MotoGp 2010, parla Valentino Rossi

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Valentino Rossi è pronto. La MotoGp 2010 è oramai giunta ai nastri di partenza e si appresta a dare il via alla nuova stagione con la gara prevista in Qatar. Riflettori puntati sul pesarese che, dopo un periodo vissuto lontano dalle telecamere, ha ripreso a parlare proprio in virtù dell’esordio stagionale.

Ha un titolo da difendere, il centauro di Tavullia, e una leadership indiscussa da tutelare. L’assalto dei vari Jorge Lorenzo e Casey Stoner porta preoccupazioni inevitabili ma non possono rappresentare un fardello insopportabile per il numero 1. Ma per adesso, le scommesse le facciano altri. Proprio Valentino Rossi si è espresso rispetto al lavoro svolto dalla Yamaha in questi mesi di preparazione.

La messa a punto della stagione è andata bene, la nostra nuova M1 va già forte. In tal senso, Yamaha e Bridgestone hanno fatto un grande lavoro e siamo stati veloci in tutti i test effettuati in fase di preparazione. Siamo andati in pista solo sei giorni perciò abbiamo ancora lavoro da fare e cose da imparare della nuova moto, ma arriviamo al via in buona forma, consapevoli di disputare una nuova stagione da protagonisti”.

Il 2010, per Rossi, potrebbe significare decimo titolo messo in bacheca. Roba da mostro, più che da umano. Eppure, anche per Valentino si prospettano tempi duri, viste le modifiche al regolamento che prevede, quest’anno, la limitazione dei motori: soltanto sei per moto. I primi a mostrare segni di crisi, intanto, dopo i test effettuati a Sepang e Losail sono stati i piloti  Honda:

GP del Qatar: La pista di Losail è viscida, i piloti perdono la sfida per anticipare la partenza

losailIl motomondiale si fa pericoloso. La Dorna Sports e gli organizzatori del Gran Premio del Qatar (che aprirà la stagione 2010 il prossimo 11 aprile) hanno deciso di rimandare al mittente la richiesta di anticipare la gara di MotoGP. È questa la notizia che ha lasciato di stucco i piloti della classe regina, i quali, attraverso gli ambasciatori Loris Capirossi e Valentino Rossi – i rappresentanti dei piloti all’interno della Commissione sicurezza del motomondiale – avevano fatto pervenire la richiesta di ripensare agli orari per la gara di MotoGP a causa dell’asfalto della pista reso viscido dall’umidità.

Presentato il GP di Francia 2010: ci sarà anche la tribuna “Fan Club Rossi”

le_mansAltro che scommesse perse! É stato presentato ieri il Gran Premio di Francia 2010. In attesa che il motomondiale possa finalmente tornare a correre (domenica 11 aprile si parte con la gara notturna in Qatar) i protagonisti delle tre classi si dividono tra presentazioni ufficiali e allenamenti. È il caso di Randy De Puniet, il pilota francese della LCR Honda che ieri ha partecipato alla presentazione del GP di Le Mans 2010 al ristorante “Le Gare” di Parigi dove si è tenuta la conferenza dedicata a stampa e tifosi. Oltre al pilota di MotoGP, erano presenti anche Mike Di Meglio (Mapfre Aspar, Moto2), Jules Cluzel (Forward Racing, Moto2), Valentin Debise (WTR San Marino, Moto2), Johann Zarco (WTR San Marino, 125cc), Louis Rossi (CBC Corse, 125cc) e Quentin Jacquet (Molenaar Racing, 125cc).

MotoGP, Lorenzo avvisa Rossi: “Adesso sono più maturo”

lorenzoDimenticate il ragazzo Jorge Lorenzo. Dal 2010 è nato l’uomo Jorge Lorenzo. “Sono maturato, adesso sono una persona più paziente rispetto al passato” ha detto il pilota spagnolo della Fiat Yamaha. L’ultimo infortunio in ordine di tempo è stata la frattura alla mano che lo ha messo k.o. facendogli saltare la seconda sessione di test in Malesia, ma non quella più recente in Qatar da dove partirà il campionato 2010 del motomondiale. Lorenzo vuole tornare a vincere ed è già carico per la nuova stagione, nonostante il gap con la coppia Stoner-Rossi sia piuttosto ampio. Ma se una volta lo spagnolo avrebbe tentato il tutto per tutto – vedi qualche caduta di troppo per forzare il ritmo – adesso Lorenzo ha cambiato strategia puntando sulla pazienza e sulla tranquillità. Segno che il ragazzo è maturato e la sconfitta nel 2009 – chiuso con il “titolo” di vice-campione del mondo dietro a Valentino Rossi – deve avergli fatto capire che per vincere serve dedizione e pazienza. “Per il momento non sono ancora competitivo, ma devo solo smaltire il problema alla mano e poi il mio rendimento in pista cambierà radicalmente. A Losail ho avuto forti dolori per la frattura, ma ho stretto i denti e sono andato avanti” ha detto Lorenzo, recentemente diventato anche uno dei volti della nuova campagna pubblicitaria della Garmin, l’azienda che produce i navigatori satellitari.

