Positivo il primo contatto tra Bautista e la nuova Honda RC213V

L’esordio con la nuova Honda RC213V nella tre giorni di test ufficiali invernali sulla pista malese di Sepang è stata positiva per Alvaro Bautista, pilota spagnolo della Honda Gresini. Giorno dopo giorno il feeling tra moto e pilota è migliorato ed ora le prospettive future per la scuderia faentina sono molto più incoraggianti. Nella terza giornata di venerdì i giri percorsi da Bautista sono stati 34, con il miglior tempo registrato sul 2’01”384, prima che un violento nubifragio si abbattesse sulla pista, interrompendo definitivamente le prove a circa mezz’ora dal limite serale.

Michele Pirro saluta il 2011 da assoluto protagonista

Il pilota italiano Michele Pirro è uno dei piloti più alla ribalta del momento, dopo essere passato alla MotoGP. «Dopo la vittoria di Valencia gli impegni si sono triplicati ed ho passato molto tempo in macchina viaggiando da nord a sud per raggiungere i luoghi delle interviste e gli incontri con gli sponsor», ha dichiarato il pugliese della Honda Gresini. «E’ stato importante passare un po’ di tempo con i ragazzi che l’anno prossimo lavoreranno con me per la sfida più difficile della mia carriera, anche se ora ho voglia di passare le feste a casa con la mia famiglia. Confesso di aver aspettato fino all’ultimo giorno per capire se c’era la possibilità di un prolungamento dell’esperienza Moto2, soprattutto dopo aver appreso informazioni importanti sulle piste e sulla categoria in generale. Probabilmente, correggendo gli errori fatti e migliorando la moto, avremmo anche potuto disputare una stagione positiva, ma ne ho parlato più volte con Fausto, il quale ha sempre riposto in me la massima fiducia. Per tutti i piloti l’obiettivo principale è correre in MotoGP, ma ammetto che nei miei programmi questo passo era previsto entro uno, massimo due anni. L’importante ora è lavorare bene con la squadra e allo stesso tempo divertirsi, perché quando tutto va per il verso giusto e si riesce a guidare senza problemi, i risultati piano piano arrivano. In pochi anni ho fatto ciò che diversi miei colleghi impiegano molto più tempo a realizzare, ma credo di essermi guadagnato ogni volta sul campo i passaggi alle categorie superiori». «Non voglio solo partecipare alla MotoGP, ma vorrei anche poter dire la mia: anche se il livello è altissimo, e al mio fianco avrò i piloti migliori del mondo, voglio provare a giocarmela con loro», ha proseguito il pilota foggiano, che gareggerà su una moto CRT dotata di telaio FTR e motore Honda CBR 1000. «La moto promette bene, FTR è da sempre sinonimo di buona ciclistica e il motore Honda saprà certamente farsi valere. Anche se Aprilia e BMW si trovano già in una fase avanzata del lavoro, io cercherò comunque di concentrarmi e prepararmi per iniziare da qui e per portare avanti il progetto. C’è da sperare che il telaio si adatti al meglio alle gomme, mentre da parte mia avrò l’obbligo di imparare e scoprire i segreti della moto, dall’elettronica fino alla posizione di guida più consona. Di fondamentale importanza saranno i primi test, previsti teoricamente per febbraio».

La Honda Gresini si allea con la Ten Kate per la nuova CRT

La CRT del team Honda Gresini Racing potrebbe essere sostenuta da un motore Honda costruito dalla Ten Kate. La Gresini nel Mondiale 2012 correrà con un prototipo Honda CBR1000RR montato su un telaio FTR: questa configurazione sarà adottata per Michele Pirro, accanto alla Honda RC213V che verrà guidata dallo spagnolo Alvaro Bautista. Ma se da un lato la FTR svilupperà il nuovo telaio, la Honda dal canto suo non fornirà nessun supporto per il nuovo motore da 1000cc e questo a dimostrazione della grave crisi economica che ha colpito anche la casa giapponese e nonostante Gresini possa vantare datati legami di lunga data con la Honda. Secondo quanto riportato dal sito olandese Racesport.nl, proprio per questo motivo la Gresini avrebbe firmato un contratto con la Ten Kate Racing Products per la fornitura del motore e per curare l’elettronica per la CRT. Ricordiamo che la Ten Kate è stata per diversi anni partner del team Honda nel Campionato Mondiale Superbike, con la quale ha anche vinto il titolo con James Toseland e con la CBR1000RR nel 2007. Il team Ten Kate Castrol Honda nella stagione appena conclusasi, ha ottenuto due vittorie con Jonathan Rea e prima della sua esperienza con la Gresini in Moto2, Michele Pirro ha vinto una gara per la Ten Kate nel Mondiale Supersport.

