
Dopo le qualifiche di ieri pare evidente che la Yamaha non sia più Rossi dipendente. Per Jorge Lorenzo, infatti, si tratta della seconda pole stagionale anche se la bellezza di questo posizionamento al Mugello sta nel fatto che lo spagnolo lo ottiene da leader della classifica. Lorenzo, che lo scorso anno fu settimo qui in qualifica, sarà affiancato da Casey Stoner e Loris Capirossi in prima fila.
Per il pilota della Rizla Suzuki si tratta del miglior piazzamento della stagione. Capitolo Valentino Rossi: la quarta posizione conquistata nelle qualifiche sul circuito del Mugello non deve ingannare. Anche se per la prima volta in 9 anni l’italiano rimane fuori dalla prima fila della griglia di partenza, sono altri i fattori che preoccupano il Campione del Mondo in carica. A riferirlo è lo stesso Vale, con la simpatia di sempre:
1 Jorge Lorenzo SPA Fiat Yamaha Team 1.48.987


C’è attesa in pompa magna per il gran premio del Mugello che andrà in scena la prossima domenica e servirà a qualcuno più che a qualcun’altro – leggi Valentino Rossi – per rimediare la prova opaca dell’ultima gara. Gli italiani sono schierati nelle prime file della conferenza stampa e sperano di riuscire a riempire anche quelle presenti sulla pista. Ci sono tutti: Valentino Rossi, Loris Capirossi, Marco Melandri e Andrea Dovizioso.
Non è un mistero che, specialmente nello sport, respirare l’aria di casa faccia bene. Pensiamo, ad esempio, all’Inghilterra del calcio: ha vinto un unico campionato del mondo, che (guarda il caso) è stato proprio quello disputatosi sotto lo sguardo della Regina. Per tornare a bomba al “nostro” ambito, poi, come non ricordare le straordinarie prove offerte da un pilota di livello certamente non eccelso come è Colin Edwards ogni qualvolta che il motomondiale sbarca a Laguna Seca? Lo stesso discorso vale per gli italiani ed il Mugello. Anzi, vale per Vale (Rossi), autore di una fenomenale striscia di 7 successi consecutivi nella classe regina ed ora proiettato verso l’ottava meraviglia toscana, buona anche per allungare in classifica.

Una delle novità su due ruote più attese da parecchio tempo: si chiama Sirio Hybrid 50cc ed è uno scooter ibrido a cui il marchio Aspes lavorava da tempo ed ora pronto per la commercializzazione. Ad illustrarne le caratteristiche ci ha pensato nel corso di una intervista, il General Manager del gruppo Aspes, Umberto Pertosa:
Dopo il Rally mondiale di automobilismo, sbarca oggi in Sardegna un altro mondiale: quello di motociclismo fuoristrada. Anche quest’anno si corre in Gallura, per l’esattezza a San Teodoro, località turistica ormai famosa della costa orientale che ospiterà da oggi la seconda edizione del Sardegna Rally Race, terza prova del Mondiale cross country dopo le prove disputate ad Abu Dhabi e in Tunisia. Quella del 2009 sarà un’edizione da record. Sono infatti ben ottanta i piloti iscritti alla gara organizzata dalla Bikevillage, e tra questi ovviamente ci sono tutti i migliori interpreti mondiali della massacrante – ma affascinante – disciplina del cross-country, che trova un teatro ideale negli sterrati, nelle mulattiere e nelle pietraie della Sardegna.
L’importanza della sicurezza sulle due ruote è il primo elemento a cui occorre richiamarsi e prestare attenzione.
Quella di domenica 31 maggio è una data cerchiata in rosso sull’agenda di tutti i piloti italiani del motomondiale: si corre il GP del Mugello, il GP d’Italia, ed i centauri tricolori stanno scaldando le gomme già da parecchio tempo. C’è, tra loro, chi si presenta in Toscana in cerca di un riscatto (leggasi
Il dramma patito da Regis Laconi in Sudafrica (caduta, lesione delle vertebre cervicali e paralisi – non si sa ancora se temporanea – della gamba sinistra) ha sconvolto il gruppo della Superbike, ma come cantavano i Queen “The Show Must Go On”, ovverosia lo spettacolo deve andare avanti. Passata, seppure non del tutto, l’apprensione per il 33enne pilota francese, la sua scuderia si è vista costretta ad effettuare un avvicendamento in corsa per poter proseguire l’avventura mondiale con ambizioni sportive adeguate al palcoscenico. E’ per questo che si è reso necessario un sostituto, è per questo che è stato scelto il nome dell’italiano Lorenzo Lanzi.
Ancora Honda sul podio, primo posto garantito. Per affidabilità e confort, qualità tecniche e stabilità. La formidabile CRF450R ha conquistato i vertici del Supercross, del Motocross e delle Supermoto, sorprendendo la concorrenza anche nelle gare di enduro e nelle “classiche” del deserto.