizieranno a darsi battaglia per conquistare il titolo. Oltre alla MotoGP, quest’anno ci sarà da tenere gli occhi aperti sulla Moto2, la neonata classe del motomondiale che si candida come la sorella minore della classe regina con i suoi 600cc. Tra i piloti più in forma della Moto2 c’è Scott Redding che è riuscito a chiudere con il quinto tempo assoluto i test in Andalucia riuscendo a trovare un ottimo feeling con il telaio della Suter MMX. Per l’inglese è un risultato interessante, visto che a Jerez c’era da sbaragliare la concorrenza di altri 39 piloti e il suo miglior crono è stato di 1:44,394 a 3 centesimi di secondo dal miglior tempo della sessione di prove di Claudio Corti. Per Redding c’era anche da fare i conti con il difficile salto di categoria: dalla 125 alla 600 il passo è stato importante e se già era difficile adattarsi alla 250, figuriamoci in Moto2.
Seth Enslow da record su Harley Davidson, vola per 56 metri
Seth Enslow ha compiuto un record incredibile sulla sua Harley Davidson.
Lo statunitense si è reso protagonista del salto più lungo della storia del motociclismo, un volo di 56 metri da lasciare tutti con il fiato sospeso.
Lo statunitense con questa impresa è entrato nel Guinness dei Primati.
Non importa come, se con la forza fisica o con un mezzo meccanico, fatto sta che il suo gesto è entrato nella storia del marchio Harley Davidson.
Motomondiale 125: Terol lancia la sfida a Smith
Nico Terol si lancia all’assalto del campionato 125. Solo ieri il campione del mondo di 125, Julian Simon (passato in Moto2) si augurava che il suo successore potesse essere uno spagnolo e oggi a rispondergli è proprio Terol, forse il più quotato per il titolo iridato. Lo spagnolo ha ammesso di avere ancora “un grande margine di miglioramento”, perché durante il pre-stagione non è mai riuscito a girare in pista come avrebbe desiderato. Adesso, a meno di dieci giorni dal via della nuova stagione (semafori verdi a Losail l’11 aprile), Terol si dice carico e pronto per l’avventura mondiale.
Honda VT 1300 CX, il chopper in versione giapponese
Per i puristi non è un chopper. Per i profani la sua linea non può non ricordare le famose vetture rese note dalle pellicole americane. Manubrio alto – ma non altissimo – e sella bassa, sono queste le principali caratteristiche della nuova Honda VT 1300 CX, una delle ultime nate della casa motoristica giapponese. Ma non lasciatevi ingannare dall’aspetto. Ha un grande fascino la VT 1300 CX con il suo serbatoio affusolato che parrebbe quasi appoggiato al telaio, con il cruscotto a pentagono sul manubrio enorme (qui il riferimento al chopper è chiarissimo) e una forcella anteriore lunghissima che rimanda alle moto da touring a stelle e strisce.
Bmw 1000RR corso per tutti a soli 100 euro

Dopo aver lanciato la 1000RR la Bmw realizza lo Sport Academy, una scuola di guida veloce o sportiva in pista aperta, adatta per tutti e una bella assicurazione riservata a chi gira in pista. Per provare davvero questa nuova strategia Bmw ha indotto uno dei corsi riservati ai piloti più veloci.
Si parte con la presentazione del modello 1000 RR da 193 cavalli, con tutta la spiegazione legata al controllo di trazione, al “Race Abs“, al cambio elettronico. Poi si passa alla spiegazione delle varie regolazioni delle sospensioni per il proprio stile di guida. A questo punto gli istruttori passano a spiegare le diverse mappature del motore, per variare potenza e coppia.
Si cerca di consigliare sempre il set up più morbido, il più semplice per tenere a bada la moto. Dopo aver spiegato i componenti dell’elettronica, arrivano consigli sull’abbigliamento e si arriva alle gomme, fino alle traiettorie migliori, alle frenate e alle uscite di curva. La giornata si conclude con la prova pratica, il prezzo dell’intero corso è di 100 euro, ma ne vale la pena provare.
Barni Racing Team schiera Alessandro Polita nella SBK di Velocità
Barni Racing Team schiererà Alessandro Polita al via della categoria Superbike nel Campionato Italiano Velocità, anziché nella Superstock 1000 come precedentemente annunciato. Il team manager della squadra Marco Barnabò ha avuto una ottima impressione nei test di Vallelunga e Monza, ed ha preso questa decisione.
L’accordo non prevede però la sostituzione dell’infortunato Luca Conforti, già annunciato pilota del Team Barni in Superbike: la squadra bergamasca metterà a disposizione di Polita una quarta Ducati 1198 RS con la quale andrà ad affiancare i tre confermati piloti del 2010 (Conforti, Cruciani e Mauri) nella Superbike tricolore. Polita si è dichiarato soddisfatto della scelta:“Questa è davvero una bella novità. Non manca molto all’inizio del campionato e sono molto felice che sia sorta per me la possibilità di gareggiare nella Superbike del CIV. Ci tengo a sottolineare però che non si tratta della sostituzione di Luca Conforti al quale auguro una pronta guarigione dopo lo sfortunato incidente di Vallelunga. Devo ringraziare Barni che continua a credere in me per avermi dato questa opportunità”.
