Casey Stoner in questi giorni é in Svizzera nella sede del team Repsol Honda. Dopo la prima tre giorni di test invernali della MotoGP in Malesi a Sepang, conclusa con il miglior tempo, l’australiano può tracciare un primo bilancio. «Dopo la pausa invernale e molto tempo lontano dalla moto, ci siamo presentati pronti per il primo giorno di test, ma purtroppo ho avuto un problema muscolare alla schiena e abbiamo perso il giorno inaugurale», ha dichiarato il campione del mondo 2011. «Avevamo organizzato il nostro programma pensando ai tre giorni, ma siamo stati comunque in grado di completare quanto pianificato. Nelle fasi iniziali ero abbastanza deluso, ma poi, una volta in sella, tutto si è sistemato. Le sensazioni della nuova Honda 1000cc sono molto simili a quelle provate con le 800cc e sembra che tutti si stiano adattando bene. Con la 800 avevamo a disposizione già abbastanza potenza, quindi sapevamo già come gestirla. La 1000 ha un’accelerazione maggiore e questo la rende più divertente, ma non ho dovuto apportare troppi cambiamenti al mio stile di guida».
PESO MAGGIORATO DELLE 1000CC – Una delle maggiori novità della stagione è il peso maggiorato delle moto, portato da 153 a 157 kg. Un aumento che all’australiano non é affatto piaciuto, perché é stato introdotto in ritardo, durante l‘inverno con le moto già progettate. «E’ stata una cosa piuttosto frustrante avere quei 4 kg in più nel peso perché avevamo già sviluppato la moto e subito dopo hanno deciso di modificare una regola, costringendoci ad aggiungere zavorra al nostro prototipo. Questo è uno svantaggio per noi, perché la moto era già stata sviluppata pensando ad un determinato peso, ed ora dobbiamo aggiungerne di più, influenzando l’equilibrio generale. Non è una cosa che si nota molto, anche se c’è da dire che si sente un po’ in curva. Però è davvero un peccato che la decisione sia stata presa così tardi. Chiaramente quando si ha più potenza sorge il problema di riuscire ad ottenere le stesse prestazioni con lo stesso consumo di carburante. Abbiamo la stessa capacità del serbatoio delle 800cc, ma con molta più potenza a disposizione, quindi diventa piuttosto complicato il garantire una gara completa. Proprio per questo motivo è fondamentale che Honda e Repsol lavorino insieme per trovare la soluzione migliore», ha concluso Stoner.
L’esordio con la nuova Honda RC213V nella tre giorni di test ufficiali invernali sulla pista malese di Sepang è stata positiva per Alvaro Bautista, pilota spagnolo della Honda Gresini. Giorno dopo giorno il feeling tra moto e pilota è migliorato ed ora le prospettive future per la scuderia faentina sono molto più incoraggianti. Nella terza giornata di venerdì i giri percorsi da Bautista sono stati 34, con il miglior tempo registrato sul 2’01”384, prima che un violento nubifragio si abbattesse sulla pista, interrompendo definitivamente le prove a circa mezz’ora dal limite serale.
Dopo la prima
Andrea Dovizioso ha terminato i test di Sepang dopo aver portato a termine oltre 100 giri nei tre giorni di prova, nonostante la frattura alla clavicola non del tutto guarita che lo ha comunque condizionato in questa tre giorni.
La Honda ha presentato oggi il team ufficiale per il 2012 in Malesia, ad un giorno dall’inizio dei test ufficiali invernali. Dopo la pausa invernale, i due piloti del team Repsol Honda, Casey Stoner e Dani Pedrosa, scalpitano per tornare al lavoro, ansiosi di iniziare la nuova stagione. Insieme a loro, al Pan Pacific Hotel di Kuala Lumpur, sede della presentazione, era presente tutto lo stato maggiore Honda, con in prima fila l’italiano Livio Suppo, responsabile della comunicazione.
