Che non sarà la stagione del team San Carlo Honda Gresini non ci vuole un veggente. Dopo il pessimo pre-stagione della scuderia, adesso è arrivato il momento di fare i conti con la situazione difficile. Marco Melandri e Marco Simoncelli hanno confermato di non avere il giusto feeling con la moto che parte tra gli ultimi per la corsa al titolo 2010. Se in Malesia i segnali non erano incoraggianti, in Qatar – che tra tre settimane ospiterà la partenza del campionato – sono, se possibile, ancora peggio. Troppi sono i problemi che devono affrontare i due piloti, alle prese con la nuova RC212V che appare in ritardo rispetto a Yamaha e Ducati le cui perfomance sono da moto ormai pronte per il campionato. Melandri è anche finito sull’asfalto a Losail, dopo che Simoncelli ci era già finito a Sepang, facendo addirittura un giretto in ospedale per sicurezza. La frustrazione dei piloti è evidente, ma anche il team non è assolutamente soddisfatto delle prestazioni, tanto che il clima in casa Gresini non è dei migliori. “Sono un po’ deluso – inizia Melandri che in Qatar ha chiuso con il 14esimo posto –, ho provato ogni soluzione, ma non c’è niente che possa aiutarci in gara. Questi risultati non possono incoraggiarci e l’incidente ha poi complicato ogni cosa. Non penso che sia solo un nostro problema, perché le Honda hanno avuto problemi simili e quindi sarà importante trovare al più presto delle risposte a tutte le domande”. Simoncelli non se la passa meglio: il suo debutto in MotoGP non è stato dei migliori, tanto che i tifosi rimpiangono l’ex prodigio osservato in 250. “Ho lavorato a lungo e ho fatto tante prove, ma senza ottenere miglioramenti – ha confermato Sic, a sua volta vittima di un incidente in Qatar –. Chiaramente è un momento molto difficile, ma non credo che questo influenzerà la mia esperienza in MotoGP. Anche gli altri pilota della Honda hanno gli stessi problemi e questo mi dà un po’ di conforto”.
