Motodays 2013 stand Polizia di Stato

Sabato 9 marzo alle ore 11.45 presso il Motodays, Area Palco, Padiglione 3 il Direttore delle Relazioni Esterne della Polizia di Stato Maurizio Masciopinto presenterà Michele Pirro, atleta delle Fiamme Oro e perfomance rider Ducati MotoGp.

L’incontro sarà l’occasione per parlare del legame tra Polizia di Stato, giovani e sport. La Polizia di Stato partecipa al Motodays in programma alla Fiera di Roma dal 7 al 10 marzo con due stand: uno riservato all’Area Vintage ed uno nell’Area Moderne Tecnologie.

Michele Pirro saluta il 2011 da assoluto protagonista

Il pilota italiano Michele Pirro è uno dei piloti più alla ribalta del momento, dopo essere passato alla MotoGP. «Dopo la vittoria di Valencia gli impegni si sono triplicati ed ho passato molto tempo in macchina viaggiando da nord a sud per raggiungere i luoghi delle interviste e gli incontri con gli sponsor», ha dichiarato il pugliese della Honda Gresini. «E’ stato importante passare un po’ di tempo con i ragazzi che l’anno prossimo lavoreranno con me per la sfida più difficile della mia carriera, anche se ora ho voglia di passare le feste a casa con la mia famiglia. Confesso di aver aspettato fino all’ultimo giorno per capire se c’era la possibilità di un prolungamento dell’esperienza Moto2, soprattutto dopo aver appreso informazioni importanti sulle piste e sulla categoria in generale. Probabilmente, correggendo gli errori fatti e migliorando la moto, avremmo anche potuto disputare una stagione positiva, ma ne ho parlato più volte con Fausto, il quale ha sempre riposto in me la massima fiducia. Per tutti i piloti l’obiettivo principale è correre in MotoGP, ma ammetto che nei miei programmi questo passo era previsto entro uno, massimo due anni. L’importante ora è lavorare bene con la squadra e allo stesso tempo divertirsi, perché quando tutto va per il verso giusto e si riesce a guidare senza problemi, i risultati piano piano arrivano. In pochi anni ho fatto ciò che diversi miei colleghi impiegano molto più tempo a realizzare, ma credo di essermi guadagnato ogni volta sul campo i passaggi alle categorie superiori». «Non voglio solo partecipare alla MotoGP, ma vorrei anche poter dire la mia: anche se il livello è altissimo, e al mio fianco avrò i piloti migliori del mondo, voglio provare a giocarmela con loro», ha proseguito il pilota foggiano, che gareggerà su una moto CRT dotata di telaio FTR e motore Honda CBR 1000. «La moto promette bene, FTR è da sempre sinonimo di buona ciclistica e il motore Honda saprà certamente farsi valere. Anche se Aprilia e BMW si trovano già in una fase avanzata del lavoro, io cercherò comunque di concentrarmi e prepararmi per iniziare da qui e per portare avanti il progetto. C’è da sperare che il telaio si adatti al meglio alle gomme, mentre da parte mia avrò l’obbligo di imparare e scoprire i segreti della moto, dall’elettronica fino alla posizione di guida più consona. Di fondamentale importanza saranno i primi test, previsti teoricamente per febbraio».

La Honda Gresini si allea con la Ten Kate per la nuova CRT

La CRT del team Honda Gresini Racing potrebbe essere sostenuta da un motore Honda costruito dalla Ten Kate. La Gresini nel Mondiale 2012 correrà con un prototipo Honda CBR1000RR montato su un telaio FTR: questa configurazione sarà adottata per Michele Pirro, accanto alla Honda RC213V che verrà guidata dallo spagnolo Alvaro Bautista. Ma se da un lato la FTR svilupperà il nuovo telaio, la Honda dal canto suo non fornirà nessun supporto per il nuovo motore da 1000cc e questo a dimostrazione della grave crisi economica che ha colpito anche la casa giapponese e nonostante Gresini possa vantare datati legami di lunga data con la Honda. Secondo quanto riportato dal sito olandese Racesport.nl, proprio per questo motivo la Gresini avrebbe firmato un contratto con la Ten Kate Racing Products per la fornitura del motore e per curare l’elettronica per la CRT. Ricordiamo che la Ten Kate è stata per diversi anni partner del team Honda nel Campionato Mondiale Superbike, con la quale ha anche vinto il titolo con James Toseland e con la CBR1000RR nel 2007. Il team Ten Kate Castrol Honda nella stagione appena conclusasi, ha ottenuto due vittorie con Jonathan Rea e prima della sua esperienza con la Gresini in Moto2, Michele Pirro ha vinto una gara per la Ten Kate nel Mondiale Supersport.

La MotoGP di Pirro e Gresini con prototipo Honda CBR 1000

Michele Pirro ha voglia di cominciare la nuova esperienza in MotoGP in sella alla CRT del team Gresini e, raggiunto dal sito ufficiale della competizione, si è lasciato andare in più di una previsione e di un auspicio: la voglia è quella di imparare dai migliori per provare, al più presto, a competere con i centauri più forti.