Moto Guzzi, Bellagio Aquila Nera a 10760 euro
La Bellagio scommette sul dark con l’Aquila Nera di Moto Guzzi. Forcella regolabile da 45 mm, mono ammortizzatore con articolazione progressiva regolabile attraverso una pratica manopola e monobraccio con sistema CARC, freni a disco da 320 mm lavorati da pinze Brembo.
Cannotto inclinato di 28° e 1.570 mm a separare la ruota anteriore da 120/70-18 e quella posteriore da 180/55-17. Dal motore arrivano solo belle conferme. Il tradizionale V2 si dimostra in configurazione 940 lesto, vibra pochissimo a tutti i regimi e sale rapidamente di giri, con una colonna sonora allo scarico urbana ma comunque piacevole.
Ai bassi è regolare e gira senza strappi, pronto a sgranchirsi le bielle ben supportato da un cambio abbastanza veloce e silenzioso. Il prezzo standard è di 10760 euro.
Una moto? Una macchina? No K-Way Motus
Le somiglia moltissimo: sembra una moto. Le somiglia moltissimo: sembra una macchina. Ma non è né l’una né l’altra. Ed è stata pensata per essere un ibrido: un veicolo pensato per le esigenze di mobilità personale urbana e suburbana. Ha tre ruote e due posti in linea, con una cella sicurezza a prova di tutto, urti compresi e un sistema di guida tutto speciale: piega il veicolo a proprio piacimento. Anche la sua propulsione è di tipo ibrido. Elettrico, per la precisione. In grado di fornire a esattamente a piacimento dell’utente elevate prestazioni oppure di funzionare soltanto con la corrente e elettrica.
Simon: “In Moto2 parto da zero, ma sono sempre il campione del mondo 125”
Sbarcare in Moto2 con ambizioni di vittoria. È questa la situazione di Julian Simon, detentore del titolo mondiale nella categoria 125 e attuale pilota della nuova classe del motomondiale, la Moto2. Lo spagnolo ha recentemente partecipato ad una trasmissione radiofonica dove ha risposto alle domande dei giornalisti che l’hanno interrogato sul suo futuro in Moto2. Prima di affrontare il tema che sta più a cuore a Simon, però, la discussione si è aperta sul pronostico della 125, categoria che lo spagnolo ha lasciato dopo aver conquistato il titolo iridato: “Mi piacerebbe che a vincere sia Nico Terol oppure Bradley Smith. In ogni caso vorrei che fosse uno spagnolo a succedermi”. Per la Moto2? “Lì punto su Simon, ovviamente” ha poi scherzato il pilota che vede favorito Valentino Rossi per la MotoGP: “La Yamaha dovrà però tenere d’occhio anche la honda di Pedrosa, anche se Valentino ha più ‘benzina’ per essere ancora il super-favorito”. Tornando alla Moto2, però, Simon dovrà badare a Toni Elias, pilota sceso di categoria dopo l’esperienza in MotoGP: “E’ un pilota molto aggressivo e riesce ad essere sempre costante in ogni gara”. Ma a contendere il titolo allo spagnolo ci sarà anche Alex de Angelis, altra conoscenza della categoria regina: “Anche lui è molto aggressivo e l’esperienza in MotoGP lo potrà di certo aiutare”.
Ducati Multistrada on line, 4 video per presentare la moto

La Ducati Multistrada scopre tutti i suoi segreti attraverso il suo sito. La casa di Borgo Panigale ha piazzato online quattro video di spiegazione. Il primo, intitolato Introduzione, si apre con un mix di immagini e di musica che iniziano appunto a presentare la moto.
Fino a quando non compare il Product Manager di Ducati Mario Alvisi che inizierà a spiegare la genesi della Multistrada:
“Avevamo un sogno – dice Alvisi – realizzare una moto senza limiti dotata della tecnologia MotoGp ma facile da usare, sportiva ma con tutti i confort, ideale per viaggiare ma allo stesso tempo maneggevole. Ci siamo guardati in faccia e ci siamo messi a ridere dicendo: è un sogno impossibile…“.
L’innovazione tecnologica che caratterizza la Multistrada 1200 è il “Riding Mode”, un sistema che consente di cambiare anche in marcia il carattere della moto intervenendo su tre parametri: la mappatura del motore, il controllo di trazione, e nella versione S anche le sospensioni elettroniche.
Moto Husqvarna 630 TE, enduro da 7290 euro
Con la Husqvarna viene rilanciato lo stile delle grosse enduro/ motard, un look rinnovato, che però mpm modifica i concetti basilari. La casa di Varese presenta la 630 TE e SM un nuovo monocilindrico da 600 cc ottenuti con l’aumento dell’alesaggio da 98 a 100 mm equipaggiato con una nuova testa bialbero e 57 cavalli. L’alimentazione è ora gestita da un sistema d’iniezione elettronica Mikuni con corpo farfallato da 45 mm.
Frizione a comando idraulico e un nuovo impianto di raffreddamento con sonda nella testa ed elettroventola. Anche la ciclistica è tutta nuova, perché i tecnici sono intervenuti per trovare un nuovo bilanciamento dinamico delle moto. Cambiano le misure vitali con un angolo di sterzo leggermente più aperto (mezzo grado) ed è stato anche riposizionato il motore nel telaio per ottimizzare la distribuzione dei pesi.
Le sospensioni confermano le “griffe” ma cambiano le tarature, e per la SMS la novità è la pinza radiale Brembo che frena il solito disco flottante da 310 mm. Il prezzo base è di 7290 euro con l’aggiunta di 200 per gli accessori.