L’instabilità meteorologica ha fatto la sua parte nel secondo ed ultimo giorno di test ufficiali del Campionato Mondiale eni FIM Superbike a Phillip Island. I quindici piloti scesi in pista nella sessione mattutina hanno compiuto un minor numero di giri rispetto alla giornata di ieri, pur continuando il lavoro sulla pista che andava asciugandosi.
Il turno pomeridiano ha visto un passo avanti delle condizioni del tracciato, con conseguente miglioramento dei riferimenti cronometrici. Così riporta il sito ufficiale del mondiale Superbike che ci aggiorna sull’andamento delle prove in vista dell’immediato avvio della stagione. Carlos Checa è risultato il pilota più veloce grazie ad un sensazionale tempo di 1’31.059. Il pilota del Team Alstare Ducati, in sella alla 1199 Panigale R, ha portato la sfida ad un livello più alto, mostrando il potenziale della bicilindrica di Borgo Panigale e del nuovo asfalto di Phillip Island.
Dalla seconda alla quinta posizione troviamo Marco Melandri (BMW Motorrad GoldBet SBK), Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), Michel Fabrizio (Red Devils Roma Aprilia) e Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike), racchiusi in soli 3 decimi di secondo di distacco dal leader, con i primi 11 dentro al secondo.
Anche Davide Giugliano (Althea Racing Aprilia) ha preso parte alla secondo turno di oggi nonostante una forte influenza lo abbia di fatto debilitato. Grazie alle cure del Centro Medico, il 23enne è riuscito a scendere in pista ed a concludere in settima posizione, nonostante una scivolata al ‘Siberia Corner’.
Jules Cluzel (FIXI Crescent Suzuki) è stato protagonista di un high-side all’ultima curva della pista. Il ‘rookie’ francese è uscito incolume dall’accaduto. Ayrton Badovini (Alstare Team Ducati) ha preso la via del tracciato questo pomeriggio per testare le proprie condizioni fisiche. Dopo dieci giri compiuti in mattinata, Max Neukirchner (MR-Racing Ducati) ha deciso di abbandonare il test per recarsi nuovamente all’ospedale e sottoporsi ad ulteriori controlli.