MotoGP 2012 previsioni Valentino Rossi, lotta tra Stoner e Lorenzo

La vigilia delle prime prove libere della MotoGP 2012 che debutterà domenica 8 aprile in Qatar sul circuito di Losail è vissuta nell’attesa e nella speranza. La prima, dettata da una voglia enorme di riprendere a gustarsi derapate e sorpassi; la seconda, motivata dal desiderio di assistere al riscatto di Valentino Rossi e della Ducati, nel 2011 deludenti e sconfitti.

L’antipasto di Superbike vissuto nelle scorse settimane ha di fatto alimentato la spinta propulsiva che porta verso il rombo dei motori e le prossime ore saranno una scorpacciata di giri e curve che consentiranno di saggiare le reali ambizioni di piloti e scuderie. Intanto, in giornata, Valentino Rossi è tornato a parlare e lo ha fatto per commentare – a un tempo – le voci della cessione del gruppo Ducati (in vendita a un miliardo di euro) e l’imminente debutto della stagione 2012 di MotoGP.

L’intervista è una anticipazione di ciò che si potrà leggere sul prossimo numero di SportWeek, in edicola sabato 7 aprile, nel quale Rossi parla dei suoi investimenti e delle attività da imprenditore: a Tavullia ha dato occupazione a circa 70-80 persone, dal Bar-Pizzeria allo Store, dall’azienda che produce il merchandising fino all’ultima attività, il ranch.

“Sono attaccato a Tavullia e ho pensato che, se sei ricco, la qualità della vita deve essere la cosa più importante. Perchè se devi vivere peggio per guadagnare di più, cavolo, è una fregatura. I miei dipendenti sono tutti amici. Ho potuto offrire un lavoro a persone care che altrimenti avrebbero fatto mestieri più noiosi. Facciamo solo business che ci divertono. Anch’io vorrei avere un capo come me!”.

Su Ducati:

“Non penso di quotare le mie società in Borsa – afferma il Dottore in merito alle indiscrezioni di vendita che ruotano intorno al marchio di Borgo Panigale – ma se avessi abbastanza soldi mi comprerei la Ducati”.

Sulla stagione di MotoGP alle porte:

“Anche se Pedrosa non sarà tanto lontano, sarà una sfida tra Lorenzo e Stoner. Per quanto mi riguarda, scommetterei di poter chiudere nei primi cinque. Stiamo lavorando. Sembra che questa Ducati sia migliore della vecchia: dà più feeling e si può spingere un pò di più. Con l’altra ogni volta che si passava il limite, si finiva a terra”.