L’esordio in MotoGp mette strizza di per sé, anche a coloro che apparentemente sembrano non vederne l’ora e riuscire a dominare gli eventi. Figuriamoci poi su uno come Marco Simoncelli debuttante assoluto di categoria con il Team San Carlo Honda – lo stesso di Marco Melandri – e reduce da una serie di cadute (due quelle che ricordiamo a memoria) ed esiti poco felici nel corso nelle giornate di test effettuate sulla pista di Sepang.
E’ lo stesso romagnolo ad ammettere la mancanza di tranquillità in un periodo nel quale la sua moto non ha dato segni di affidabilità e non si è certo distinta per una messa a punto già competitiva. Parole di Simoncelli:
“Speravo di arrivare più tranquillo al debutto in MotoGP e di potermelo godere con maggiore serenità però non sono tranquillo né sereno perchè i test non sono andati nel migliore dei modi, lo si è visto soprattutto a Sepang.
“Adesso sono davvero disperato”. Il grido lanciato da Marco Melandri dalle pagine del suo blog spaventa. Mai nella carriera il pilota di Ravenna si era lasciando andare a critiche così incisive sulla moto e sul team. Invece a pochi giorni dall’inizio della nuova stagione (il via da Losail l’11 aprile), Melandri si dice seriamente preoccupato per la sua Honda del team San Carlo Gresini. Il pre-stagione è stato pieno di difficoltà e dopo l’ultimo test in Qatar a fine marzo, “Macio” è esploso: “Disperato è come mi sento in questo momento – scrive il pilota della Honda –. Mi riferisco alla vita sportiva, perché so che i problemi della vita sono ben altri”. Sentimento comprensibile, visto che Melandri non ha mai trovato il feeling con la Honda RC212V – che sta dando problemi pure a Dani Pedrosa – e finora si è dovuto accontentare di rimanere sempre nelle ultime posizioni.
Che non sarà la stagione del team San Carlo Honda Gresini non ci vuole un veggente. Dopo il pessimo pre-stagione della scuderia, adesso è arrivato il momento di fare i conti con la situazione difficile. Marco Melandri e Marco Simoncelli hanno confermato di non avere il giusto feeling con la moto che parte tra gli ultimi per la corsa al titolo 2010. Se in Malesia i segnali non erano incoraggianti, in Qatar – che tra tre settimane ospiterà la partenza del campionato – sono, se possibile, ancora peggio. Troppi sono i problemi che devono affrontare i due piloti, alle prese con la nuova RC212V che appare in ritardo rispetto a Yamaha e Ducati le cui perfomance sono da moto ormai pronte per il campionato. Melandri è anche finito sull’asfalto a Losail, dopo che Simoncelli ci era già finito a Sepang, facendo addirittura un giretto in ospedale per sicurezza. La frustrazione dei piloti è evidente, ma anche il team non è assolutamente soddisfatto delle prestazioni, tanto che il clima in casa Gresini non è dei migliori.
Il sogno della Ducati? Si chiama Valentino Rossi. Il dottore è sempre al centro dell’attenzione, ma questa voltala Ferrari non c’entra niente. È la Ducati, infatti, a sognare una vittoria con il pilota italiano. Il team di Borgo Panigale, che recentemente ha presentato la nuova Desmosedici GP10 a Madonna di Campiglio, starebbe progettando l’assalto a Rossi, nella speranza di poterlo vedere in sella ad una Ducati. Gabriele Del Torchio, presidente del gruppo, ha precisato che alla Ducati “piacerebbe vincere il campionato del mondo con un pilota italiano, per ampliare l’ambizione di essere ambasciatori del made in Italy”. 
MotoGp libere prima sessione Gp Valencia.

In attesa delle qualifiche, la MotoGp – impegnata all’Estoril, Portogallo – sforna verdetti relativi alla seconda sessione di libere. Ancora una volta, lo spagnolo Jorge Lorenzo (Yamaha) è il più veloce con il tempo di 1’36″827.
Finalmente si torna a parlare di circuito, Motomondiale, guanti, derapate, infilate, staccate e sorpassi. La MotoGp è nuovamente sintonizzata con i suoi appassionati. Appuntamento dall’Estoril, Portogallo.