Il 25enne reduce dalla stagione in Moto2 con tanto di vittoria nel gran premio di Valencia (quello dedicato a Marco Simoncelli) continua a percepire quella del team Gresini come una grande famiglia e si dice rammaricato del fatto di non aver dato continuità all’esperienza in Moto2 (“con gli accorgimenti e l’esperienza accumulata, avrei potuto disputare una grande stagione”).

Pirro vuole vincere la MotoGP 2013

Michele Pirro sta per iniziare il sogno: nel 2012 sarà MotoGP con il team Honda Gresini e il 25enne ex Moto2, non vede l’ora di cominciare. Obiettivi già chiari per il centauro di San Giovanni Rotondo: accumulare esperienza per provare a essere competitivo nel 2013.

Lo ha ribadito lo stesso Pirro in mattinata, quando ha incontrato la stampa nella sala giunta del comune di Bari:

“La MotoGp era uno degli obiettivi della carriera e forse non credevo arrivasse tanto presto. Corro per vincere da sempre e se fossi rimasto in Moto2 avrei potuto lottare per il titolo. In MotoGP non sarò competitivo subito ma farò esperienza per guadagnarmi l’opportunità di competere già dal 2013 per il titolo”.

MotoGp, Pirro: “Sarà un’annata lunga e difficile”

L’erede di Super Sic nella scuderia Honda Gresini, Michele Pirro, è stato ospite nei giorni scorsi al Motorshow di Bologna dello stand Gordini-Renault e al sito Omnicorse.it ha rivelato tutte le sue preoccupazioni per l’imminente esordio in MotoGP.

«E’ una bellissima emozione, un bel traguardo, anche se forse è arrivato un po’ troppo presto dopo un solo anno di Moto2 e di Motomondiale, forse bisognava aspettare un attimo»,

ha spiegato il foggiano, neo pilota della FTR-Honda del team Gresini.

«Dopo tutto quello che è successo si è accelerato e la vittoria di Valencia ha affrettato un po’ le cose. Sarà una stagione difficile, spero di imparare in fretta».

MotoGp, Gresini difende la scelta Pirro: “Michele farà bene”

Ha fatto molto discutere nell’ambiente delle due ruote, la decisione assunta da Fausto Gresini di affidare la guida della sua seconda moto che schiererà in MotoGP, ad un pilota esordiente, con all’attivo una sola vittoria in Moto2, ovvero quel Michele Pirro diretto discendente di Marco Simoncelli, pilota della scuderia Gresini deceduto nel Gran Premio della Malesia lo scorso 23 ottobre. Ma il patron della scuderia faentina, tristemente orfana di Marco Simoncelli, ha scelto di mettere accanto al primo pilota HRC Alvaro Bautista una seconda guida, si è detto sicuro del fatto che il pilota foggiano farà bene.

«Abbiamo pensato che fosse giusto, per un progetto giovane come la CRT, dare un’opportunità a Michele Pirro affinché possa ulteriormente dimostrare il suo valore. Nella fase finale del Campionato del Mondo 2011 della Moto2 ha certificato di avere le qualità tecnico-sportive per poter crescere ancora e crediamo che in questa nuova categoria, la CRT, possa essere un protagonista»,

MotoGP 2012, Honda Gresini sceglie Michele Pirro

Alvaro Bautista era stato il primo dei due piloti per correre il MotoGP 2012 annunciato dal team Honda di Fausto Gresini e, di oggi l’annuncio, Michele Pirro è il secondo. Era nell’aria, ora la conferma.

L’italiano, dunque, affiancherà lo spagnolo nella rivoluzione portata avanti da patron Gresini che, senza Marco Simoncelli, ha faticato parecchio prima di decidere il binomio di centauri cui affidare la Honda CBR 1000R.

Pirro, che ha chiuso l’esperienza in Moto2 con la vittoria di Valencia (tutta dedicata a Sic) nel corso dell’ultimo appuntamento mondiale di categoria, va a sostituire Hiroshi Aoyama che ha optato per l’avventura in Superbike.

MotoGP, eredità Rossi: Italia al palo, senza Sic è Dovi il futuro

MOTOGP TESTING PROTOTIPI: REGOLAMENTO 2012

Nella scala delle gerarchie maturate su pista, appena dietro Valentino Rossi c’era Marco Simoncelli e, la MotoGP, avrebbe vissuto nella trepidante attesa che il talento di Coriano giungesse a piena maturazione. Avrebbe corso con Honda Gresini e poi chissà con chi. SuperSic mancato erede del Dottore è anche una constatazione che porta a maturare lo step immediatamente successivo.