L’Italia potrà contare su un altro pilota nel campionato 2012 di MotoGP: dopo Valentino Rossi, Andrea Dovizioso, Michele Pirro e Danilo Petrucci, ora é il turno di Mattia Pasini. Il pilota riminese classe ’85, dopo aver corso nella scorsa stagione con il team della Ioda Racing Project nel campionato di Moto2, era molto vicino al team di Moto2 Stop&GO, ma le difficoltà sopraggiunte per il contratto di Antony West alla Speed Master hanno spinto la scuderia abruzzese a puntare sul pilota romagnolo. L’annuncio é stato dato sulle pagine di Facebook dallo stesso Pasini, ma l’ufficialità vera e propria si è arrivata con il comunicato della squadra: «Il team Speed Master annuncia che per il 2012 Mattia Pasini sarà il pilota della moto ART, Aprilia Racing Technology, per quanto riguarda l’iscrizione nella classe MotoGP. Pasini, al via nel Motomondiale dal 2004, entra così a formar parte del team “made in Italy”, apportando al progetto CRT della squadra l’esperienza ottenuta negli anni di competizione in 125cc, 250cc e Moto2. Nelle tre categorie, Mattia conta su un totale di 11 pole positions, 26 podi, fra cui 10 vittorie, ed è pronto a dimostrare la sua grinta in pista in questa nuova avventura nella classe regina». La prima uscita ufficiale in pista per il Team Speed Master e Mattia Pasini è prevista per i test privati del 30 e 31 gennaio: dunque non a Sepang come il resto del circus della MotoGP ma organizzati presso il circuito Ricardo Tormo di Cheste a Valencia.
E’ ancora in fase di recupero il pilota della Ducati, Nicky Hayden, dall’infortunio occorsogli in seguito alla caduta avvenuta durante una sessione di allenamento nell’ultima settimana di dicembre (frattura della spalla sinistra e di due costole). “Kenthucky Kid” sta lavorando duramente nella casa californiana per farsi trovare pronto in vista del debutto in sella alla Ducati GP12 della prossima settimana nei test pre-stagionali in programma a Sepang. L’americano, infatti, non ha ancora avuto modo di provare nè la GP12 nè la versione provata da Rossi, provata nei test valenciani dello scorso novembre a cui l’americano non partecipò causa frattura del polso in un incidente durante la gara finale del 2011. Mentre prosegue la fase di recupero, con una terapia fisica e allenandosi ogni giorno, nella giornata di ieri Hayden ha dichiarato tramite il suo account su Twitter di stare sempre meglio, ma che al momento la sua presenza in Malesia è molto in dubbio. I mesi invernali vengono normalmente spesi per l’allenamento intensivo, anche perché un programma che prevede 18 gare, sessioni di test ed eventi pubblici, non lascia molto tempo libero per lavorare sulla forma fisica, e la California offre un’ampia scelta circa il tipo di pratica da seguire, come per esempio il ciclismo di strada, o le escursioni in mountain bike o in motocross. “Adoro il motociclismo, fuori strada, su strada…in ogni sua forma. Sono cresciuto con la flat track, e la seguo ancora oggi ed la utilizzo per allenamento“, ha recentemente affermato in un’intervista con la rivista online On Track Off Road. Nel difendere la scelta della flat track come forma di allenamento principale, nonostante il costante rischio di infortunio, Hayden ha poi aggiunto: “Sono convinto che salire in sella ad ogni tipo di moto possa essere considerato un allenamento. Puoi fare quello che vuoi in palestra, ma non c’è nulla come l’utilizzare il cervello e i muscoli quando si è al comando di una due ruote“.
Il pilota americano Colin Edwards non vede l’ora di tornare in pista per i primi test pre stagionali che si svolgeranno in Malesia sul tracciato di Sepang, in programma dal 31 gennaio al 2 febbraio prossimo, in sella alla sua nuova moto CRT Suter-BMW. Il texano della NGM Forward però, non si é ancora totalmente ripreso dai postumi dell’incidente occorsogli proprio a Sepang quel maledetto 23 ottobre in cui perse la vita Marco Simoncelli e in cui lui rimase coinvolto e ferito nell’incidente mortale. «La spalla va bene, non è ancora al top, ma tutto sommato non mi lamento, vado a cavallo e continuo la preparazione fisica con l’obiettivo di riportare tutto alla normalità. Per i test l’aspetto principale sarà l’elettronica. La moto ha un grande potenziale, ma purtroppo siamo limitati, possiamo sfruttarne solo il 65% perché l’elettronica non è minimamente paragonabile a ciò a cui sono abituato. Riguardo ad aspetti come il rilascio dell’acceleratore e il controllo della trazione, siamo ancora in alto mare. Ogni volta che apportavamo anche solo un piccolo cambiamento all’elettronica, la moto migliorava, anche senza mettere mano alle geometrie della moto“, ha dichiarato Edwards.
