Nessuno avrebbe pensato che sarebbe stata una passeggiata o che fosse un gioco da ragazzi poter sostituire in pista e addirittura nel cuore dei tifosi, uno pilota e un personaggio come Valentino Rossi in sella alla sua Yamaha M1. E senza tanti giri di parole ma con profonda onestà intellettuale, se ne sta accorgendo anche il collaudatore giapponese Wataru Yoshikawa: il rider “temporaneo” scelto dalla casa giapponese, per guidare la Yamaha M1 numero 46, sembra decisamente in affanno e non sta riuscendo, almeno per il momento, ad onorare la leggendaria motocicletta sulla quale siede. Certo, ad onor del vero, va anche detto che correre un GP della classe regina del Motomondiale non è proprio una passeggiata, ma chiudere in ultima posizione, correndo il rischio di farsi doppiare, è davvero difficile da digerire, specie per i tifosi e per chi ritiene che il collaudatore giapponese si ritrova in sella a quella che può essere considerata, come dimostrano anche i risultati ottenuti dallo spagnolo Lorenzo, la migliore moto del campionato. Wataru Yoshikawa a Barcellona ha chiuso la gara quindicesimo, dunqnue ultimo. Ironia della sorte però, il sostituto di Valentino Rossi è riuscito comunque ad andare ai punti, ma soltanto perché le moto in pista erano appunto, solamente quindici.
“E’ stato davvero difficile guidare con questo caldo: dopo più di otto anni senza corse, 25 giri sono molti,” ha persino commentato il giapponese, “Ma sono davvero felice di aver finito e di aver conquistato un punto. ” Stando così le cose però, è giusto che il pilota giapponese sia contento per aver “conquistato” il suo primo punto. Così come lo è di sicuro anche la Yamaha (un punto è sempre un punto), che ha voluto gettare nella mischia un collaudatore 40enne solo per rispettare il regolamento, togliendo magari un’opportunità d’oro a qualche pilota delle classi minori, di farsi un po’ di ossa nel mondiale MotoGP. “Mi auguro che questa esperienza mi aiuterà al Sachsenring e nel mio lavoro futuro,” ha continuato Yoshikawa, “Mi sono davvero goduto il lavoro svolto con il miglior team del paddock, sono stati veloci, professionali rilassati ed amichevoli: l’atmosfera nel box è stata grande. Sono lieto di aver avuto la possibilità di lavorare con loro.”
Dopo il Gran Premio di Catalunya, ecco le classifiche aggiornate delle tre classi 125cc, Moto2 e Moto Gp. La vittoria ottenuta da Lorenzo, la quinta consecutiva, ha scavato un solco oramai non più recuperabile per gli altri piloti in gara. Cosa diversa invece avviene per le altre due classi: in Moto2, la debacle di Iannone il pilota del momento e in forte recupero, ha favorito i primi della classifica generale, che hanno portato a casa punti importanti: Elias, Luthi, Simon e Tomizawa, sono infatti divisi da poco pià di 35 punti. Infine, in 125, il 17enne pilota spagnolo Marc Marquez, dopo la vittoria di ieri, ha completato la sua rimonta, centrando il primo posto in classifica generale. Ma il campionato sarà ancora lungo: Marquez ha infatti solo un punto di vantaggio su Espargarò, mentre il favorito Terol dista solo 24 punti.

L’obiettivo di ogni guerriero? Combattere. E magari vincere. Valentino Rossi sta scaldando i motori in vista dell’inizio della stagione 2010 e mentre oggi a Sepang prova la nuova Yamaha per la seconda volta, ha lanciato il suo messaggio: “Negli ultimi anni non abbiamo assistito a tante battaglie in pista”. Come dire: ormai la vittoria la si costruisce in laboratorio e nel pre-stagione, visto che poi in gara il vincitore parte, scappa e nessuno lo rivede se non dopo la bandiera a scacchi. Ma secondo lo stesso Rossi, il ritorno alla 1000cc – prevista dal regolamento dalla prossima stagione – permetterà ai piloti di tornare a combattere per aggiudicarsi ogni posizione, rendendo la MotoGP spettacolare come lo era una volta.
Si sono chiusi nel weekend i primi test della Moto2. Sul circuito di Barcellona si sono viste per la prima volte le nuove 600cc che hanno mandato in pensione le vecchie 250cc, come deciso dalla Dorna. Tra i piloti che si sono riusciti a mettere in evidenza nella prima uscita stagionale della nuova classe del motomondiale, c’è Claudio Corti, pilota del team Forward Racing che ha chiuso la sua prima giornata in sella della Suter Moto2 con l’ottavo tempo. L’italiano è sceso in pista solo nella seconda giornata di test e il suo crono (1:50.1) lo ha reso particolarmente soddisfatto.
Pol Espargarò è fiducioso: “Quest’anno sarà migliore della scorsa stagione”. È questo l’augurio del giovane pilota spagnolo che nel campionato 2010 correrà con il team Bainet Derbi in 125. Nel 2009 Espargarò è riuscito a vincere due volte (Gran Premio d’Indianapolis e Estoril), ma è salito sul podio cinque volte in totale – e il pubblico è rimasto impressionato dal suo stile di guida e per il 2010 ci si attendono grandi risultati dal più giovane della famiglia. Il fratello di Pol è quell’Aleix finito a gareggiare in MotoGP e mentre Espargarò senior è impegnato con la classe regina, il più piccolo si prepara per la sua terza stagione completa nel motomondiale.
Altro che Roma, verrebbe da dire “Spagna caput Mundi”. La penisola iberica è infatti il centro del mondo sportivo: se non fosse che l’Olimpiade invernale è ospitata dal Canada, sembrerebbe che tutte le discipline sportive abbiano scelto la Spagna. Ha iniziato la Formula 1 con le prove prima a Valencia e poi a Jerez de la Frontera. Ha proseguito la vela con lo spareggio della Coppa America tra il team Oracle e Alinghi a largo di Valencia. E la prossima settimana toccherà al motomondiale che inaugurerà con il Gran Premio “Zero” la stagione della 125cc e della Moto2. Dal 17 al 19 febbraio, infatti, sono in programma a Barcellona i primi test delle altri classi del motomondiale, dopo che la MotoGP ha giù scaldato i motori a Sepang (e tra due settimane replicherà).
Non c’è solo la MotoGP. E neppure la Moto2 nel mondiale di motociclismo. Anche la classe 125 si sta preparando per il campionato 2010 e dal 17 al 19 febbraio le moto dell’ottavo di litro faranno la loro prima apparizione sul circuito di Barcellona. Si terranno in Spagna i primi test collettivi della 125 che vedranno la partecipazione a molte squadre che sono passate alla Moto2. In totale ci saranno 13 piloti a Barcellona grazie anche alla presenza di alcune squadre dei campionati di Italia e Spagna, tra cui l’Aprilia Junior GP che si presenterà con Morciano, Tonucci, Portone e Bonati. Annunciata la presenza anche del vice campione del Mondo Bradley Smith del team Bancaja Aspar e Nico Terol, arrivato terzo nel 2009, che dovranno sfidarsi stando molto attenti alla Bainet Derbi e all’Ajo Motorsport.
Appassionati di motomondiale, adesso s’inizia a fare sul serio. Non ufficialmente, però. La prima sessione di test programmati dalla Dorna avverranno solo tra poco più di una settimana, ma c’è già chi ha provato la nuova moto su una pista vera. È il caso del team Sprint Technology Racing di Moto2 che non ha atteso le prove di Sepang in Malesia e ha macinato chilometri a Jerez de La Frontera, uno dei circuiti più adatti ai test in questa stagione. La pista, infatti, sorge nel sud della Spagna, in Andalucìa vicino a Cadice e nonostante l’inerverno, la temperatura è mite. Ne sa qualcosa Roby Rolfo che ha appena concluso la tre giorni di prove programmata sul circuito spagnolo: se nella prima giornata ha girato con 17 gradi, il secondo la temperatura ha superato i 20, per poi tornare sui 18 gradi nell’ultimo giorni. Con queste condizioni, la MMX Suter Moto2 ha ottenuto delle buone prestazioni con ottimi tempi che hanno iniettato fiducia al pilota italiano.
Valentino Rossi sulla Ferrari? Non è trascorsa neppure una settimana dalle ultime dichiarazioni del nove volte campione del mondo (“Quando smetterò con le moto, sarò troppo vecchio per la F.1”) che da Madonna di Campiglio, Stefano Domenicali, direttore sportivo della scuderia del Cavallino ha annunciato un prossimo test di Valentino con la Ferrari. Avverrà a Barcellona il prossimo 20 gennaio, ma Domenicali ha voluto precisare che Rossi non utilizzerà l’ultima versione della monoposto firmata dalla Ferrari, ma una versione più vecchia. L’ultima volta che il pilota di Tavullia era saluto su una Rossa è stata a novembre del 2008.