L’ex capotecnico di Super Sic lavorerà in Sbk con l’Aprilia di Biaggi

Aligi Deganello negli ultimi cinque anni è stato il capotecnico e amico intimo di Marco Simoncelli. Insieme, hanno portato a casa un titolo mondiale 250 ed ottenuto risultati importanti in MotoGp. Dopo la tragica scomparsa del pilota corianese lo scorso 23 ottobre al secondo giro del Gran Premio della Malesia a Sepang, il capotecnico ha deciso di accettare la proposta dell’Aprilia di seguire Max Biaggi. Per capire qual era il legame che c’era fra Aligi Deganello, capotecnico con un passato da pilota da cross, e Marco Simoncelli, basta andare a riprendere un’espressione che Aligi usava per spiegare il rapporto che lo legava al Super Sic: “Mi sento come uno zio di Marco. Padre sarebbe troppo visto che ne ha già uno meraviglioso come Paolo”. Deganello, aveva avuto una brevissima esperienza in passato nella Superbike, proprio con l’Aprilia durante l’esibizione di Simoncelli ad Imola nel 2009 conclusasi con un terzo posto, si é confrontato con il padre di Marco, Paolo Simoncelli prima di accettare la proposta della casa di Noale: “Prima di andare a vedere cosa mi offriva l’Aprilia ne ho parlato con il babbo di Marco, con il quale ci sentiamo praticamente ogni giorno – ha raccontato Deganello alla Gazzetta dello Sport – e lui mi ha subito detto d’accettare dicendo che era un segnale che mi mandava Marco. Queste parole mi hanno tranquillizzato e mi hanno spinto ad accettare. Sarà particolare lavorare con Max. Passo dal lavorare con l’amico migliore di Valentino al suo rivale storico. E’ sicuramente un bel salto però di restare in MotoGp a lavorare con il team Gresini non me la sentivo proprio. Mi sarei sentito a disagio. Ho parlato con Max ha una grandissima voglia di rivalsa e la mia missione sarà cercare di dargli strumenti per vincere le gare e magari perché no tornare anche campione del mondo“. Vittorie e successi che, se arriveranno, saranno tutte da dedicare a quel ragazzo speciale col numero 58.

Il “Gresini Racing Official Book 2011” dedicato a Super Sic

Come da consuetudine, anche quest’anno il Team Gresini pubblicherà un libro fotografico per ricordare la stagione da poco conclusa: questa volta però, il “Gresini Racing Official Book 2011” non potrà che essere doveroso omaggio all’indimenticabile Marco Simoncelli. Il libro di 128 pagine stampate ad altissima qualità fotografica, ha al suo interno immagini inedite, bellissime, di grande impatto emotivo del grande campione scomparso tragicamente in un incidente nel Gran Premio di Sepang in Malesia lo scorso 23 ottobre. “Ciao Sic” è il nome del libro, frutto della partnership tra il Gresini Racing Team e la Casa Editrice Faenza Group. Il libro è da pochissimi giorni disponibile sul sito letsbookandapp.com, mentre arriverà nelle migliori librerie italiane entro dicembre. Si tratta di un’opera ufficiale la cui vendita avrà anche una finalità benefica, con parte degli incassi devoluti alla “Fondazione Marco Simoncelli”. Fausto Gresini ha riassunto nel libro, in poche righe, gioie e dolori di una stagione che ha lasciato in lui una cicatrice indelebile: «Sic, o ancor meglio Supersic, era straordinario e in questo libro lo si vuole ricordare per la sua sincera simpatia ed i sorrisi che ha regalato a tutti noi». Nel libro é presenta anche un amabile ricordo del giornalista e amico del cuore, Paolo Beltramo, introduzione del libro “Ciao Sic”, che é anche un condensato di simpatiche ed ironiche frasi che riassumono alla perfezione lo straordinario carattere del pilota di Coriano.

