Moto Gp, Lorenzo alla conquista del Mugello

n501598_lorenzo.box_0.original_bigIn tanti nelle ultime ore si stanno ponendo la stessa domanda: riuscirà lo spagnolo Jorge Lorenzo a conquistare anche l’Italia, dopo aver esteso il proprio dominio europeo già su Spagna e Francia? A quanto pare un obiettivo da Risiko più che da Campionato del Mondo, ma è fin troppo chiaro che chi vincerà più Gp in Europa avrà in mano la chiave per conquistare il titolo della MotoGP 2010. Al momento lo spagnolo vanta 9 punti sullo storico rivale Valentino Rossi, che a sua volta punterà ovviamente a difendere onori e glorie in territorio amico. Insomma Rossi sarà chiamato a difendersi vittorioso per ben sette volte consecutive dal 2002 al 2008, ma senza dimenticare che le “rosse” di Borgo Panigale e le Repsol Honda ufficiali, tradizionalmente arancioni, non vorranno mancare all’appuntamento con il primo gradino del podio. Primo rivale del duo Fiat Yamaha potrebbe però essere, a sorpresa, l’italiano Andrea Dovizioso, attualmente terzo in classifica generale e già sul podio in due occasioni in questa stagione. L’italiano vorrà fare bene per i supporter casalinghi e continuare nell’impresa di tenersi alle spalle il compagno di squadra Dani Pedrosa, che qui in MotoGP non ha mai vinto in carriera. Il binomio Nicky Hayden-Ducati Marlboro cerca invece il definitivo salto di qualità al Mugello e con tre quarti posti all’attivo, questo può significare solo podio. E se per l’americano rimane qualche dubbio sulle sue reali possibilità di correre al fianco dei top rider, non ve n’è traccia, purtroppo, dell compagno di squadra Casey Stoner, davvero sfortunato e in tilt in quest’inizio di stagione, ma trionfatore qui lo scorso anno. Il primo confronto avrà inizio nella giornata di venerdì con le prove libere del Gran Premio d’Italia TIM alle 13.55.

Motomondiale, Gp Francia: a Le Mans trionfa Lorenzo. Secondo Rossi, cade Stoner. In Moto 2 dominio Elias. In 125 trionfa Espargarò

n509927_MOTOGP01_26.preview_big okVittoria meritatissima dello spagnolo: ora sono 9 i punti di vantaggio su Valentino Rossi secondo. Sorride Dovizioso sul podio, Stoner cade In Moto 2 Tony Elias del team Gresini vince e trova la leadership mondiale nella classifica generale. Simon e Corsi completano il podio. In 125 fantastica gara di Espargarò della Tuenti Racing. Quarta vittoria in carriera e leadership del mondiale a soli due punti. Terol secondo

Il Gran Premio di Francia incorona i piloti spagnoli. Era già successo prima nella classe 125 e poi in Moto2, con le rispettive vittorie di Pol Espargaró e Toni Elias (ripetutisi dopo il trionfo ottenuto a Jerez) e nella classe regina della MotoGP, il pilota spagnolo della Yamaha Jorge Lorenzo, non ha voluto essere da meno dei suoi rider coompatrioti. Sul tracciato di Le Mans però, non abbiamo assistito alla sua tipica gara in rimonta, ma bensì ad un GP fatto di strategia e intelligenza che gli ha permesso di trovare la seconda vittoria consecutiva negli ultimi due Gp disputati a Le Mans.

Frutto di una partenza meno complicata del solito e di una condizione fisica e mentale stratosferica, Lorenzo si è liberato dopo poche curve di Dani Pedrosa (2º) e ha poi atteso il momento giusto per beffare il compagno di squadra e pole man Valentino Rossi. Un primo attacco è andato a vuoto quando mancavano ancora 20 giri, cosa che ha indotto lo spagnolo a riflettere fino al 12ª tornata, quando un sorpasso deciso all’uscita della chicane, lo ha lanciato verso i 25 punti, visto l’immediato vantaggio conquistato da Lorenzo sin dalle prime curve dopo aver ottenuto il primo posto. Valentino Rossi è stato costretto ad accontentarsi della seconda piazza, probabilmente anche a causa della spalla che dopo una dozzina di giri (guarda caso giusto quando Lorenzo prendeva il largo) lo ha limitato. Ora sono i 9 i punti da recuperare sul compagno di scuderia. Ciò che va sottolineata è soprattutto la grande gara di Andrea Dovizioso, al secondo podio stagionale, e in grado di ripagare con la stessa moneta Dani Pedrosa, che nel 2009 lo aveva escluso dal podio proprio ad un giro dal termine e proprio a Le Mans. Insomma corsi e ricorsi storici della Moto Gp e “vendetta sportiva” consumata, con lo spagnolo addirittura scivolato al quinto posto, a favore di Nicky Hayden alla 3ª “medaglia di legno” consecutiva. Marco Melandri ha completato la top six con il suo miglior risultato dell’anno, mentre sorride anche il pilota di casa Randy de Puniet con la settima piazza. Con Àlvaro Bautista nemmeno al via, Loris Capirossi, Ben Spies e Casey Stoner fuori, a punti si piazzano sia Hector Barberá 8º che Marco Simoncelli 10º. Per l’australiano della Ducati Marlboro tanta sfortuna e il peggior avvio di stagione da quando è in MotoGP con soli 11 in 3 gare.

Moto 2 – Toni Elias (Moriwaki) conferma il proprio dominio del weekend di Le Mans. Lo spagnolo ha vinto il Gp di Francia per la classe Moto2 precedendo il connazionale della Suter Julian Simon. Sul podio, con il terzo posto, Simone Corsi (MotobiTSR) che ha gestito gli attacchi di Andrea Iannone (Speedup) arrivato quarto al traguardo. Fuori dalla gara per caduta Mattia Pasini (Motobi-TSR), Alex De Angelis (Scot), Raffaele De Rosa (Tech3) e il poleman, l’americano Kenny Noyes (Promoharris). Con la vittoria di oggi, la seconda nella stagione, Elias mette al sicuro la sua leadership nel mondiale balzando a 63 punti, mentre Corsi è terzo in classifica con 35 punti.

125 cc – Lo spagnolo Pol Espargaro ha vinto nella classe 125 il gp di Francia, terza prova del motomondiale sulla pista di Le Mans, davanti al connazionale e rivale Nicolas Terol (Bancaja Aprilia). Dominio iberico completato dal terzo e quarto posto di Marquez e Vazquez su Derby. Tutti fuori i tre italiani Lorenzo Salvadori (Matteoni Aprilia), Riccardo Moretti (Fontana Racing Aprilia) e Marco Ravaioli (Lambretta).

World Ducati 2010 in programma dall’11 al 13 giugno

ducatiAppassionati di motori ed amanti della Ducati segnatevi questi tre giorni sul calendario: 11 -12-13 giugno, perché inizierà il World Ducati Weekend 2010.

Il Misano World Circuit si prepara ad accogliere il sesto episodio della Ducati, con la Streetfighter, i piloti, quelli dei Team ufficiali Ducati e dei team privati, campioni della MotoGP e della SBK.

Un confronto ad eliminazione diretta con “fuoriclasse” del calibro di  Nicky Hayden, Casey Stoner, Michel Fabrizio, Noriyuki Haga, ma anche Carlos Checa, Shane Byrne, si daranno battaglia insieme al collaudatore MotoGP Franco Battaini e al grande Troy Bayliss.

Altra interessante iniziativa, per la quale stanno pervenendo tante iscrizioni, è il Ducati Garage Contest: dove verranno esposti telai a traliccio, frizioni a secco e forcelloni artigianali, ma solo le 10 migliori special selezionate dalla giuria  potranno sostare in bella mostra, per l’intera durata della manifestazione.

Moto Gp, Le Mans 2010: Rossi soddisfatto. “Chi ben comincia”

MOTORCYCLING-PRIXFinalmente a Le Mans c’è bel tempo, speriamo che tenga anche domani. Abbiamo iniziato bene con quello che avevamo imparato a Jerez, abbiamo lavorato bene sulla moto”. Queste le parole pronunciate da Valentino Rossi, al termine delle qualifiche del Gp di Francia.

La sua Yamaha infatti partirà dalla prima posizione: “Sono contento, ringrazio il mio team, la pole position è sempre una bella soddisfazione. Sono a posto con la moto; mi fa male un pò la spalla, speriamo di tenere bene fino alla fine”, ha aggiunto Rossi ai microfoni del’emittente televisiva italiana Italia 1. Alle spalle del “Dottore” partirà il compagno di scuderia, lo spagnolo Jorge Lorenzo: “Spero di andare forte domani, con un ritmo per provare ad andare via. Sarà difficile, Valentino va molto forte, ha fatto un giro velocissimo e non ho potuto centrare la pole”.