Il pilota Repsol Honda, Dani Pedrosa, è stato tra gli spettatori della FIM 2012 X-Trial World Championship, il secondo appuntamento del Mondiale di Trial che si è svolto lo scorso weekend a Ginevra. Come fanno del resto la stragrande maggioranza dei piloti di alto livello, anche Pedrosa si dedica al cross e al trial nel suo programma invernale di allenamento. «Questi ragazzi messo su uno spettacolo davvero grandioso qui questa sera, è incredibile vederli e mi piace molto fare da spettatore in quanto il livello è così impressionante», ha dichiarato lo spagnolo, tifoso del suo stesso team, il Repsol Montesa Honda che partecipa al campionato. Lo spagnolo si è dunque scoperto appassionato dello sport negli anni, visto che lo pratica a livello amatoriale: «Non posso certo immaginare di farlo a questi livelli, ma appena posso mi piace guardarlo. Cerco di divertirmi in allenamento, ma non mi aspetto di fare niente di simile a questi ragazzi». Pedrosa è rimasto colpito dal leader della classifica, il francese Toni Bou, che gareggia per la Repsol e che è in testa alla classifica. «Toni è semplicemente stupefacente. Le cose che fa con la moto sono incredibili, per me è molto piacevole da vedere», ha concluso Pedrosa.
Il campione del Mondo della MotoGp, Casey Stoner, sponsorizza Marc Marquez, giovanissimo pilota spagnolo della Moto2, come futuro leader della MotoGP. «Marc Marquez è appena uscito da due stagioni incredibili, impressionando tutti per le sue capacità», ha dichiarato il campione del mondo della Honda in un’intervista rilasciata al sito ufficiale del Motomondiale.«Sarà interessante vedere cosa combinerà ora che ha risolto i problemi all’occhio. Un altro pilota che ritengo stia facendo un grande lavoro è Maverick Viñales, anche se rimane difficile fare un pronostico sui più competitivi finché non li vedremo in azione in MotoGP». Non é un caso dunque, se Marquez sia un possibile pilota del futuro per la HRC, visto che lo spagnolo fa parte del team Repsol che gestisce la sua scuderia in Moto2. Marquez, a dire il vero, era già stato accreditato dai bookie come protagonista di un nuovo salto di categoria: dopo quello dalla 125cc alla Moto2, quello nella classe regina. Ma i problemi all’occhio e la necessità di fare ancora la giusta esperienza, lo hanno fatto desistere. «Mi piace un sacco Marc, ha carattere. Ha fatto qualche errore in passato ma ha sempre reagito nella maniera giusta. Sta ancora crescendo ma la cosa che impressiona di Marc è che continua a migliorare senza fermarsi mai, anche dopo aver raggiunto un certo traguardo. Non importa chi sarà il mio compagno di squadra, perché anche se vestiremo gli stessi colori, alla fine rimarrà sempre un avversario. Spero comunque che Marc possa diventarlo presto», ha concluso Stoner.
Il Gran Premio d’Italia del Mugello ha ricevutio dall’associazione che riunisce le scuderie di MotoGP il prestigioso riconoscimento di “gara dell’anno del 2011“. L’ultima gara disputata lo scorso 3 luglio, è stata dunque procrlamata “Best Grand Prix 2011 IRTA”: è la quinta volta che il circuito toscano riceve questo premio dal suo primo GP del Motomondiale nel 1976. Nell’ultima stagione la gara fu vinta da Jorge Lorenzo, davanti ad Andrea Dovizioso e Casey Stoner. Senz’altro quella fu una delle più belle corse dello spagnolo della Yamaha, con l’australiano poi campione del mondo che riuscì a contenere il compagno di scuderia romagnolo. L’amministratore del Mugello, Paolo Poli, ha così commentato: «Considero questo premio un riconoscimento all’eccellenza italiana nel mondo. Questa è la prova che l’Italia è in grado di rispondere, con la forza della tradizione e la qualità dell’innovazione, alle grandi sfide globali che definiscono questo difficile periodo storico. Il Gran Premio d’Italia rimarrà l’evento più importante del nostro calendario sportivo negli anni a venire. Inoltre, porteremo avanti la nostra collaborazione con Dorna e IRTA, la cui professionalità ha permesso al motociclismo di diffondersi e riscuotere più successo che mai». Lo scorso anno la Dorna e il circuito del Mugello, che ricordiamo essere di proprietà dela Ferrari, hanno raggiunto un accordo per un nuovo contratto quinquennale, con il GP d’Italia che si disputerà fino al 2016. Nella calendario della stagione 2012, il Mugello ospiterà la nona gara del campionato, programmata per il prossimo 15 luglio. Il Presidente IRTA, Hervé Poncharal, ha poi aggiunto: «Il miglior Grand Prix viene scelto dalle squadre, che sono in diretto contatto con piloti, meccanici e addetti stampa. Quindi non si tratta solo della pista, è tutto l’insieme, quello che tutti pensano di questo Gran Premio e il fatto che tutti sembrano sentirsi a casa qui. Per questi motivi sono personalmente molto felice della loro quinta vittoria», ha concluso il team manager della Tech3, che é anche il rappresentante delle scuderie.