MotoGP: Stoner davanti a Rossi. L’australiano si conferma re del Qatar

ducatiAl quarto tentativo, Casey Stoner compie l’impresa. L’australiano della Ducati finalmente riesce a stare davanti all’arci-rivale Valentino Rossi che scende dal primo posto e cede lo scettro di più veloce a Stoner nell’ultima giornata di test in Qatar. Se la Ducati era alla ricerca di conferme, la sessione di prove in notturna sul circuito di Losail è stata proficua. Certo, il Qatar è un po’ la casa di Stoner, visto che l’australiano ha vinto per ben tre volte nella sua carriera, però in pochi avrebbero scommesso sulla Ducati dopo i test di Sepang.

MotoGP: Rossi-Stoner è duello nella prima giornata di test in Qatar

rossiChe sia la Malesia oppure il Qatar, per Valentino Rossi non fa differenza. Alla fine davanti a tutti c’è sempre la sua Yamaha M1. Anche nella notte del deserto, il pilota nove volte campione del mondo fa segnare il miglior tempo della giornata, nonostante alle sue spalle è già chiaro chi sarà l’avversario della prossima stagione. Casey Stoner, già secondo nelle due prove a Sepang, continua a tallonare il pilota della Yamaha e visto il divario con gli altri pretendenti al titolo si capisce come finirà la lotta per il mondiale 2010. Nella terza e ultima sessione di test, il gap tra la Yamaha e la Ducati è di soli 0.315.

Ultime prove per la MotoGP con i test “by night” del Qatar

qatarLa MotoGP scalda i motori. Si avvicina a grandi passi l’ultimo appuntamento con il pre-stagione della classe regina. Tra due giorni i piloti della MotoGP torneranno in sella per affrontare il test del Qatar: il 18 e 19 marzo, infatti, va in scena l’ultima sessione di prove libere e per l’occasione a Losail si correrà in notturna, visto che il primo Gran Premio sarà ospitato proprio dal Qatar in versione “by night”. Per i team, quella sulla pista di Losail, è l’ultima chance per regolare assetti e motori, prima che il mondiale parta ufficialmente (semafori verdi l’11 aprile). Il gruppo di MotoGP è già all’inseguimento di Valentino Rossi che in sella alla sua nuova Yamaha M1 è riuscito a stare davanti a tutti nei quattro giorni di test a Sepang.

Valentino Rossi ha deciso: “Rimango alla Yamaha”

rossi_agostiniDopo appena un mese di suspance, si chiude la soap opera che ha visto il triangolo amoroso tra Valentino Rossi, la Ducati e la Ferrari. Alla fine il nove volte campione del mondo ha deciso di rimanere alla Yamaha, rinunciando alla corte del team di Borgo Panigale – che sognava di vincere il mondiale con il pilota di Tavullia – e a quella della scuderia del Cavallino che non ha mai nascosto di voler portare Rossi in Formula 1. A margine della premiazione per il riconoscimento “Eccellenza italiana nel mondo” ricevuto da Giacomo Agostini, recordman di vittorie nel motomondiale – il pilota di Tavullia ha dichiarato di non aver alcuna intenzione di lasciare il suo attuale team di MotoGP. “E’ molto difficile che possa guidare una Ferrari – ha detto Valentino –. Anzi, penso proprio che non accadrà mai”. Ed ecco quindi chiudersi le porte della F.1, un sogno che per Rossi si è realizzato con le prove su pista della Ferrari (l’ultima a gennaio al Montmelò). E la corte della Ducati? “Capisco che stiamo parlando del made in Italy – continua il pilota di Tavullia –, e che il binomio Rossi-Ducati sarebbe perfetto, ma per me la Yamaha è una famiglia e non si deve dimenticare che il reparto corse ha sede a Milano. Il mio futuro rimane in Yamaha”.

Valentino Rossi, delusione ai Laureus World Sports Awards

rossiValentino Rossi che vince non fa più notizia. Ma the doctor che rimane a bocca asciutta, è tutta un’altra storia. Se sulle due ruote non conosce rivali, Valentino Rossi si è dovuto arrendere alla premiazione dei Laureus Sport Awards. Il pilota della Yamaha ha infatti dovuto cedere a Usain Bolt, l’uomo più veloce della Terra che si è aggiudicato il premio come “Sportivo dell’anno”. Niente da fare, quindi per Rossi che avrebbe dovuto superare la concorrenza – oltre che del giamaicano – anche di Roger Federer (tennis), Alberto Contador (ciclismo), Lionel Messi (calcio) e Kenenisa Bakele (atletica). Bolt ha fatto valere le sue tre medaglie d’oro dell’ultimo mondiale di atletica e i nove titoli mondiali di Rossi (di cui l’ultimo proprio nel 2009) non sono bastati per superare al rush finale il detentore dei record nei 100 e 200 metri. Nella cerimonia di Abu Dhabi, però, c’è stato anche spazio per una piccola celebrazione da perte del Ministro degli Esteri Franco Frattini, il quale ha voluto sottolineare che Rossi è stato il miglior ambasciatore d’Italia nel Mondo.

