MotoGP 2012 Silverstone prove libere a Stoner

La solita nuvola a illudere i ducatisti, nel corso della prima sessione di prove libere dell’appuntamento di MotoGP 2012 a Silverstone: solo grazie all’ora di pioggia che ha accompagnato la fase mattutina delle libere, infatti, la scuderia di Borgo Panigale e i suoi piloti, Valentino Rossi e Nicky Hayden finiti rispettivamente primo e secondo al rilievo cronometrico, ha riassaporato il gusto del primato.

Poi, a nuvole rapidamente spazzate e a pista asciutta, si è tornati ad ammirare la solita trama di un motomondiale che riserva amarezze per l’equipe “rosso made in Italy”. E’ così che, durante le seconde libere, è stato l’australiano iridato Casey Stoner a finire davanti a tutti. Con ordine.

Valentino Rossi ha ottenuto il miglior tempo nel primo turno di prove liberecon il tempo di 2’19”328. L’asfalto bagnato ha aiutato la Ducati di Rossi e quella del compagno di squadra Nicky Hayden, secondo a 77 millesimi. Terzo tempo per Andrea Dovizioso (Yamaha), staccato di 8 decimi, poi Casey Stoner (Honda), quarto.

Indietro Jorge Lorenzo che ha preferito non rischiare sul bagnato e ha chiuso in anticipo le sue prove, accontentandosi alla fine dell’ottavo crono. Caduta per l’americano Ben Spies, scivolato per l’asfalto reso viscido dalla pioggia. Stessa sorte per il pilota privato con la Honda, Alvaro Bautista.

 Tutt’aktro copione nella seconda parte di gara: il campione del mondo in carica Stoner e la sua Honda sono tornati davanti a tutti con il tempo di 2’04”791. Alle spalle dell’australiano, Spies su Yamaha, secondo a 34 millesimi di secondo, terzo Bautista con 2’04»995. La prima delle Ducati è quella dell’americano Nicky Hayden, quarto. Rossi ha chiuso il secondo turno con l’undicesimo tempo di sessione.

 Una prestazione in linea con quanto visto fino ad oggi, con le Ducati molto competitive sul bagnato. Tra i due piloti, Rossi perde quota sotto il sole, mentre Hayden appare più resistente almeno sul giro secco. Bene Andrea Dovizioso, che ha portato la sua Yamaha privata al sesto tempo, mentre un pò indietro ha chiuso Dani Pedrosa (Honda) che è nono, posizione inusuale per lui.