Casey Stoner torna parlare ad appena una settimana dall’inizio ufficiale della stagione di MotoGP. «Non vedo l’ora di scendere in pista con il nuovo numero», ha dichiarato il campione del mondo, visto in gran forma dopo la sosta invernale, al sito del Motomondiale. «La vedo come una nuova sfida, e la cosa mi piace. La stagione sarà sicuramente complicata: stiamo per debuttare in una nuova categoria, quindi ci spetta un duro lavoro nella fase di testing per portare la moto ad un livello che ci soddisfi in pieno. Abbiamo chiuso gli ultimi test con buoni risultati, anche se non proprio quelli desiderati, quindi sarà nostro dovere andare avanti con lo sviluppo. Le prossime sessioni saranno di fondamentale importanza e speriamo di poter raccogliere più informazioni possibili. Ci saranno piccole modifiche al telaio, dobbiamo fare in modo che la moto lavori meglio, soprattutto in uscita dalla fase di frenata. L’accelerazione del motore è buona, c’è parecchio feeling con la 1000cc, e il renderla più manovrabile in curva dovrebbe darci un ulteriore piccolo vantaggio».
Dopo quella della MotoGP e della Moto2, è stata pubblicata oggi dalla FIM la lista provvisoria per il neo Campionato del Mondo Moto3, che prenderà il posto della 125cc e che prenderà il via l’8 aprile con la gara del Qatar. Saranno invece quattro i piloti italiani al via sui 32 complessivi: si tratta di Luigi Morciano, 18enne di Anzio, che correrà con il team Ioda Racing Project, il 15enne romagnolo Niccolò Antonelli in pista con la Gresini Racing, mentre il Team Italia FMI, la scuderia gestita dalla Federazione Italiana Moto, si affiderà al 19enne di Fano, Alessandro Tonucci e al 16enne Romano Fenati, marchigiano di Ascoli Piceno. Saranno quindi due i piloti italiani esordienti, seppur giovanissimi in possesso già di notevole qualità: Antonelli e Fenati rappresentano infatti le milgiori speranze dello sport motoristico italiano su due ruote e bene è stato investire su di loro, mentre non sono stati per ora inseriti nella lista della Moto3 altri giovani interessanti, come Manuel Tatasciore, Francesco Mauriello o Simone Grotzkyj.
Saranno cinque i piloti italiani nel prossimo campionato della Moto2. Andrea Iannone e Simone Corsi saranno i big della squadra italiana, che vedrà anche il ritorno di Roberto Rolfo e Claudio Corti oltre al sammarinese Alex De Angelis. Ancora senza moto, invece, Mattia Pasini, che però potrebbe accasarsi al team Sag. Ratthapark Wilairot é passato al team Gresini al fianco del britannico Rea così come ci sarà la centaura spagnola Elena Rosell. Rientra in Moto2 il campione del Mondo 2010 di Moto2 Toni Elias, mentre sale il campione in carica dell’ultima stagione nella 125, Nico Terol. Dopo la promozione in MotoGP del campione Stefan Bradl, Marc Marquez sarà l’uomo da battere. Pochi i volti nuovi: il giovanissimo Eric Granado, 15enne brasiliano del team JiR, che dovrà attendere la gara di Silverstone (e il compimento del 16° anno di età) per poter scendere in pista.