La Bmw K 1300 GT segna un passo avanti anche se la linea è quasi identica a quella del modello precedente. A differenza del modello antecedente, la fiancata va a incorniciare il logo BMW e la scelta di mettere in risalto i serbatoi dei comandi idraulici del freno e della frizione, che non sono più integrati con i blocchetti.
Più pratico il sistema che consente la regolazione del manubrio su una gran varietà di posizioni. Gli organizzatori hanno portato la cubatura effettiva del quattro cilindri fronte marcia da 1.157 a 1.293 cc. L’aumento di cilindrata porta la presenza a 8 cv.
Il nuovo picco è di 160 cv a 9.000 giri, ovvero 500 giri più in basso di dove dava il meglio di sé la 1200 GT. Prestazioni assolute a parte, gli sforzi sono stati fatti soprattutto per migliorare l’elasticità e avere una maggior vivacità dai 3.500 giri in su. A livello di coppia, il guadagno è di 5 Newtonmetri, per una punta di 135 Nm a 8.000 giri.