La lunga tradizione di centauri italiani che hanno scritto pagine indelebili del motociclismo che più conta sembra, allo stato attuale, in lento ma costante declino. Valentino potrebbe – dovrebbe – regalare almeno l’ultimo acuto in sella a una Ducati tutta italiana ma per chi va via – oltre alla parentesi tragica di Sic, anche il ritiro di Loris Capirossi – si fatica a trovare innesti sui quali puntare.

Mentre la corazzata spagnola – con Jorge Lorenzo, Dani Pedrosa, Alvaro Bautista e compagnia bella – si appresta a cavalcare l’onda (Casey Stoner permettendo), sulla carta – e per Gresini Fausto – a succedere a SuperSic è proprio Bautista, di cui si apprezzano virtù umane e professionali e che potrebbe anche sfruttare a dovere l’occasione concessagli dal team satellite Honda.

Sebbene non sia una fase in cui latitano i protagonisti e nonostante la sacrosanta verità legata al fatto che i campioni su due ruote di oggi hanno ancora parecchi anni davanti prima di maturare al punto giusto e defilarsi tra altri contesti, per noi italiani si è giunti a un punto tale per cui il prossimo campione si fa fatica a vederlo. Nella lista del centauro su cui puntare, abbiamo provato a individuarne alcuni. Partendo, per dovere, proprio da lui. L’acerrimo rivale su pista di SuperSic.

Andrea Dovizioso

MotoGP, Team Gresini con Honda e FTR (per Michele Pirro)

Honda Gresini in MotoGP con due moto: la prima, una Honda RC213V è stata ormai affidata allo spagnolo Alvaro Bautista, di cui il patron Fausto Gresini ha detto un gra bene; la seconda, una FTR/Honda con regolamento CRT (Claiming Rule Team) e motore derivato dalla serie verrà consegnata nei prossimi giorni al centauro di riferimento (le voci si infittiscono su Michele Pirro).

Attraverso una nota, è proprio Gresini a rendicontare di quanto detto:

“E’ motivo di soddisfazione aver raggiunto un accordo di collaborazione con la FTR moto per partecipare alla nuova categoria MotoGP, la CRT.

Motomondiale, Michele Pirro diventa poliziotto

Dopo aver chiuso la stagione in Moto2 con l’emozionante vittoria di Valencia con la moto del team Gresini nel ricordo del compinanto Marco Simoncelli e con la presenza all’Eicma di Milano, Michele Pirro ha iniziato una nuova avventura di vita: quella del poliziotto. Il portacolori delle Fiamme Oro, infatti, oltre a gareggiare per le piste del Motomondiale con in testa il casco biancoblu targato 113, ha nel frattempo iniziato il corso di formazione per allievi agenti a Nettuno. E come ogni pilota che si rispetti, ha subito preso conoscenza con la Bmw da “lavoro”. Insomma, da portabandiera italiano sui circuiti di tutto il mondo nella classe 125cc ad aspirante “Poncharello” del foggiano, il passo é breve. Con la certezza di ritrovarlo in griglia da protagonista anche nel Mondiale 2012.

Valencia, Moto2: vince Pirro, Gresini in lacrime

Correre per Marco Simoncelli, et voilà. Le magie, aveva ribadito Fausto Gresini a poche ore dalle gare di motomondiale in programma in Spagna e Michele Pirro (Moriwaki) ha di fatto dominato il Gp della Comunità Valenciana in sella alla Honda Gresini.

Per la scuderia del Sic, si tratta di un successo di forma e sostanza, visto che all’ultima ggara utile è riuscita a apiazzare sul gradino più alto del podio un proprio pilota e che ciò è accaduto nell’attimo in cui l’equipe intendeva celebrare al meglio il momentoi celebrativo nei confronti del 24enne prematuramente scomparso. Il podio è completato dal finlandese Mika Kallio (Suter) e dallo svizzero Dominique Aegerter (Suter).

Box Honda Gresini: “Sic, un onore lavorare con te”

Gara paricolare per tutti, a Valencia, ma lo sarà in maniera ancor più evidente per i referenti della Honda Gresini che, impegnati in Moto2 e in MotoGP, vivono un vuoto grosso così in seguito al decesso di Marco Simoncelli. Perché quello di Sic, nonostante all’interno del box Gresini vi sia parcheggiata la moto con cui il 24enne ha corso nell’arco della stagione, è un silenzio assordante.

Si fa sentire tantissimo, quello sguardo che si adagia alla carena della due ruote. Roba che vorresti spingerla con gli occhi. Invece no. Gara particolare per tutti, Valencia, anche perché non c’è pilota che non si sia prodigato per omaggiare in qualche maniera Simoncelli.

Un po’ più particolare, tuttavia, lo sarà per Honda Gresini, il cui patron Fausto ha dettato modalità e importanza di stimoli e motivazioni. Correre per Sic, ha chiesto a ciascun uomo della scuderia. Allora, la bella sorpresa in casa Gresini è la pole position – prima della stagione – in Moto2, dove Michele Pirro ha piazzato la due ruote davanti a quella di tutti gli altri.