Motociclisti, pericolo guard-rail: la posizione di Lino Setola (presidente ACAI)

GUARDRAIL

Un po’ di chiarezza sulla sicurezza delle barriere stradali e delle protezioni per motociclisti l’ha fatta il presidente dell’Acai (Associazione Costruttori Acciaio Italiani) Lino Setola. Riprendiamo un tratto dell’intervista, che ha scatenato una marea di polemiche tra i motociclisti, sul discorso relativo all’ utilizzo dei guardrail quali elementi di sicurezza:

Honda CBR 600 RR, femmina da capogiro

HONDAcbr600rr

La gamma di novità sfornate dal comparto motociclistico di Honda ci porta dritti verso una moto dal fascino dichiarato: Honda CBR 600 RR, in uscita e sul mercato a partire dal 2010, punta a sbaragliare la concorrenza.

Le innovazioni non sono solo tecniche, anzi: la maggior parte dei dettagli strutturali rimane la stessa. Inedito il colore nero e la grafica con  volto femminile stilizzato sulla parte laterale della carena.

Presente la forcella anteriore a steli rovesciati da 41 mm, monoammortizzatore Pro-link, pneumatico posteriore 180/55 su cerchio da 17”, pneumatico anteriore 120/70 su cerchio da 17”.

Freno anteriore doppio disco da 310 mm e pinze a quattro pistoncini, freno posteriore singolo disco da 220 mm. Colorazioni 2010: Graphite Black, Pearl Sunbeam White, Tricolour, Special Edition. Sistema ABS Combinato elettronico Honda disponibile su richiesta.

125cc Phillip Island, Simon campione del mondo con vittoria (risultati e classifica)

julian-simon-2501 Julian Simon SPA Bancaja Aspar Team 125cc 37:55.798
2 Bradley Smith ING Bancaja Aspar Team 125cc +0.313
3 Sandro Cortese GER Ajo Interwetten +2.057
4 Pol Espargaro SPA Derbi Racing Team +2.161
5 Simone Corsi ITA Jack & Jones Team +2.330
6 Nicolas Terol SPA Jack & Jones Team +3.239
7 Efren Vazquez SPA Derbi Racing Team +3.290
8 Andrea Iannone ITA Ongetta Team ISPA +12.820
9 Marc Marquez SPA Red Bull KTM Motorsport +22.355
10 Sergio Gadea SPA Bancaja Aspar Team 125cc +22.602

Julian Simon merita la copertina di giornata, nonostante un grande Casey Stoner, nonostante l’enorme ipoteca marchiata da Valentino Rossi sul titolo piloti 2009 di MotoGp, nonostante lo sciagurato errore di un Jorge Lorenzo ancora troppo immaturo per ambire a qualunque primato, nonostante la capacità di un Marco Simoncelli nuovamente mostruoso in 250cc e capace di riaprire ufficialmente la corsa all’iridato.

Phillip Island, Rossi secondo e felice: “Io e Stoner, spettacolo allo stato puro”

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Forse anche Valentino Rossi sa essere umano alla guida di una motocicletta. Non nelel qualità tecniche, ovvio, perchè in quello è Maestro da che corre in sella a una due ruote e lo sarà, con tutta probabilità, fino al giorno in cui decidera di scendere definitivamente dalla moto.

Il Dottore – che non ha perso l’occasione per dimostrare di esserlo per davvero – ha però riconosciuto il piacere di un secondo posto che, sebbene non lo veda in cima al podio, lo accontenta eccome. Non capiterà molte altre volte di percepire un Rossi tanto soddisfatto per la seconda piazza ma è inutile ribadire che oggi, questa enorme contentezza, ci sta tutta.

Phillip Island, Simoncelli di prepotenza. Super-Sic lancia la sfida ad Aoyama

Simoncelli-Phillip-Island1 Marco Simoncelli ITA Metis Gilera 28:17.403
2 Hector Barbera SPA Pepe World Pons Wrb +2.434
3 Raffaele De Rosa ITA Scot Racing Team 250cc +2.604
4 Jules Cluzel FRA Matteoni Racing +12.118
5 Mike Di Meglio FRA Mapfre Aspar Team 250cc +12.192
6 Karel Abraham CZE Cardion Ab Motoracing +12.413
7 Hiroshi Aoyama JAP Scot Racing Team 250cc +12.455
8 Hector Faubel SPA Thai Honda Ptt Sag +13.112
9 Ratthapark Wilairot THA Thai Honda Ptt Sag +13.560
10 Alvaro Bautista SPA Mapfre Aspar Team +27.779

In barba ad ogni concezione temporale, cominciamo dal fondo. Le prime dichiarazioni di Marco Simoncelli dopo lo straordinario trionfo di Phillip Island, con la concomitante debacle del primo provvisorio in classifica piloti – Hiroshi Aoyama, finito settimo – e del terzo in graduatoria, Alvaro Bautista, che ha chiuso in decima posizione rimediando la batosta di un distacco che ha sfiorato i trenta secondi.

