Cassazione: multa autovelox valida anche senza fotografia

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Non è una bella notizia ma va data anche per mettere in allarme ciascun motociclista (cui, tuttavia rinnoviamo lìinvito a rispettare le norme stradali). Se conseguenza di autovelox, telelaser e altri dispositivi elettronici, la multa è legittima anche senza la documentazione fotografica dell’avvenuta rivelazione.

A determinarlo, la Cassazione con sentenza numero 23212 dell’8 novembre 2011: con la stessa è stato accolto il ricorso del Comune di Massa, la cui amministrazione locale aveva impugnato la sentenza del tribunale che dava ragione al giudice di Pace in rappresentanza di un automobilista che aveva fatto ricorso ad una violazione del codice della strada per eccesso di velocità.

Il giudice di Pace riteneva non provato l’accertamento della violazione per la mancata consegna dello scontrino con la stampa dei dati relativi alla velocità e alla targa del veicolo e osservava che l’attestazione dell’agente non poteva ritenersi assistita da fede pubblica.

Alla sentenza del giudice di Pace, confermata dal tribunale, è seguito il ricorso del Comune e i giudici hanno di fatto riscritto la sentenza stabilendo che

“nel caso di specie sussistevano tutte le condizioni per ritenere l’accertamento effettuato in conformità alla normativa vigente. Di conseguenza, il relativo verbale poteva essere contestato solo con querela di falso non essendo sufficienti ipotetiche e non provate ma solo prospettate condizioni di traffico che avrebbero reso inattendibile l’accertamento”.

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