Australia, libere 1: Rossi un fulmine, solo Stoner gli sta a ruota

rossi-stoner1 Valentino Rossi ITA Fiat Yamaha Team 1.31.032
2 Casey Stoner AUS Ducati Marlboro Team 1.31.167
3 Dani Pedrosa SPA Repsol Honda 1.31.528
4 Alex De Angelis SAN San Carlo Honda Gresini 1.31.786
5 Colin Edwards UNI Monster Yamaha Tech 3 1.31.846
6 Jorge Lorenzo SPA Fiat Yamaha Team 1.32.077
7 James Toseland ING Monster Yamaha Tech 3 1.32.255
8 Andrea Dovizioso ITA Repsol Honda 1.32.502
9 Mika Kallio FIN Pramac Racing 1.32.572
10 Loris Capirossi ITA Rizla Suzuki MotoGP 1.32.606
11 Nicky Hayden UNI Ducati Marlboro Team 1.32.771
12 Randy De Puniet FRA LCR Honda MotoGP 1.32.808
13 Toni Elias SPA San Carlo Honda Gresini 1.33.304
14 Marco Melandri ITA Hayate Racing Team 1.33.422
15 Chris Vermeulen AUS Rizla Suzuki MotoGP 1.33.504
16 Gabor Talmacsi HUN Scot Racing Team MotoGP 1.33.818
17 Niccolo Canepa ITA Pramac Racing 1.34.546

Valentino Rossi ha deciso di non perdere neppure un istante e far capire immediatamente le sue intenzioni. Nel corso delle prime libere in programma in Australia, infatti, il Dottore è andato a prendersi il posto che gli compete: primo, davanti a tutti. L’auspicio è che sia uno di quei week end dominati dal primo all’ultimo istante.

Harley Davidson: Agusta in vendita, Buell chiude

harley_davidsonDispiace, ma di questi tempi – bui più della notte per molte realtà aziendali – ci si aspetta di tutto: Harley-Davidson ha deciso di mettere in vendita Agusta e lo ha annunciato – attraverso i referenti – appena dopo aver ha presentato i risultati del terzo trimestre.

Il programma futuro della compagnia, quindi esclude Agusta per focalizzare ogni strategia sullo sviluppo di un solo marchio, quello di Harley-Davidson. Agusta in vendita ma non solo. Va peggio a Buell, destinata a chiudere  i battenti. Lo ha dichiarato Matt Levatich, Presidente e Coo di Harley-Davidson Motor Company:

“Il nostro obiettivo nell’acquisire MV Agusta lo scorso anno era ampliare la nostra presenza in Europa e questo è stato un riconoscimento del valore di MV Agusta. Benchè la crescita in Europa e in altri mercati globali rimanga molto importante, crediamo che focalizzarci solo sul marchio Harley-Davidson sia la miglior soluzione per la crescita. Non è stata una facile decisione. MV Agusta è una grande azienda con un forte marchio e un’importante storia, eccellenti prodotti e un team appassionato che in questi 14 mesi ha conseguito ottimi risultati”.

Aprilia svela Scarabeo 300 S 50cc a 2490 euro

aprilia-scarabeo300-50ccL’Aprilia presenta l’ultima versione dello Scarabeo 2009 per le cilindrate 50cc e targate. Il 300 S dotato del prestante motore di origine Piaggio, equipaggiato da un motore monocilindrico 4 tempi e 4 valvole, con l’alimentazione a carburatore.

Per i ragazzi più piccoli, ovvero i 14enni è tra i più venduti ed usati, con 4,35 cv e 3,2 W che fuoriescono dal motore. I consumi sono ancora più contenuti, con una media di 43,5 km/l.

Per quanto riguarda la scelta del colore, quelli più diffusi sono il bianco, nero, l’azzurro, il grigio ed il  verde. Sul  prezzo vi è stato un piccolo aumento che varia dalle 2.490 euro attuali, contro i 2.200 della versione 2T.

Suzuki: Gladius 400 ABS al Salone di Tokyo

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Per ora è sul mercato soltanto in Asia ma tra qualche tempo la vedremo anche in Italia: parliamo dell’ultimo modello della Suzuki, la Gladius 400 ABS, che si è contraddistinta per la semplicità di guida e il prezzo contenuto.

La nuova moto potrà debuttare al Salone di Tokyo e presenta poche variazioni rispetto al precedente modello, con la grande novità del  motore di cubatura inferiore, un bicilindrico a V da 400cc con quattro valvole per cilindro, ad alimentazione elettronica e capace di erogare 54 CV a 10.500 giri. Sulla versione che troviamo attualmente in listino, anche un bicilindrico a V da 645cc, capace di sviluppare una potenza di 72 CV a 8.400 giri.

La ciclistica è sempre composta dal telaio d’acciaio a traliccio, e dalla forcella anteriore, classico mono ad olio con precarico regolabile per il posteriore. Un doppio disco anteriore da 290 mm è stato inserito nell’impianto frenante come nella più grande 650, con un sistema elettronico antibloccaggio delle ruote Abs, ed i cerchi da 17 pollici gommati.

Yamaha TMax, White Max per il 10° anniversario (Photogallery)

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Yamaha festeggia il decimo anniversario del TMax con un’edizione speciale presentando la nuova versione White Max. Il bianco va di moda e  la sella bicolore con  i cerchi color titanio lucidato e la  parte centrale verniciata in bronzo fanno da corredo ideale.

Un mezzo pratico per la città e per gli spostamenti a corto e medio raggio, in più economico e consistente. Uno scooter Yamaha semplice e razionale che grazie al suo motore 4 tempi raffreddato ad aria con iniezione elettronica promette emissioni ridotte e consumi contenuti. Tra i lati positivi, la pedana piatta, un vano sottosella in grado di custodire un casco integrale e che si fa apprezzare anche per la ridotta altezza da terra della stessa sella. Il telaio robusto con tubi a vista, e il doppio faro anteriore verticale, completano il look  di questo sorprendente scooter.

Lazio, Enduro 2009: Patulli è campione regionale

enduro-lazio-patulliSi è concluso ad Orvinio (RI) il campionato regionale Lazio di enduro 2009, con una magnifica prova organizzata dal MC Milani di Roma sotto la direzione dell’esperto Daniele Lorenzetti, che per quest’ultima tappa – valida anche per la disputa del Trofeo Michelazzi – ha sapientemente predisposto un percorso che comprendeva due splendide e valide prove speciali cronometrate, un cross test e un enduro test degni del miglior campionato italiano.

Tutti soddisfatti quindi i piloti a fine gara, anche e soprattutto perché dopo le abbondanti piogge dei giorni precedenti, sono riusciti a correre sotto un tiepido sole, fatta eccezione per poche gocce d’acqua cadute a metà mattinata. Alla gara hanno preso parte oltre 90 piloti, suddivisi nelle varie categorie classiche del campionato, con l’aggiunta per l’occasione della categoria Quad che ha visto al via circa 20 mezzi.

250cc verso Phillip Island: Aoyama, iridato se vince con Barbera e Simoncelli k.o.

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Classifica piloti 250cc:

Hiroshi Aoyama – Honda – 218
Alvaro Bautista – Aprilia – 192
Marco Simoncelli – Gilera – 190
Hector Barbera – Aprilia – 174
Mattia Pasini – Aprilia – 128

Siamo agli sgoccioli. Phillip Island diventa un circuito decisivo ai fini della lotta per il titolo di campione del Mondo in ciascuna categoria. Nulla è ancora stabilito: i giochi sono aperti in 125cc, in 250cc e in MotoGp.

Analizzando nel dettaglio la classe intermedia (quella cioè nella quale il titolare dell’iridato è l’italiano Marco Simoncelli dopo una stagione – quella del 2008 – da incorniciare e raccontare ad amici, parenti e amanti delle imprese), a tre gran premi dalla fine ci si rende conto che i primi tre piloti sono compresi in una manciata di punti: 28, infatti, separano il leader provvisorio della graduatoria – Hiroshi Aoyama – dal terzo il classifica che, guarda caso, è proprio Simoncelli.

BMW C1-E: archiviato il C1, BMW ci riprova (Photogallery)

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Pareri discordanti e giudizi che si sprecano: una sola certezza, fino ad ora. Che BMW C1-E abbia fatto parlare di sè in maniera trasversale. Appassionati e intenditori, semplici curiosi e professionisti del ramo. Che BMW, ovvero una delle compagnie automobilistiche più in auge, abbia deciso di rischiare con il modello C1-E è dato di fatto.

Che il rischio si sia rivelato inopportuno qualche anno fa, forse è vero allo stesso modo. Al di là di ogni giudizio estetico, a chi piace e a chi no, BMW C1-E, figlio dell’allora BMW C1: per nulla comodo da maneggiare e starne alla guida significava in più di una circostanza, pensarsi su altre selle, forse di altre marche.

Casco Scorpion Exo 900 Air: il trasformista

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Mettervi al corrente di innovazioni e novità altamente qualitative è, senza ombra di dubbio un piacere. Stavolta occorre soffermarci su uno dei prodotti di più recente nascita.

Il mondo è quello dei caschi, la firma è autorevole. Il casco  Scorpion Exo 900 Air è buono per tutte le stagioni ed è l’unico in grado di passare in pochi istanti da integrale ad integrale aperto, cioè fornito di un demi jet e omologato nelle tre configurazioni.

Dotato di mentoniera apribile e rimovibile grazie all’Airfit Concept, che permette di personalizzare la calzata attivando una piccola pompa incorporata, che gonfia o sgonfia alcuni cuscinetti all’interno dell’imbottitura, determinando un’aderenza su misura. Ancora: visiera antigraffio, otticamente neutra e aerodinamica a cui la tecnologia Everclear certifica l’antiappannamento.

Calotta esterna in EPS a doppia densità, interni in schiuma a tripla densità a cui la tecnologia Kwikwick garantisce un ottimo drenaggio del sudore prodotto dal pilota. I colori di questo straordinario casco sono il nero brillante antracite opaco e hypersilver con taglie Xs e XXXL al prezzo che varia da 269,90 euro ai 279,90.

Roma, il motorino di Mariuccio è già leggenda

logo-mariuccioBelli e imprevedibili. Certi fatti a cui serve lasciare il giusto spazio. A volte nascono così: storie e personaggi in grado di calamitare l’attenzione dei mass media per la missione che si sono prefissati nel corso della vita.

Una notizia curiosa ma che ha già avuto il riscontro e il consenso di critica e soprattutto del Comune di Roma per l’intento sociale altamente apprezzabile: evitare le stragi dei giovani su auto e moto nelle strade e autostrade delle nostre città.

Tutto è partito da due 37enni romani che hanno avuto una geniale idea: quando si è bevuto troppo dopo essere stati a cena con gli amici, partecipato a feste, oppure dopo una serata trascorsa in discoteca e non si è così sicuri di voler salire sulla propria auto o moto per tornare a casa, interviene Mariuccio.

Ma chi è costui? Chiariamo bene: non una persona ma un’azienda che mette a disposizione un autista a pagamento, un soggetto che a qualsiasi ora della notte arriva in divisa, munito di tesserino di riconoscimento, carica una moto pieghevole nel bagagliaio dell’auto di chi ha bevuto troppo, e lo riporta a casa parcheggiandogli la vettura e  restituendogli le chiavi.

E poi?

Malaguti, la Blog 160 in vendita a 2795 euro

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Malaguti si conferma tra i marchi protagonisti del contesto a due ruote con una moto in grado di riscuotere grande successo.

Agile ed adatta per la strada: così si presenta la Malaguti Blog 160. Una moto a quattro tempi di 154 cm 3 composta da 18,6 cavalli, con ruote da 13 pollici ed al prezzo di 2785 euro.

Cerchiamo però di conoscerla meglio: ottima l’imbottitura della sella, più ampio il vano del sedile che accoglie 2 caschi jet mentre il centro ha spazio per uno solo, pur se sotto ha una sella ampia e ben conformata che regala molto spazio al passeggero.

Anche su strada le prestazioni sono ottimali, il Blog 160 è utile nelle vie urbane ed extra e soprattutto nel traffico,  grazie anche alla protezione dell’aria offerta dal cupolino. I colori al momento disponibili per la vendita sono il bianco avorio titanio e i metalizzati argento e nero.