Phillip Island, Rossi a ruota di Super-Stoner. Lorenzo, il solito immaturo

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1. Casey Stoner (Aus/Ducati) in 40’56.651
2. Valentino Rossi (Ita/Yamaha) a 1.193
3. Dani Pedrosa (Spa/Honda) 22.618
4. Alex De Angelis (Rsm/Honda) 32.702
5. Colin Edwards (Usa/Yamaha) 35.885
6. Andrea Dovizioso (Ita/Honda) 38.482
7. Marco Melandri (Ita/Kawasaki) 44.461
8. Randy de Puniet (Fra/Honda) 44.941
9. Mika Kallio (Fin/Ducati) 54.345

10. Toni Elias (Spa/Honda) 1’01.205
11. Chris Vermeulen (Aus/Suzuki) 1’05.417
12. Loris Capirossi (Ita/Suzuki) 1’05.950
13. Gabor Talmacsi (Ung/Honda) 1’17.951
14. James Toseland (Gbr/Yamaha) 1’17.985
15. Nicky Hayden (Usa/Ducati) 1 giro

Vero è che molto spesso chi ha il pane non ha i denti. E viceversa. La gara di Phillip Island avrebbe dovuto essere il proscenio per un epilogo di MotoGp come mai accaduto prima: due piloti in lotta fino all’ultima curva, fino all’ultima derapata per conquistare un Mondiale combattuto per davvero.

Rossi-choc, Pesaro: suicida il patrigno di Valentino

RossiPensierosoTragedia in casa Rossi: il patrigno di Valentino, nonchè secondo marito della mamma Stefania Palma, separata dal padre del centauro Graziano Rossi, si è suicidato a Pesaro. Mauro Tecchi, 52 anni, affermato ingegnere con contratto appena risolto con la ditta di costruzioni presso cui lavorava, si sarebbe ammazzato con un fucile calibro 12 regolarmente detenuto. Un colpo al petto: ha puntato e ha fatto fuoco.

L’episodio sarebbe avvenuto nella notte tra martedì e mercoledì, ma il corpo è stato scoperto solo ieri: non vi sarebbero dubbi sul fatto che l’uomo si sia ucciso. La casa è stata posta sotto sequestro. E’ stata proprio la mamma di Valentino a dare l’allarme. Secondo quanto riferiscono oggi i giornali locali, la coppia aveva litigato e la Palma era ritornata a Tavullia.

Poi, aveva cercato Tecchi al telefono, e non ottenendo risposta si era preoccupata e aveva chiesto ad alcuni amici di di andare a casa del marito. Il professionista, la cui relazione con la Palma durava ormai da tre anni, è stato trovato disteso sul letto, con il fucile accanto e un cuscino sul petto per attutire il colpo. L’uomo aveva acceso anche la televisione. Ancora ignote le cause dell’episodio.

Valentino, Yamaha nel 2010. Ducati all’orizzonte?

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Era l’atroce dubbio che ha tormentato gli appassionati di MotoGp in questi giorni, e tenuto col fiato sospeso gli amanti dello sport su due ruote.

Qualcuno avrebbe anche scommesso sul passaggio di consegne, qualcun altro ci avrebbe sperato.

Perchè, lo diciamo con franchezza, vedere Valentino Rossi in sella ad una Ducati tutta italiana era – ed è – un’idea e un’immagine fantastica. Il giusto compendio per una carriera che lo ha visto trionfare con qualunque moto.

Valentino Rossi lo ha smentito categoricamente proprio a corollario delle libere di Phillip Island: niente Ducati, almeno per il 2010. Yamaha anche la prossima stagione, senza dubbio.

Una gioia per gli amanti del marchio, un immenso dolore per le centinaia di migliaia di ducatisti che riempiono la penisola:

Phillip Island: Stoner, pole in Australia. Bene Rossi, attardato Lorenzo

stoner-pole-phillip-island1 Casey Stoner AUS Ducati Marlboro Team 1.30.341
2 Valentino Rossi ITA Fiat Yamaha Team 1.30.391
3 Dani Pedrosa SPA Repsol Honda 1.31.070
4 Jorge Lorenzo SPA Fiat Yamaha Team 1.31.071
5 Colin Edwards UNI Monster Yamaha Tech 3 1.31.096
6 Alex De Angelis SAN San Carlo Honda Gresini 1.31.260
7 Nicky Hayden UNI Ducati Marlboro Team 1.31.325
8 Randy De Puniet FRA LCR Honda MotoGP 1.31.830
9 Mika Kallio FIN Pramac Racing 1.31.384
10 Andrea Dovizioso ITA Repsol Honda 1.31.472

He did it. Lo aveva promesso e lo ha fatto. Casey Stoner è il più veloce in qualifica, riuscendo a strappare la pole position della gara di MotoGp in programma in Australia, Phillip Island. Primo e felice come un bambino, ben sapendo che il lavoro duro non è che cominciato.