E che molto probabilmente domani vedremo una gara a due lo conferma indirettamente anche Daniel Pedrosa, oggi terzo: “Per la gara non siamo ancora al massimo – ha detto – ci mancano due o tre decimi per giro. Speriamo di trovare qualcosa con i meccanici. Sarà molto importante trovare delle soluzioni perché le Yamaha vanno forte. Era importante essere in prima fila, speriamo di fare meglio domani”.

Da una parte soddisfatto per l’esito delle qualifiche, dall’altra Nicky Hayden è preoccupato in vista della gara di Le Mans, dove partirà dalla seconda fila in quinta posizione, proprio al fianco del compagno di squadra in Ducati Casey Stoner. Il “Kentucky Kid” non ha ancora trovato un buon passo di gara, anche se il bilanciamento della sua Desmosedici GP10 è nettamente migliorato rispetto alla prima sessione di prove libere del venerdì. Per la corsa non resta che provare qualcosa di nuovo nel Warm Up per limare il gap con i primi cercando di ripetere l’ottima prestazione di Jerez. “La seconda fila per noi è un risultato davvero molto positivo perché, ad essere onesti, il mio passo di gara non è allo stesso livello e quindi, partire in una buona posizione, ci da un’opportunità in più”, rivela il Campione del Mondo 2006. “Questa mattina abbiamo fatto un bel passo in avanti nella messa a punto della moto, nel pomeriggio meno. Questa sera dovremo pensare a qualche cosa da provare nel warm-up altrimenti la gara sarà molto difficile. Perlomeno il tempo è fantastico, credo di non aver mai visto un sole così a Le Mans e sono felice per i tantissimi fan che vengono a vedere la gara dopo tutta la pioggia che si sono presi gli altri anni. Magari domani andranno via un po’ scottati ma sono sicuro che non se ne lamenteranno”.

Moto GP, Hayden sereno con la Ducati. “Mi sto divertendo molto”

hayden_ducati_dichiarazioniNello scorso fine settimana, la Superbike ha vissuto una giornata esaltante sul circuito di con Max Biaggi che, grazie alla doppietta di successi, è a soli 4 punti dal leader del Mondiale, Leon Haslam. Oltre ai moltissimi spettatori, vi erano anche dei personaggi del mondo delle due ruote, che non sono di certo passati inosservati: Troy Bayliss, Ben Spies e soprattutto Nicky Hayden.

Il pilota di Owensboro, Kentucky (USA), quinto in classifica piloti MotoGP con la Ducati ufficiale del team Marlboro, era presente per due motivi: come uomo immagine per la casa di Borgo Panigale, ma ancor più, per star vicino al fratello minore Roger, che corre in sella alla ZX-10R del team privato Pedercini. Il pilota americano, è stato intervistato da Jonathan Green per il sito OnTheThrottle.tv: “Kentucky Kid”, questo il soprannome di Hayden, ne ha approfittato per fare il punto della situazione sul suo cammino in Moto GP in sella alla Ducati.

Hayden ha sin qui ottenuto due quarti posti nelle due gare disputate quest’anno: un risultato positivo, visti i tanti problemi avuti dall’americano nella stagione di debutto in sella alla Desmosedici. I cambiamenti alla moto hanno sicuramente dato forza e fiducia all’iridato 2006, che lavora nel tentativo di conquistare quel paio di decimi che lo separano dal pacchetto di testa. “Finalmente mi sto divertendo, lo stare nelle posizioni di vertice vicino ai primi rende la vita migliore, sia in sella che non. Ho delle buone sensazioni al momento, la squadra sta lavorando bene per darmi tutto il supporto possibile e mi sta aiutando ad essere a mio agio quest’anno. La moto è molto differente da prima, certamente abbiamo fatto progressi, e fatto in modo che le cose andassero nella nostra direzione”.

