Vale Rossi su twitter: buon 2012 e affanculo i Maya

Valentino Rossi sceglie twitter per dare il benvenuto al nuovo anno: il tavulliano ha postato un messaggio per i fans che dice

“Buon 2012 a tutti ragazzi, e affanculo i Maya!!!”.

Il rimando è alla ormai arcinota profezia dei Maya secondo cui il 21 dicembre di quest’anno arriverà la fine del mondo.

Come accade spesso, non resta che accodarci alle parole del Dottore, sperando che sia l’auspicio affinché – nel corso della MotoGP 2012 – gli si accodino anche i rivali.

Il 2011 di Valentino Rossi in una frase

Abbiamo riportato gli intenti conclamati da Valentino Rossi per il 2012 alle porte, anno in cui ha voglia di tornare a lottare per il titolo del mondo della MotoGP in sella a una Ducati che merita tutta la fiducia del tavulliano.

Il suo 2011 non è stato anno da ricordare in maniera positiva per più di un motivo: potremmo scrivere una enciclopedia per sviluppare in maniera dettagliata l’anno trascorso dal 46, eppure, messe in conto anche le necessità di un capodanno imminente ci si limita a riassumere il 2011 di Valentino Rossi con una frase pronunciata dal centauro nel corso della stagione di motomondiale e ripresa in giornata dalla Gazzetta dello Sport.

Valentino Rossi vede un 2012 al vertice con la Ducati

Il “Dottore” Valentino Rossi, alla fine di un 2011 amarissimo per la sua carriera e la MotoGp in generale, dichiara di non avere rimpianti per essere passato alla Ducati, nonostante il numero 0 nella casella delle vittorie nel Motomondiale. «A volte mi dispiace, ma quando comincio a pensare più profondamente a quello che ho dovuto passare, secondo me non è stato un errore», ha dichiarato il pesarese in un’intervista rilasciata al mensile inglese MCN. «Il fascino di questa sfida è grande e mi sento ancora fiducioso. Tutti i problemi vissuti in questa stagione non li ho mai provati in precedenza, ma io corro e faccio tutte le scelte della mia carriera come in questa avventura, continuando a divertirmi sempre e così, nonostante quello che è successo, alla fine non ho rimpianti. Il primo che si sente giù sono io e tutte le persone che lavorano con me, ma so che i fan sono in attesa e che si aspettavano risultati migliori». Valentino ha 31 anni, con ancora almeno altri 6-7 anni ad alto livello, se prendiamo come punto di riferimento le prestazioni di campioni come Colin Edwards o Carlos Checa, giunti alle soglie dei 40 anni. «Una stagione come questa però mi aiuta a diventare più forte», ha replicato il ducatista. «Una stagione come questa non cambia quello che voglio per il mio futuro. Voglio restare ancora qualche anno in MotoGP e sono convinto che posso tornare al vertice e lottare per le posizioni più importanti. Sicuramente sarà impossibile fare undici vittorie in una stagione, ma posso andare a podio spesso. Il mio primo obiettivo è cercare di tornare al vertice con la Ducati, non possiamo finire come quest’anno e dobbiamo portare la moto più vicino alla Honda e alla Yamaha», ha concluso Rossi.

Valentino Rossi chiede il ritorno di Sic

Le lettere di Natale sono un must doveroso, perché nel corso delle festività si è soliti esprimere desideri che possano avverarsi grazie alla magia di un momento speciale.

A Babbo Natale, Valentino Rossi ha chiesto il ritorno di Marco Simoncelli e, il Dottore, lo ha fatto attraverso twitter, diventato strumento di velocità interattiva cui appoggiarsi per esprimere i desiderata a Santa Claus.

“Io come regalo vorrei indietro il Sic”.

Valentino Rossi assume Kate Fretti alla VR46

Nel giorno della presentazione della Onlus Marco Simoncelli 58, arriva l’annuncio dell’assunzione da parte di Valentino Rossi di Kate Fretti, la fidanzata di Sic.

La ragazza si occuperà di merchandising nella VR46, la società che cura il brad del Dottore. E’ la stessa Kate a riferirlo:

“Tra due settimane inizierò a seguire la logistica di chi viene ai gran premi e curerò anche il sito”.

L’azienda, oltre che distribuire il merchandising di ValeRossi, si occupa anche di quello dello stesso Simoncelli e del campione di cross, Tony Cairoli.

Valentino Rossi svela top e flop della carriera in MotoGP

A sollecitarlo e dargli stimolo è stato un tifoso intervenuto nel corso della chat organizzata da Dainese per mettere in contatto Valentino Rossi e gli appassionati del centauro nove volte campione del mondo. Qual è, in mezzo a tanti, il momento migliore della carriera del Dottore? E, di contro, quale il peggiore? Il 46Ducati, in attesa di lanciarsi verso la MotoGP 2012, non si è sottratto dall’onere di risponedere e ha individuato top e flop dei suoi trascorsi nella specialità della MotoGP:

ValeRossi con Ducati e Sic verso il decimo mondiale

Nel 2012 l’obiettivo è scritto: da lì non sio torna indietro e Valentino Rossi ha inetnzione di non fare retromarcia. Il motomondiale che verrà sarà occasione in cui il centautro di Tavullia, nove volte iridato, proverà a vincere il decimo mondiale della carriera. E lo vuole in sella a Ducati e con addosso qualcosa che ricordi Marco Simoncelli. Lo ha detto il Dottore senza girarci intorno in occasione di un evento con i tifosi organizzato da Dainese nel paese natio del 46 Ducati:

“Il mio sogno in MotoGp è vincere il decimo mondiale. Spero che tornerò a farvi divertire presto. Quest’anno è stato un pò difficile, non ci siamo divertiti tanto neanche noi”.

