MotoGP Estoril 2012 per Rossi e Ducati lo stesso setting di Jerez

Inizo deludente per la Ducati che, messe in cantiere le prime due prove della MotoGP 2012, non può fare altro che attestare le identiche problematiche che avevano contribuito a rendere amara la stagione precedente. Meglio Nicky Hayden di Valentino Rossi, con l’americano a tratti competitivo mentre il pilota di Tavullia non è purtroppo riuscito a creare il giusto feeling con la due ruote.

Nel grande giorno di Casey Stoner, che a Jerez è tornato prepotentemente in vetta sebbene Jorge Lorenzo sia saldamente al comando della classifica piloti con 45 punti, il Dottore ha fatto i conti con una realtà assai peggiore rispetto alle previsioni prestagionali: nonostante gli innumerevoli sforzi e tentativi che hanno preceduto l’avvio del motomondiale, in casa Borgo Panigale non si è riuscitio a sopperire alle carenze che rendono allo stato incolmabile il divario con le scuderie in lotta per il successo.

MotoGP Qatar 2012, Valentino Rossi e Ducati fanno flop

Non è più il tempo delle speranze nè il momento di mettersi a invocare destino o fortuna, o quantaltro. La MotoGP 2012 è di fatto partita in Qatar nel segno di Jorge Lorenzo, della Yamaha e tra le solite conferme di una Honda Repsol che ha mandato a podio sia Dani Pedrosa che Casey Stoner (con l’iridato che ha accusato nel finale della corsa un forte dolore agli avambracci che ne ha limitato la tenuta nel corso degli ultimi giri).

MotoGP qualifiche Qatar 2012, Rossi e Ducati dodicesimi, assetto sbagliato

Le qualifiche del Qatar, primo appuntamento mondiale della MotoGP 2012, sono purtroppo negative per Valentino Rossi e la Ducati che non fanno meglio del dodicesimo posto in griglia di partenza. Nel corso delle qualifiche di Losail, dominate da uno Jorge Lorenzo già in piena forma, il Dottore ha di fatto peggiorato rispetto ai dati registrati nel corso delle prove libere e deve accontentarsi della quarta fila.

Anche Casey Stoner, giunto secondo alle spalle del maiorchino, non pare soddisfatto di quanto fatto:

MotoGP 2012 previsioni Valentino Rossi, lotta tra Stoner e Lorenzo

La vigilia delle prime prove libere della MotoGP 2012 che debutterà domenica 8 aprile in Qatar sul circuito di Losail è vissuta nell’attesa e nella speranza. La prima, dettata da una voglia enorme di riprendere a gustarsi derapate e sorpassi; la seconda, motivata dal desiderio di assistere al riscatto di Valentino Rossi e della Ducati, nel 2011 deludenti e sconfitti.

L’antipasto di Superbike vissuto nelle scorse settimane ha di fatto alimentato la spinta propulsiva che porta verso il rombo dei motori e le prossime ore saranno una scorpacciata di giri e curve che consentiranno di saggiare le reali ambizioni di piloti e scuderie. Intanto, in giornata, Valentino Rossi è tornato a parlare e lo ha fatto per commentare – a un tempo – le voci della cessione del gruppo Ducati (in vendita a un miliardo di euro) e l’imminente debutto della stagione 2012 di MotoGP.

MotoGP test Ducati 2012 Valentino Rossi pessimista

Messa in archivio la due giorni di test a Sepang, Malesia, dopo cui la MotoGP si appresta a cominciare la stagione 2012, il bilancio in casa Ducati non è positivo come ci si aspettava in seguito alla sessione di prove dello scorso gennaio-febbraio. La due giorni malesiana, infatti, ha lasciato un Valentino Rossi pessimista e non più fiducioso rispetto al mondiale alle porte a causa dei pochi progressi registrati dalla sua Desmosedici 12.

ValeRossi pensa al ritiro nel 2014 in sella a Ducati

Valentino Rossi da Madonna di Campiglio, dove è in corso la kermesse di Ducati a inaugurare il 2012 di motomondiale interviene per rilasciare una serie di dichiarazioni a effetto e sono talmente tante che si faceva fatica a individuare un titolo. In sintesi: il Dottore chiede un nuovo contratto alla scuderia di Borgo Panigale, un biennale prima del ritiro per provare a chiudere la carriera in bellezza.

Il Rossi pensiero è rivolto anche alla stagione di MotoGP 2012 nel corso della quale il 46 ha voglia di tornare competitivo cominciando a rosicchiare qualche decimo di ritardo alle scuderie giapponesi per le quali – dice Valentino – difficilmente tornerà a correre. Con ordine. Nel corso di Wrooom 2012, il 33enne centauro di Tavullia chiama la Ducati a un binomio durevole e vincente: Rossi e la Rossa insieme ancora per qualche anno.

Valentino Rossi svela top e flop della carriera in MotoGP

A sollecitarlo e dargli stimolo è stato un tifoso intervenuto nel corso della chat organizzata da Dainese per mettere in contatto Valentino Rossi e gli appassionati del centauro nove volte campione del mondo. Qual è, in mezzo a tanti, il momento migliore della carriera del Dottore? E, di contro, quale il peggiore? Il 46Ducati, in attesa di lanciarsi verso la MotoGP 2012, non si è sottratto dall’onere di risponedere e ha individuato top e flop dei suoi trascorsi nella specialità della MotoGP:

ValeRossi con Ducati e Sic verso il decimo mondiale

Nel 2012 l’obiettivo è scritto: da lì non sio torna indietro e Valentino Rossi ha inetnzione di non fare retromarcia. Il motomondiale che verrà sarà occasione in cui il centautro di Tavullia, nove volte iridato, proverà a vincere il decimo mondiale della carriera. E lo vuole in sella a Ducati e con addosso qualcosa che ricordi Marco Simoncelli. Lo ha detto il Dottore senza girarci intorno in occasione di un evento con i tifosi organizzato da Dainese nel paese natio del 46 Ducati:

“Il mio sogno in MotoGp è vincere il decimo mondiale. Spero che tornerò a farvi divertire presto. Quest’anno è stato un pò difficile, non ci siamo divertiti tanto neanche noi”.

Rossi – Yamaha, addio al veleno

Altrochè tarallucci e vino: quello tra Valentino Rossi (fresco di firma su contratto Ducati per i prossimi due anni) e la Yamaha è stato un addio consumatosi tra polemiche  e accuse reciproche che sono rimaste tacite fino a un certo punto. Mentre la scueria di Borgo Panigale ufficializzava l’arrivo del tavulliano, la Yamaha confermava la separazione con una frase tanto scarna quanto emblematica: “Il rapporto con Valentino Rossi si chiuderà alla fine del 2010“. Nelle cose dette e – soprattutto – in quelle non dette, ci si legga un finale di stagione assolutamente prevedibile: con Rossi che non avrà più alcun privilegio da parte della sua attuale scuderia e e il pesarese che cercherà di onorare in maniera quantomeno dignitosa (più per se stesso che per Yamaha) il contratto ancora in essere. Aggiungono dalla squadra nipponica: