Inizo deludente per la Ducati che, messe in cantiere le prime due prove della MotoGP 2012, non può fare altro che attestare le identiche problematiche che avevano contribuito a rendere amara la stagione precedente. Meglio Nicky Hayden di Valentino Rossi, con l’americano a tratti competitivo mentre il pilota di Tavullia non è purtroppo riuscito a creare il giusto feeling con la due ruote.
Nel grande giorno di Casey Stoner, che a Jerez è tornato prepotentemente in vetta sebbene Jorge Lorenzo sia saldamente al comando della classifica piloti con 45 punti, il Dottore ha fatto i conti con una realtà assai peggiore rispetto alle previsioni prestagionali: nonostante gli innumerevoli sforzi e tentativi che hanno preceduto l’avvio del motomondiale, in casa Borgo Panigale non si è riuscitio a sopperire alle carenze che rendono allo stato incolmabile il divario con le scuderie in lotta per il successo.
Non è più il tempo delle speranze nè il momento di mettersi a invocare destino o fortuna, o quantaltro. La MotoGP 2012 è di fatto partita in Qatar
Le qualifiche del Qatar
La vigilia delle prime prove libere della
Messa in archivio la
Valentino Rossi da Madonna di Campiglio, dove è in corso la kermesse di Ducati a inaugurare il 2012 di motomondiale interviene per rilasciare una serie di dichiarazioni a effetto e sono talmente tante che si faceva fatica a individuare un titolo. In sintesi: il Dottore chiede un nuovo contratto alla scuderia di Borgo Panigale, un biennale prima del ritiro per provare a chiudere la carriera in bellezza.
A sollecitarlo e dargli stimolo è stato un tifoso intervenuto nel corso della chat organizzata da Dainese per mettere in contatto Valentino Rossi e gli appassionati del centauro nove volte campione del mondo. Qual è, in mezzo a tanti, il momento migliore della carriera del Dottore? E, di contro, quale il peggiore? Il 46Ducati, in attesa di lanciarsi
Nel 2012 l’obiettivo è scritto: da lì non sio torna indietro e Valentino Rossi ha inetnzione di non fare retromarcia. Il motomondiale che verrà sarà occasione in cui il centautro di Tavullia, nove volte iridato, proverà a vincere il decimo mondiale della carriera. E lo vuole in sella a Ducati e con addosso qualcosa che ricordi Marco Simoncelli. Lo ha detto il Dottore senza girarci intorno in occasione di un evento con i tifosi organizzato da Dainese nel paese natio del 46 Ducati:
Altrochè tarallucci e vino: quello tra Valentino Rossi