La Yamaha trema: Rossi è nel mirino della Ferrari

La Yamaha inizia ad avere paura. Non sarà la Ducati il team da tenere d’occhio, ma la Ferrari. La scuderia del Cavallino, infatti, avrebbe messo gli occhi su Valentino Rossi che negli ultimi test a Barcellona ha dimostrato di poter competere anche sulle quattro ruote. Davide Brivio, team manager della Yamaha, ha quindi confessato la sua paura più grande: l’addio di Valentino alla MotoGp per la Formula 1. “Il pericolo maggiore è la Ferrari – ha detto Brivio –. Sono molto preoccupato degli ottimi tempi che ha ottenuto Valentino con la F2008 e anche perché so che desidera cambiare sport”. Quindi niente paura per la corte della Ducati che pochi giorni fa aveva dichiarato di puntare alla firma di Valentino sul prossimo contratto, per poi pensare alla vittoria con un pilota italiano. In effetti se diamo uno sguardo alla prestazione della scorsa settimana del nove volte campione del mondo, noteremmo che i tempi di Kimi Raikkonen e di Felipe Massa non sono troppo distanti e Rossi non ha mai affrontato una vera stagione in Formula 1 e neppure una adeguata preparazione. Certo, il dottore ha le corse nel sangue e lo ha dimostrato correndo anche nei Rally, ma le monoposto richiedono applicazione e sacrificio. Eppure Valentino non ha inviato segnali incoraggianti al termine dei test al Montmelò. “Adesso il mio lavoro è guidare la Yamaha, ma per quello che riguarda il futuro lo deciderò nei prossimi mesi. Ho anche un’offerta della Ducati: tra un po’ sarà tutto più chiaro e vi dirò che cosa farò” aveva detto Rossi ai microfoni della stampa appena sceso dalla Ferrari a Barcellona. Brivio non sembra fiducioso e sa di poter perdere uno dei piloti più forti della storia del motomondiale, ma la domanda seguente sarebbe una sola: Chi lascerebbe a Rossi il posto in Ferrari? Sicuramente non ci sarà la possibilità di schierare tre vetture, visto che i team sono tanti e troppi piloti significherebbe un traffico da autostrada in pista. Quindi uno tra Felipe Massa e Fernando Alonso dovrà lasciare il volante a Valentino: lo spagnolo è appena arrivato e il brasiliano è di famiglia. Caro Brivio, ancora certo che non sia la Ducati a fare davvero paura?