A pensarci bene, era proprio quel che mancava per garantire ai centauri un sistema di sicurezza ancor più efficace in caso di cadute e incidenti.
Sembrava impossibile, ma ora accade che anche le moto potranno godere di un elemento all’avanguardia per ora appannaggio dei piloti professionisti (i primi modelli li si è visti nel 2007 a Valencia, da allora non s’è più smesso di usarli, ndr).
Parliamo dell’airbag, in grado di proteggere da eventuali colpi alla schiena.Sotto forma di gilet, l’idea si è concretizzata grazie all’impegno del gruppo Dainese il cui patron, Lino Dainese, pare essere entusiasta:
“È già da una decina d’anni che abbiamo capito che le tradizionali protezioni ispirate al mondo naturale, cioè i corpetti e i paraschiena nati negli anni Settanta, non erano più sufficienti. La migliore soluzione per proteggere il corpo umano è l’aria. Non solo in caso di incidenti sulle due ruote, ma anche sulla neve, in tutti gli sport estremi, sul lavoro e per tutelare meglio i bambini che viaggiano in auto”.