Al momento Nicky Hayden si trova bene nell’ambiente della classe regina, ma lo statunitense non ha escluso un suo eventuale approdo in World SBK nel prossimo futuro, anche se al momento ha intenzione di restare nella Moto Gp per molti anni ancora. “Nonostante sia bello essere qui, far da spettatore e dare il mio supporto a Roger, è comunque difficile rimanere a guardare! Ho fatto da wild-card a Laguna Seca un anno (stagione 2002, quarto posto in gara uno e DNF in gara 2, caduta assieme a Noriyuki Haga), ma voglio stare in MotoGP, è la mia casa. Non che questo sia un brutto paddock, ho rispetto per questi ragazzi, chissà cosa può succedere in futuro ma per ora voglio fare in modo di restare in MotoGP per un bel po’ di anni, preferibilmente in questo team, e di essere sempre tra i primi”.

MotoGp – Hayden, Ducati: “Buon inizio ma il lavoro è ancora lungo”

haydenPer ora un quarto posto. Ma per Nicky Hayden il quasi podio del Qatar significa in realtà qualcosa di più. Qualcosa di bello.
La Ducati Marlboro dello statunitense, infatti, ha risposto meglio delle aspettative e se non fosse stato per l’errore del pilota in quell’ultima curva magari Andrea Dovizioso sarebbe pure ripartito perseguitato dalla malasorte del quarto posto. A riconoscere lo stato di forma più che discreto della moto di Borgo Panigale è lo stesso Hayden, intervenuto in videoconferenza con Indy:

Più potenza rispetto a Yamaha ma Dovizioso era molto competitivo. Avremmo potuto essere più veloci in ingresso del rettilineo. Ma in tutta onestà non riuscivo ad affrontare bene l’uscita dell’ultima curva”.

Ultime prove per la MotoGP con i test “by night” del Qatar

qatarLa MotoGP scalda i motori. Si avvicina a grandi passi l’ultimo appuntamento con il pre-stagione della classe regina. Tra due giorni i piloti della MotoGP torneranno in sella per affrontare il test del Qatar: il 18 e 19 marzo, infatti, va in scena l’ultima sessione di prove libere e per l’occasione a Losail si correrà in notturna, visto che il primo Gran Premio sarà ospitato proprio dal Qatar in versione “by night”. Per i team, quella sulla pista di Losail, è l’ultima chance per regolare assetti e motori, prima che il mondiale parta ufficialmente (semafori verdi l’11 aprile). Il gruppo di MotoGP è già all’inseguimento di Valentino Rossi che in sella alla sua nuova Yamaha M1 è riuscito a stare davanti a tutti nei quattro giorni di test a Sepang.

Hayden: “Stare in sella è uno dei momenti per cui vale la pena vivere”

haydenLa strada che porta al Mondiale ancora lunga, ma dai primi segnali di Sepang, possiamo sperare in un mondiale ricco di colpi di scena. Se lo scorso anno Nicky Hayden era stato presto escluso dalla lotta per il titolo, nel pre-stagione della MotoGP lo statunitense si è già ritagliato un posto tra i primi della graduatoria. Dietro a Valentino Rossi e Casey Stoner, c’è infatti Hayden definito come “la più grande sorpresa dell’ultima giornata in Malesia”. Lo statunitense della Ducati si è detto soddisfatto: “Quando sei in pista e senti la moto correre, capisci che quelli sono i momenti per cui valga la pensa vivere”.

Guareschi svela le novità della Ducati Desmosedici GP10

guareschiCasey Stoner e Nicky Hayden hanno una grande moto. Parola di Vittoriano Guareschi, collaudatore del team Ducati. La nuova Desmosedici GP10 si candida anche per il 2010 come l’anti Yamaha: per impedire a Valentino Rossi (o magari Jorge Lorenzo) di vincere anche quest’anno il titolo mondiale, il team di Borgo Panigale ha messo a punto una moto, piuttosto differente rispetto a quella del 2009. Non che servisse una così drastica rivoluzione, ma il compito degli uomini della Ducati è arduo, visto che anche nelle prime prove di Sepang la Yamaha di Rossi ha dimostrato di essere già pronto a debuttare in Qatar. “Ci sono molte cose nuove nella Desmosedici GP10 – ha esordito Guareschi che ha inaugurato la stagione della Ducati con il giro di prova della scorsa settimana –. Le differenze maggiori sono nel motore: quello nuovo è un big bang, mentre in passato abbiamo sempre utilizzato lo screamer”.