Alle sue spalle, staccato di 50 millesimi, c’è Valentino Rossi, unico a girare con tempi in linea con quelli dell’australiano: 1.30.341  per il pilota Ducati, 1.30.391 per il centauro Yamaha. Dani Pedrosa e Jorge Lorenzo costretti a inseguire.  Ieri, dopo le libere, Vale lo aveva detto:

Phillip Island, Stoner cupo in volto: “Il secondo posto non mi soddisfa”

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Dopo il primo assaggio di libere, Phillip Island diventa palcoscenico ideale per Casey Stoner che, sul tracciato di casa sua, ha tutti gli occhi puntati addosso. L’australiano è stato l’unico, in sella alla sua Ducati, a tenere il ritmo di Valentino Rossi, che è volato a dimostrare che, quei punti in più in classifica, ci stanno tutti.

Il pilota idolo del pubblico locale ha mostrato di essere tornato quello dei tempi migliori: ha aggrdito, guidato senza pecche, fatto curve con il goniometro e spinto oltre misura la moto su cui era in sella. Eppure, nonostante la quasi perfezione della sua Desmosedici, Stoner non è certo soddisfatto come i numeri potrebbero far presagire: anzi.

Aprilia Mana GT con cambio sequenziale automatico (Photogallery)

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Tempi di buone nuove in casa di uno dei marchi italiani più amato. E’ periodo di innovazioni e messa sul mercato di prodotti studiati per mesi e finalmente pronti a sorprendere. In negativo o in positivo.

Forse, il marchio per eccellenza: Aprilia è molto soddisfatta dell’uscita della Mana, che ha fatto la sua comparsa in Italia al prezzo di 10250 euro. Una moto vera, ma con cambio sequenziale-automatico e numerose novità, soprattutto con la versione GT.

Una semicarenatura con cupolino regolabile a 2 posizioni che allarga il raggio d’azione per la soluzione dei lunghi viaggi. Ci sono però altre differenze rispetto alla versione nuda e interessano la ciclistica: l’ammortizzatore è sempre montato in posizione laterale, ma ha la regolazione del precarico tramite un comodo pomello, utile per modifiche quando si viaggia a pieno carico. Cambia poi qualche valore, ad esempio offset dello sterzo e avancorsa, per conservare l’agilità tipica della Mana.

Vendita scooter: incentivi ok, a settembre è ripresa

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L’effetto degli incentivi si fa sentire anche sul mercato delle due ruote. A settembre , l’associazione di Confindustria ha comunicato i dati delle immatricolazioni di veicoli di cilindrata superiore a 50cc che raggiungono la 20.146 unità vendute grazie anche alle convenzioni con gli incentivi del governo.

Anche i ciclomotori non modificano il loro trend negativo con 6.805 veicoli venduti anche se la flessione è minore. È cambiata però la composizione del mercato che ha visto salire la quota degli scooter dal 65% al 72% del totale immatricolato a scapito delle moto.

Il recupero degli scooter, infatti, con 227.154 unità vendute (+8%), ha consentito di mettere in strada quasi 17.000 veicoli in più. Al contrario le moto, con 88.763 pezzi hanno perso oltre 23.000 immatricolazioni. Il mercato totale delle 2 ruote a motore registra 389.428 unità vendute, un -6,6.

Tucano Urbano abbigliamento moto: consigli per l’inverno

logo tucano urbano

Arriva il freddo e la stagione invernale è molto delicata per chi usa le due ruote. Così la moda si mette al passo con i tempi e con le stagioni riservando ai centauri ogni sorta di indumento volto a fronteggare il freddo e il gelo.

Più di uno gli esempi e le compagnie cui indirizzarvi: come lo storico marchio Tucano Urbano, che ha messo a punto una vera e propria collezione su misura del motociclista e in grado di racchiudere ciascuno stile motociclistico.

Possibilità di acquisto totale, l’offerta è variegata: dall’abbigliamento fino agli accessori. L’obiettivo principale portato avanti da ciascuno dei marchi è quello della sicurezza stradale. Per questo motivo anche sulle giacche non mancano protezioni rigide CE estraibili sui gomiti e tasche per le spalle e schiena, oltre che un’imbottitura termica e chiusura elastica antivento sul polso, per resistere alle temperature più rigide. Le intemperie, tuttavia, non sono solo legate al freddo.

iSayBlog! presenta SerieTivu

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La serialità americana è sempre più presente nei palinsesti televisivi del nostro Paese, specie sul satellite e sul digitale terrestre: gli intrecci amorosi dei medici di Grey?s Anatomy, il destino dei sopravvissuti di Lost, i casi clinici di Dr. House, la moda di Gossip Girl e, ultimamente, i misteri di Fringe e Flash Forward, solo per fare alcuni esempi, stanno diventando argomento quotidiano anche tra i telespettatori italiani.

Per saziare la voglia di tutti coloro che sono disposti a seguire le avventure dei propri beniamini anche in lingua originale con i sottotitoli, per soddisfare la curiosità di tutti gli appassionati, che aspettano con trepidazione la messa in onda della propria serie preferita è nato SerieTivu, il nuovo blog del network iSayBlog! creato da appassionati di fiction americana, per appassionati di fiction americana.