Prezzi carburante Natale e Capodanno 2012 senza rincari

Notizia positiva in vista delle festività di fine anno ma anche – ed è l’auspicio maggiore – in ottica generale, visto che i prezzi dei carburanti non hanno fatto registrare particolari scossoni durante le festività natalizie.

Mentre sui mercati internazionali si registrano quotazioni in leggera discesa, sulla rete nazionale soltanto un movimento al rialzo per i prezzi raccomandati di Tamoil sul diesel (+ 1 cent euro/litro).

Prezzi carburante 19 luglio 2012, rincari e aumenti no-stop

Non si arrestano – anzi, procedono spediti – i rincari sulla rete dei carburanti. A dettagliare il costante aumento del costo di benzina e diesel sono, anche nella mattina di giovedì 19 luglio 2012, Quotidiano Energia e Staffetta Quotidiana, secondo cui Eni ritocca di un centesimo il prezzo del diesel (si tratta del sesto aumento nel mese di luglio, +5,9 cent contro i +7 cent a livello internazionale); nuovi rincari anche per Tamoil, Ip, Shell ed Esso, con variazioni al rialzo comprese fra 0,4 e un cent per la benzina e 0,5 e 1,1 cent per il diesel.

Prezzi carburante 18 luglio 2012, continuano i rincari

Ancora rialzi per il prezzo della benzina. Secondo la consueta rilevazione della Staffetta Quotidiana, infatti, questa mattina hanno messo mano ai listini Eni, Esso, Q8, Shell e Tamoil. Per il Cane a sei zampe si registra il quinto aumento dei prezzi consigliati nel mese di luglio: benzina +0,4 centesimi a 1,847 euro/litro, diesel +1,1 a 1,742 euro/litro. Per le altre compagnie i rialzi sono compresi tra 0,5 (Esso e Q8) e 1,1 centesimi (Shell e Tamoil) sulla verde e tra 0,5 (Esso) e 2 centesimi (Shell) sul gasolio.

Aumento diesel manovra Monti allarme Federconsumatori

Primi effetti della manovra Monti: aumenti dell’accise dei carburanti. Prime conseguenze: stando a quanto riporta Federconsumatori, che ha effettuato una stima relativa alle ricadute sui cittadini, si prospetta un 2012 di spese inaspettate e significative.

Il riferimento da cui si parte è quello relativo all’andamento del prezzo del gasolio, che ha raggiunto quota 1,7 euro al litro e che – fanno sapere dall’Ente – determinerà un

“forte impatto sui beni di conusmo”

ivi incluso il comparto alimentare (con aggravio di 141 euro a famiglia). Tutto ciò a causa dell’inevitabile e consequenziale rincaro dei prezzi relativi ai beni di largo consumo trasportati su gomma.

Gasolio, prezzi record alla Shell

Sebbene sia in corso un costante ribasso dei prezzi della benzina e nonostante le prospettive dell’imminente futuro, che parlano di ulteriori ribassi nei prossimi giorni, il costo al litro del gasolio tocca livelli record presso i distributori Shell, dove un litro di diesel vale 1,584 euro.

Staffetta Quotidiana riferisce oggi che la soglia dell’euro e 60 centesimi è oramai a un passo anche se le previsioni di Figisc Confcommercio vanno in direzione opposta.

A breve, l’abbattimento dovrebbe interessare anche iul gasolio: ci si aspetta in tal senso un calo di 2 centesimi al litro. Le parole del presidente della federazione, Luca Squeri:

Benzina e gasolio, Eni detta il prezzo

Ci stiamo per abituare, pensando quasi che sia giunto il fatidico giro di boa: sembra sia un periodo propizio.

Dai dati resi noti da Staffetta Quotidiana, infatti, si evince sì un rincaro sui prezzi del carburante che interessa soprattutto la benzina (gasolio ancora in calo ma con valori inferiori rispetto ai precedenti) ma si atesta anche una ulteriore diminuzione dei costi al litri presso i carburanti.

Dopo le diminuzioni di fine settimana scorsa, i mercati petroliferi sono tornati a far registrare un rimbalzo, soprattutto i relazione alla benzina. La quotazione: benzina a 905 dollari a tonnellata pari a 505 euro per mille litri (+7); gasolio a 979 dollari la tonnellata pari a 611 euro per mille litri.

Prezzo gasolio, nuovo record. Dove conviene rifornirsi

Gasolio alle stelle

Il prezziario continua a salire, l’incremento di prezzo del gasolio non si ferma più. Stando al rendiconto di Staffetta quotidiana, il diesel ha raggiunto costi record e, nei distributori Esso e Eni, ha toccato quota 1,575 euro/litro. A conti fatti, è il record di sempre.

Di contro, netta inversione di tendenza della benzina che, nei giorni scorsi, ha toccato la quota più bassa dal febbraio scorso. La verde, prezzo medio nazionale della compagnia Eni, è sceso di 1,5 centesimi fino a raggiungere quota 1,613 euro/litro; per il gasolio, +0,5 centesimi a 1,575 euro al litro.

Invariato il valore del Gpl: 0,728 euro al litro. Altra compagnia, la Esso: -0,4 centesimi sulla verde a 1,633 euro/litro e +0,5 centesimi sul diesel a 1,575 euro/litro. Q8: gasolio a +0,6 centesimi (1,574 euro/litro).

Dove conviene rifornirsi