Hayden su Sepang: “Test condizionati dal meteo. Ma sono soddisfatto”

haydenIn attesa che la MotoGP torni a macinare chilometri sul circuito di Sepang, continuiamo ad affrontare le sensazioni dei piloti al termine delle prime prove. Dopo aver parlato di Valentino Rossi, Jorge Lorenzo, Dani Pedrosa e dei debuttanti, affrontiamo il capitolo Ducati, partendo da Nicky Hayden. Lo statunitense non è la figura su cui la scuderia di Borgo Panigale fa affidamento per la vittoria del titolo: per quello ci sarebbe Casey Stoner, ma Hayden deve riuscire a infilarsi nelle prime posizioni per rendere la vita impossibile soprattutto ai due della Yamaha, principali rivali della Ducati.

MotoGP, TIM e Ducati ancora insieme per altri tre anni

ducatiLa partnership tra la Telecom Italia Mobile e la Ducati non finisce. In questi giorni, infatti, è stato siglato il nuovo accordo tra la società di telefonia mobile italiana e la scuderia di Borgo Panigale che rimangono legate per altri tre anni. Si realizza così il progetto dei vertici della Ducati, il cui obiettivo finale sarebbe quello di far sedere in sella un pilota italiano, per avere un team interamente azzurro. Nel passato Loris Capirossi e Marco Melandri hanno provato a vincere con la Ducati, ma la scuderia emiliana sogna Valentino Rossi, in scadenza di contratto con la Yamaha. Intanto anche per il 2010 la nuovissima Ducati Desmosedici GP10 avrà sulla scocca il brand della TIM che accompegnerà Casey Stoner e Nicky Hayden verso l’assalto del titolo iridato, dopo i flop del 2008 e del 2009.

MotoGp, domani i test a Sepang. La Yamaha si presenta in Malesia

yamahaL’attesa è ormai agli sgoccioli. Domani alle 10 la Yamaha toglierà i veli dalla nuova moto che sarà presentata in diretta mondiale dal circuito di Sepang. Una presentazione che si annuncia già ricca di novità, quella sulla pista della Malesia, e dopo poche ore si scenderà in pista per i primi test ufficiali della stagione 2010. I piloti sono noti: il team ha dato fiducia a Valentino Rossi e Jorge Lorenzo che anche per quest’anno si sfideranno ad armi pari. Valentino insegue il decimo titolo iridato, provando a mettere in bacheca il terzo mondiale consecutivo. Lo spagnolo, invece, avrà l’arduo compito di rovinare il progetto di Rossi. Ma sulla pista della Malesia ci saranno anche gli altri protagonisti della nuova stagione, a partire dai “nemici” della Ducati, quei Casey Stoner e Nicky Hayden che hanno svelato la nuova Ducati Desmosedici GP10 a Madonna di Campiglio in compagnia della scuderia Ferrari di F.1, guarda caso i maggiori pretendenti al “cartellino” di Valentino Rossi per la prossima stagione.

MotoGp, ecco la nuova Desmosedici GP10

desmosediciDopo tre giorni sulle nevi delle Dolomiti, la Ducati scopre il suo gioiello. Il “Wrooom 2010” è finalmente entrato nel vivo, con la presentazione della nuova Ducati Desmosedici GP10 che nella prossima stagione proverà a strappare il titolo mondiale alla Yamaha. “Siamo fiduciosi, è questo il nostro motto per il 2010” ha detto Claudio Domenicali, ricordando che il team Ducati può “avvicinarsi al nuovo campionato con grandi aspirazioni” grazie a Casey Stoner e Nicky Hayden, “due piloti con i quali ci troviamo molto bene”.

Prima conferenza stampa di Stoner e Hayden a Madonna di Campiglio

hayden_stonerLa Ducati vuole tornare a vincere. A confermare l’obiettivo della scuderia di Borgo Panigale, sono gli stessi piloti del team italiano, Casey Stoner e Nicky Hayden nella prima conferenza stampa che precede la stagione 2010 di MotoGp a Madonna di Campiglio, sede scelta per la presentazione del team. Da una parte c’è l’australiano che pare aver brillantemente superato i problemi allo stomaco che lo avevano costretto a stare lontano per tre Gran Premi (Repubblica Ceca, Indianapolis e San Marino), dall’altra lo statunitense, che vuole cancellare un 2009 poco brillante. “Sono tornato in forma da quando ho smetto di assumere lattosio. Questa è la cosa più importante: ho dimostrato che non dipendeva dalla mia testa” ha iniziato Stoner chiudendo un capitolo triste della sua carriera sulle due ruote e tranquillizzando i tanti tifosi arrivati sulle Dolomiti per vedere il proprio idolo.