MotoGP 2012 Lorenzo teme ValeRossi

Non lo dice esplicitamente perché da ex campione della MotoGP quale è, Jorge Lorenzo sa bene che non può permettersi, in sella alla sua Yamaha, di temere nessuno. Nè l’attuale iridato Casey Stoner nè tantomeno l’ex compagno di scuderia Valentino Rossi.

Allora, accade che Lorenzo non lo dica ma tra le righe insinua. Nel corso di un incontro con i tifosi svoltosi in un centro commerciale di Madrid, lo spagnolo si è lanciato in alcune valutazioni sul Dottore, roba tipo: a domanda, rispondo.

Uno dei quesiti riguardava proprio il 46 Ducati, reduce da una stagione deludente e autentica incognita del mondiale alle porte. Su ValeRossi, Lorenzo ha detto che:

La Ducati soddisfatta delle nuove regole sui test

Tra le nuove regole che riguardano il mondo della MotoGP, quella che consentirà di utilizzare i piloti titolari nei test molto più che in passato, sarà di certo fondamentale per la Ducati, che così potrà provare il più a lungo possibile il nuovo telaio perimetrale. Nel recente passato infatti, la Ducati poteva utilizzare Valentino Rossi e l’americano di squadra Nicky Hayden soltanto per un numero limitato di giorni di test prefissati, utilizzando così il collaudatore Franco Battaini per lo sviluppo della moto. Rossi ha spesso criticato questa situazione, in quanto a suo dire la Ducati sarebbe stata penalizzata dal divieto di test stagionali: il pesarese ha dunque avuto ragione, visto che le sue tesi sono state accolte dalla Dorna e dalla Fim, con le nuove regole limiteranno i piloti soltanto nei 120 penumatici annuali a loro disposizione.

Lite Rossi-Dovizioso su twitter poi il chiarimento

Lassù qualcuno ce ne scampi: basta liti, restate concentrati! Verrebbe da gridarlo a entrambi: Valentino Rossi e Andrea Dovizioso, rei di aver iniziato un periodo di baotta e risposta a distanza che è sfociato fin su twitter, dove ValeRossi ha recentissimamente postato l’ennesima frase sibillina nei confronti del Dovi.

Twitter @valeyellow46 il più seguito tra gli sportivi

Primo tra gli sportivi, secondo tra gli italiani: Valentino Rossi va veloce anche su twitter e, eccezion fatta per Laura Pausini che vanta circa 15 mila seguaci più del Dottore (354 mila circa a 338.523) si proclama uno dei volti famosi più amati dal pubblico.

A ruota, un altro cantante: si tratta di Jovanotti – putacaso amicone di ValeRossi – che ha da poco superato i 325 mila seguaci.

A Valentino – si apprende dal portale gpone – sono bastati pochi cinguettii per tagliare il provvisorio – e già eclatante – risultato: appena 403.

Ennesimo tassello che porta dritti verso una consatazione lineare: l’affetto nei confronti di Valentino Rossi continua a essere enorme.

Valentino Rossi abbraccia gli operai del PalaTrieste

Crolla impalcatura al Palatrieste: un morto e 12 feriti. Il cordoglio di Valentino Rossi: “Un abbraccio a jovanotti e agli operai”.

Non si può morire a vent’anni mentre si cerca di costruire un futuro fatto di sacrifici: tra studio e lavoro.

Eppure la tragedia occorsa a Trieste, dove nel primo pomeriggio un ragazzo di appena 20 anni è deceduto nel Palatrieste mentre stava lavorando con altri 50 operai per l’allestimento del palco su cui Jovanotti si sarebbe dovuto esibire in serata, ricorda quanto sappia essere crudele il destino.

Il crollo dell’impalcatura metallica ha causato il decesso del triestino Francesco Pinna e il ferimento di altri dodici operai.

Immediati i soccorsi, solo tre tra i feriti sarebbero in condizioni critiche mentre per gli altri la prognosi è stata sciolta.

MotoGP Ducati ValeRossi 2012, Del Torchio e il fattore C di Napoleone

Potrà bastare il fattore C – che quella C ciascuno la disegni o la immagini delle dimensioni che preferisce che si tratta pur sempre di C – per risollevare i destini della Ducati e di Valentino Rossi nella MotoGP 2012? Per Gabriele Del Torchio, basterebbe eccome.

L’ad del gruppo di Borgo Panigale, intervenuto nel corso del Motor Show 2011 in svolgimento a Bologna per presentare la nuova Ducati 1199 Panigale Tricolore, ha infatti invocato maggiore fortuna per l’anno venturo:

“L’anno scorso ci è mancato quello che Napoleone riteneva l’elemento fondamentale per i suoi generali, il fattore C, quest’anno penso che potrebbe andare meglio: la moto nuova è davvero interessante”.

Se Tony Cairoli crossa per Valentino Rossi

Il Tempio del Traverso è un luogo ameno, figlio dell’intraprendenza di Valentino Rossi che ha voluto assemblare un circuito tutto suo disegnato su sterrato. E’ una new entry che il tavulliano ha partorito nel giro di un breve lasso di tempo: giusto un po’ di ordine ai pensieri e via, il battesimo ufficiale con ospite di riguardo.

A fare da apripista, nientemeno che Tony Cairoli, che di sterrato si nutre a colazione, pranzo e cena. Campione del mondo di motocross per cinque volte, Cairoli – legato a stretta amicizia col Dottore – è stato l’ospite di riguardo che Rossi aveva anticipato via twitter con un messaggio enigmatico:

“Grande attesa al ranch, dovrebbe venire un mio amico che dice di essere bravo con la moto da cross…”.