MotoGp, Pirro: “Sarà un’annata lunga e difficile”

L’erede di Super Sic nella scuderia Honda Gresini, Michele Pirro, è stato ospite nei giorni scorsi al Motorshow di Bologna dello stand Gordini-Renault e al sito Omnicorse.it ha rivelato tutte le sue preoccupazioni per l’imminente esordio in MotoGP.

«E’ una bellissima emozione, un bel traguardo, anche se forse è arrivato un po’ troppo presto dopo un solo anno di Moto2 e di Motomondiale, forse bisognava aspettare un attimo»,

ha spiegato il foggiano, neo pilota della FTR-Honda del team Gresini.

«Dopo tutto quello che è successo si è accelerato e la vittoria di Valencia ha affrettato un po’ le cose. Sarà una stagione difficile, spero di imparare in fretta».

MotoGp, Gresini difende la scelta Pirro: “Michele farà bene”

Ha fatto molto discutere nell’ambiente delle due ruote, la decisione assunta da Fausto Gresini di affidare la guida della sua seconda moto che schiererà in MotoGP, ad un pilota esordiente, con all’attivo una sola vittoria in Moto2, ovvero quel Michele Pirro diretto discendente di Marco Simoncelli, pilota della scuderia Gresini deceduto nel Gran Premio della Malesia lo scorso 23 ottobre. Ma il patron della scuderia faentina, tristemente orfana di Marco Simoncelli, ha scelto di mettere accanto al primo pilota HRC Alvaro Bautista una seconda guida, si è detto sicuro del fatto che il pilota foggiano farà bene.

«Abbiamo pensato che fosse giusto, per un progetto giovane come la CRT, dare un’opportunità a Michele Pirro affinché possa ulteriormente dimostrare il suo valore. Nella fase finale del Campionato del Mondo 2011 della Moto2 ha certificato di avere le qualità tecnico-sportive per poter crescere ancora e crediamo che in questa nuova categoria, la CRT, possa essere un protagonista»,

MotoGP 2012, Honda Gresini sceglie Michele Pirro

Alvaro Bautista era stato il primo dei due piloti per correre il MotoGP 2012 annunciato dal team Honda di Fausto Gresini e, di oggi l’annuncio, Michele Pirro è il secondo. Era nell’aria, ora la conferma.

L’italiano, dunque, affiancherà lo spagnolo nella rivoluzione portata avanti da patron Gresini che, senza Marco Simoncelli, ha faticato parecchio prima di decidere il binomio di centauri cui affidare la Honda CBR 1000R.

Pirro, che ha chiuso l’esperienza in Moto2 con la vittoria di Valencia (tutta dedicata a Sic) nel corso dell’ultimo appuntamento mondiale di categoria, va a sostituire Hiroshi Aoyama che ha optato per l’avventura in Superbike.

MotoGP, Team Gresini con Honda e FTR (per Michele Pirro)

Honda Gresini in MotoGP con due moto: la prima, una Honda RC213V è stata ormai affidata allo spagnolo Alvaro Bautista, di cui il patron Fausto Gresini ha detto un gra bene; la seconda, una FTR/Honda con regolamento CRT (Claiming Rule Team) e motore derivato dalla serie verrà consegnata nei prossimi giorni al centauro di riferimento (le voci si infittiscono su Michele Pirro).

Attraverso una nota, è proprio Gresini a rendicontare di quanto detto:

“E’ motivo di soddisfazione aver raggiunto un accordo di collaborazione con la FTR moto per partecipare alla nuova categoria MotoGP, la CRT.

Valencia, Moto2: vince Pirro, Gresini in lacrime

Correre per Marco Simoncelli, et voilà. Le magie, aveva ribadito Fausto Gresini a poche ore dalle gare di motomondiale in programma in Spagna e Michele Pirro (Moriwaki) ha di fatto dominato il Gp della Comunità Valenciana in sella alla Honda Gresini.