Colin Edward suona la carica: “La mia Yamaha è tornata competitiva”

edwardsDalla frustrazione alla soddisfazione il passo è piuttosto breve. Basta chiedere a Colin Edwards che dopo una stagione deludente, si appresta a vivere un 2010 iniziato nel segno della Yamaha. Lo statunitense del team Tech 3 è stato tra i protagonisti delle prove in Malesia, riuscendo a tenere il passo della Yamaha di Valentino Rossi e delle Ducati di Casey Stoner e Nicky Hayden. Senza considerare che la scuderia Tech 3 è riuscita a piazzare tra i primi anche Ben Spies, uno degli esordienti più interessanti della prossima stagione.

Valentino Rossi in aiuto dell’amico Marco Simoncelli

simoncelliDi campione in campione. Mentre si fa sempre più interessante l’attesa della nuova sessione di prove della MotoGP, Valentino Rossi ha incoronato Marco Simoncelli come futuro campione della regina del motomondiale. Il nove volte campione del mondo – che in MotoGP ha trionfato ben sette volte – ha voluto incoraggiare uno dei nuovi volti della categoria sostenendo che il pilota del team San Carlo Honda Gresini ha tutte le potenzialità per diventare un protagonista in MotoGP. “Deve solo rimanere tranquillo” ha detto Rossi, riferendosi soprattutto al momento negativo che sta attraversando l’ex campione di 250.

Jorge Lorenzo a Maiorca special guest della “Lorenzo Competicion”

lorenzoJorge Lorenzo fa beneficenza. Mentre attende di poter tornare in moto dopo il brutto incidente di Barcellona a metà febbraio che gli ha impedito di partecipare alla seconda sessione di prove libere a Sepang, il pilota della Yamaha è stato a Palma di Maiorca per inaugurare un nuovo circuito dedicato alle giovani promesse spagnole. Nonostante i problemi alla mano destra, fratturata nella caduta durante gli allenamenti al Montmelò sull moto da cross, il maiorchino è riuscito a trovare il tempo per vedere realizzato finalmente uno dei progetti a cui teneva di più, la realizzazione del circuito nella sua isola natale. Nello scorso weekend il pilota della Yamaha – che nella prima settimana di marzo è stato coinvolto nel tour della casa giapponese in Asia per la promozione delle novità Yamaha, si è recato a Palma di Maiorca per la prima giornata del torneo interscolastico di moto “Lorenzo-Competicion”.

Rossi e Lorenzo in Indonesia con lo Yamaha-tour

rossiIl successo della Yamaha? Non solo in pista. Complici le tre vittorie nel mondiale di MotoGP firmate da Valentino Rossi, complici i due piloti, Jorge Lorenzo e the doctor appunto, la casa giapponese del diapason continua ad scatenare le folle in giro per il mondo. Dopo l’India e la Tailandia, ad inizio settimana è stata la volta dell’Indonesia. Il team Fiat Yamaha ha visitato il paese per tre giorni, come era stato previsto dagli strateghi del marketing, visto che l’Indonesia si sta rivelando un ottimo bacino di vendite per la Yamaha. Rossi è atterrato direttamente dalla Malesia, dove pochi giorni fa ha concluso (chiudendo sempre in testa) la seconda sessione di prove sul circuito di Sepang, mentre Lorenzo (rimasto a casa per curare la frattura alla mano) è arrivato dalla Spagna.

Anche la Bridgestone è soddisfatta dei test di Sepang

bridgestoneNon ci sono stati solo i piloti a Sepang. Anche per la Bridgestone è stata una due giorni fondamentale quella che si è chiusa la scorsa settimana. Il fornitore unico degli pneumatici ha portato in Malesia le gomme già utilizzate sulla stessa pista nel 2009, per permettere ai piloti di effettuare qualche confronto con le prove cronometrare dello scorso campionato. Questo, però, non significa che lo sviluppo degli nuovi pneumatici sia concluso: la Bridgestone continua a lavorare sulle gomme e a Sepang sono state introdotte due nuove tipologie di pneumatico slick. Nella due giorni di test, infatti, ogni pilota ha ricevuto due differenti gomme: una era l’esatta riproduzione della stagione 2009 (quella poi utilizzata per i giri veloci) e l’altra uno sviluppo dello pneumatico slick che, almeno secondo la Bridgestone rappresenterà il futuro nella MotoGP.