Motogiro d’Italia, a Terni la rievocazione storica

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Adesso è ufficiale, la Federazione Motociclistica Italiana ha assegnato al Moto Club L.Liberati – P. Pileri di Terni la Rievocazione Storica della diciannovesima edizione del Motogiro d’Italia riservato alle moto d’epoca. Il sodalizio ternano che aveva ideato la manifestazione nel 1990, torna quindi ad organizzare direttamente il maggior evento riservato alle moto d’epoca che si tiene in Italia.

Sei tappe, dal 24 al 29 maggio 2010, per un totale di 1320 chilometri con partenza e arrivo a Terni. Il percorso si snoderà nel centro Italia e toccherà le regioni Umbria, Lazio, Marche e Abruzzo.  Le prime due tappe saranno a margherita con partenza e arrivo a Terni, poi la terza porterà i “motogirini” a  Montesilvano Marina in provincia di Pescara, è questa la frazione più lunga con i suoi quasi 300 chilometri.

Dovizioso verso Phillip Island: “Pista ideale, gara del pronto riscatto”

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Tutti amano Phillip Island, al punto che – ascoltando le prime dichiarazioni dei centauri di MotoGp – le premesse per assistere ad una gara spettacolare ci sono tutte. Al già lungo elenco dei motociclisti che hanno mostrato di apprezzare particolarmente la pista australiana, si è aggiunto anche Andrea Dovizioso, al quale il quindicesimo appuntamento di stagione lascia sperare l’esecuzione di una gara da protagonista.

Il pilota in quota al Team Honda Repsol non fa fatica a sbilanciarsi e, considerata la buona prova fin qui messa in cantiere, si lascia andare a una previsione ottimistica. I numeri del forlivese dicono questo: nell’anno 2009, Dovizioso ha messo in cassaforte 142 punti che, ad oggi, gli fruttano la quinta posizione in classifica piloti. Nello specifico, due quinti posti nelle prime due gare (Qatar e Giappone), ottava posizione in Spagna, tre quarti posti inanellati nelle tre gare successive (Francia, Italia, Catalogna) e tre ritiri a fila (Olanda, Usa e Germania). Dopo la debacle, una porzione di paradiso: primo posto in Gran Bretagna tenendosi alle spalle di Valentino Rossi, a cui non riuscì nella circostanza di evitare una scivolata da k.o. Ancora tre quarte posizioni nelle tre gare successive (Repubblica Ceca, Indonesia, San Marino) e il settimo posto in occasione della prova all’Estoril.

Le premesse per un riscatto immediato ci sono tutte e Dovizioso ha le motivazioni migliori per chiudere la stagione alla grande:

Jorge Lorenzo verso Phillip Island, Totò gli direbbe: “Ma mi faccia il piacere!”

toto-antonio-de-curtisAntonio De Curtis, alias Totò, gli avrebbe risposto così come rispose all’Onorevole Cosimo Trombetta.

“Ma mi faccia il piacere, se ne vada, ma mi faccia il piacere!”.

Già, perchè questo Jorge Lorenzo, che ha deciso di volare basso non non lo aspettavamo per neinte. Nè gli crediamo, sia chiaro.

Lo spagnolo è in piena lotta per il titolo del Mondo e ha un distacco di 18 punti dal leader provvisorio Valentino Rossi con la garanzia di vivere un periodo di forma strepitoso nel corso del quale è riuscito a rosicchiare visibilmente il fortino messo da parte dal 46Yamaha, eppure, alle porte di Phillip Island, Lorenzo veste i panni di quello che a lui, in fondo, così com’è gli sta pure bene.

Secondo in classifica iridata: e perchè no?

Sia chiaro, e lo ribadiamo: non gli crediamo perchè arrivare secondo, come la si mette mette, significa aver perso.

Fallire l’obiettivo di stagione e mancare o archiviare per un anno almeno la possibilità di essere preso in considerazione tanto quanto Valentino.

O più – considerata la giovanissima età – di Rossi.

Dalla Yamaha, dagli intenditori, dai professionisti, dagli appassionati e dalla Storia di questo sport, che rischierebbe di trovare quel che nessuno avrebbe pensato fosse possibile avere a tempi brevi: un degno erede del campionissimo pesarese. Così Lorenzo: