I test di Sepang incombono. E non tutti i team di MotoGp sono pronti. Un esempio? La Suzuki di Paul Denning che deve ancora lavorare sulla fase di sviluppo della GSV-R che in Malesia punterà più sulla messa a punto della moto, piuttosto che sulla ricerca dei tempi. Lo ha ammesso anche il boss della scuderia giapponese che ha fissato l’obiettivo per Sepang: migliorare le carenze del prototipo. Dopo l’ultimo Gran Premio della scorsa stagione a Valencia, Alvaro Bautista e Nobuatsu Aoki hanno provato per tre giorni sul circuito dell’Estoril una prima versione della futura moto, raccogliendo molte informazioni che sono state utilizzate nelle prime fasi di sviluppo della versione 2010. Tuttavia sono passati due mesi dalle ultime prove (novembre 2009) e a meno di due settimane dai test ufficiali, Loris Capirossi e il compagno Bautista si ritrovano ancora in alto mare. “Non ci concentreremo sul tentativo di ricercare i tempi sul giro a Sepang” ha infatti precisato Denning che ha già dato compito ai suoi tecnici di sviluppare il nuovo telaio, lavorando anche sul design. “Preferiamo lavorare sulle debolezze della moto per renderla maggiormente adattabile alle diverse condizioni, anche alle temperature più basse – ha proseguito il numero uno del team –. Adesso è difficile dire che cosa saremo in grado di fare a Sepang, ma la Suzuki ha lavorato a lungo e all’Estoril le prime prove hanno dato risultati interessanti, perché nonostante il freddo abbiamo superato problemi che durante il 2009 ci hanno sempre ostacolato”. A Sepang, però, sarà l’esordio della versione 2010 e alla Suzuki c’è un po’ di tensione: “Incrociamo le dita e speriamo che la direzione che abbiamo preso sia quella giusta. Abbiamo lo sviluppo sotto controlla, adesso serve una risposta da parte dei nostri piloti: solo loro possono dire come migliorarla”. In occasione della stagione 2010, lo stesso Denning ha annunciato che la Suzuki si presenterà con un logo speciale sulle moto per celebrare il 50esimo anniversario della Marques Racing.