Per la scuderia del Sic, si tratta di un successo di forma e sostanza, visto che all’ultima ggara utile è riuscita a apiazzare sul gradino più alto del podio un proprio pilota e che ciò è accaduto nell’attimo in cui l’equipe intendeva celebrare al meglio il momentoi celebrativo nei confronti del 24enne prematuramente scomparso. Il podio è completato dal finlandese Mika Kallio (Suter) e dallo svizzero Dominique Aegerter (Suter).

MotoGp, a Valencia la Ducati sogna la vittoria per Sic. Gresini: “Le magie a volte succedono”

E’ l’amara regola della nostra società occidentale: “The show must go on” (lo spettacolo deve andare avanti, n.d.r.). Nella vita così come nello sport. Lo abbiamo scritto e ribadito sin dal principio: la tragica scomparsa di Marco Simoncelli durante il Gp di Sepang ha lasciato un vuoto che non potrà mai essere colmato: nel paddock, nell’ultima gara del Mondiale 2011 in programma a Valencia, per la prima volta SuperSic non sarà in pista con la sua Honda Gresini. Alla fine di lunghe notti insonni, il team di Fausto Gresini ha deciso di correre in Spagna, non certo per mancanza di rispetto nei confronti del pilota romagnolo, ma proprio per onorarlo nel migliore dei modi.

Non volevamo correre, ma poi abbiamo capito che Marco, essendo sempre stato un amante del casino, della velocità e dello stare in allegria avrebbe voluto che partecipassimo – ha dichiarato il team manager italiano -. Non sarà semplice, ma proveremo a fare il massimo. Il padre ha chiesto un minuto di rumore invece che silenzio? Si farà qualcosa anche se ribadisco che non è facile, cercheremo di fare il possibile per rispondere alla richiesta di Paolo“.

La MotoGP senza Sic, nel casino di Valencia nessuna preghiera alla Madonna

Marco Simoncelli, più di una settimana dopo la Malesia.
In cui si è detto e scritto di tutto. In cui abbiamo detto e scritto giorno dopo giorno. Provando a capire e rispettare. Ponendo un filtro necessario al diritto di cronaca attraverso il volere della famiglia. Sic era gioia di vivere: lo rimarca la carta d’identità ma lo dicono i sorrisi da primo piano timbrati su ciascuna foto. Su ogni ripresa televisiva. Sic era vita che esplode: lo hanno ribadito familiari e amici, colleghi e tifosi. Allora, è sembrato doveroso (oserei dire di una naturalezza disarmante) seguire il flusso e tentare di trasmettere identico approccio. Le sue risate hanno stimolato le nostre. Fino a intuire che, anche nella maniera di raccontare gli eventi, qualcosa era già successo. E se la bella persona che è stata non svanisce così, c’è anche il resto.

Un campione. La prima percezione è stata quella di aver perso il futuro campione della MotoGP. Per i progressi evidenti messi in cantiere nel corso dei due ultimi anni; per il feeling con Honda Gresini che a tratti ricordava lo speciale legame del passato recente tra Valentino e la sua moto. L’impressione era che, semmai un altro avesse potuto permettersi il lusso di amoregggiare con la due ruote in diretta tv, ecco. Oltre al Dottore, quello potesse essere Simoncelli. Di qui, la seconda sensazione. Istintiva.

MotoGP, Honda Gresini: “A Valencia si corre per Sic”

Fausto Gresini scioglie le riserve e decide che sì: le Honda della sua scuderia saranno presenti e gareggeranno nel corso dell’ultimo gran premio stagionale di MotoGP in programma a Valencia il prossimo 6 novembre.

Entrambi i team onoreranno su pista la memoria di Marco Simoncelli. Un solo pilota in MotoGp, Hiroshi Aoyama, e due centauri in Moto2, Michele Pirro e Yuki Takahashi. Le parole di Gresini illustrano la scelta attarverso una nota apparsa sul sito ufficiale della scuderia:

“La decisione da prendere non è stata facile ma abbiamo voluto seguire quella che sarebbe stata la volontà di Marco. Scendere in pista a Valencia è sicuramente il modo migliore per onorare quello che lui amava fare; correre e vivere in questo mondo”.

Lo stimolo che i piloti riceveranno per la voglia di onorare Sic sarà enorme: Gresini lo sa e lo ribadisce con fermezza.