Rossi: “La MotoGP non è più spettacolare come una volta”

rossiL’obiettivo di ogni guerriero? Combattere. E magari vincere. Valentino Rossi sta scaldando i motori in vista dell’inizio della stagione 2010 e mentre oggi a Sepang prova la nuova Yamaha per la seconda volta, ha lanciato il suo messaggio: “Negli ultimi anni non abbiamo assistito a tante battaglie in pista”. Come dire: ormai la vittoria la si costruisce in laboratorio e nel pre-stagione, visto che poi in gara il vincitore parte, scappa e nessuno lo rivede se non dopo la bandiera a scacchi. Ma secondo lo stesso Rossi, il ritorno alla 1000cc – prevista dal regolamento dalla prossima stagione – permetterà ai piloti di tornare a combattere per aggiudicarsi ogni posizione, rendendo la MotoGP spettacolare come lo era una volta.

Valentino Rossi: “Rimarrò in MotoGP solo per vincere”

rossiSilenzio, parla Valentino Rossi. Dopo giorni di silenzio, trascorsi a prepararsi al meglio per la nuova sessione di prove sul circuito di Sepang in Malesia, il pilota della Yamaha, superfavorito per il campionato 2010 di MotoGP, è tornato a parlare. E lo ha fatto per la prima volta da quando , settimana scorsa, ha compiuto 31 anni. A chi gli ricorda che se dovesse vincere ancora, sarebbe il decimo successo iridato in carriera, Rossi risponde così: “Già, sarebbe bello, dieci è un numero bellissimo, ma ho già vinto nove volte per adesso. Ogni campionato è diverso è una storia differente, come se tutto si azzerasse”. Il pilota di Tavullia, però, è ormai abituato a trionfare, tanto che detiene il record assoluto di vittorie in MotoGP (77) con addirittura 128 podi, che significano 7 successi mondiali nella classe regina più due tra 125cc e 250cc. Nel mirino c’è Agostini che nella sua carriera ha vinto otto titoli nella classe più importante del motomondiale. “Il record di Agostini è più di un obiettivo, è un sogno” ha risposto Valentino che nella scorsa stagione ha vinto sei gare sulle 15 stagionali.

Valentino Rossi compie 31 anni: storia di un campione inimitabile

valentinoBuon compleanno Valentino! Il nove volte campione del mondo compie oggi 31 anni. Nato ad Urbino – anche se poi ha trascorso l’infanzia a Tavulliail 16 febbraio 1979, Rossi ha preso confidenza fin da bambino con i motori. Colpa (o fortuna!) del padre Graziano che negli anni Settanta corse nel motomondiale: la prima vettura del futuro dottor Rossi è un kart, anche se il passaggio sulle mini moto è immediato. L’incontro con una moto 125 avviene nel 1993 (a soli 14 anni) e nel 1995 prima vince il campionato italiano classe 125 e poi si classifica terzo nel campionato europeo. L’esordio nel motomondiale avviene nel 1996 sempre in sella all’Aprilia RS 125: nella prima stagione conquista una vittoria (Gran Premio di Repubblica Ceca) oltre a due podi e una pole. In totale fanno 111 punti che significarono nono posto mondiale. E l’anno successivo arrivò il primo titolo iridato: su 15 Gran Premi ne vinse addirittura 11, salendo sul podio ben 13 volte. Un trionfo da 321 punti. E da quel giorno per Valentino furono solo successi. Già nel 1998 passa in 250 e dopo il primo tentativo (secondo con 5 vittorie) vince il suo secondo mondiale nel 1999 (9 successi e 12 podi).

Ezpeleta: “La Ferrari vuole Rossi? Significa che la MotoGP è diventata molto popolare”

ezpeleta“L’interesse della Ferrari per Valentino Rossi? Un bene per la MotoGP”. Carmelo Ezpeleta, boss della Dorna, non ha dubbi: se la F.1 guarda al motomondiale, il mondo delle due ruote ne potrà trarre solo un beneficio. E non certo perché la Ferrari porterà via il nove volte campione del mondo alle moto. Secondo Ezpeleta, infatti, il fatto che la scuderia del Cavallino abbia iniziato a pensare a Rossi come un’alternativa ai suoi piloti – o meglio nel caso in cui la Fia conceda la possibilità di schierare tre vetture in pista – è il sintomo che la MotoGP sia diventata davvero importante e non solo in popolarità. “E’ una misura di quanto la classe regina sia diventata famosa: la Ferrari, per quanto ne so, non ha mai offerto ad un pilota di una categoria inferiore di fare un test sulla sua monoposto – ha dichiarato Ezpeleta –. Ciò dimostra quanto la MotoGP sia apprezzata dalla F.1 e che si possa credere che i piloti di moto siano anche buoni piloti”.

Valentino Rossi candidato al Laureus World Sports Awards

rossiE dopo nove titoli mondiali arrivò la candidatura per lo “sportivo dell’anno”. La grandezza di Valentino Rossi non conosce confini. Non pago dei successi sulle due ruote e degli ottimi test del mese scorso a Barcellona, il pilota della Yamaha è stato inserito nella categoria “World Sportsman of the year” del premio Laureus World Sports Awards. Per Rossi non è certo la prima volta che partecipa alle fasi finali del prestigioso premio: la Laureus Academy lo aveva inserito tra le candidature anche nel 2004, 2005 e 2009 quando però hanno vinto rispettivamente Michael Schumacher, Roger Federer (due volte) e Usain Bolt; nel 2006, invece, the doctor ha trionfato nella categoria “Spirito dello Sport”. La scelta dell’uomo dello sport 2010sarà effettuata da 46 dei più grandi sportivi di tutti i tempi e la diretta televisiva della serata finale del Laureus World Sports Awards sarà trasmessa da Abu Dhabi il 10 marzo.

Valentino: “Non sapevo di avere tanti fan anche in Tailandia”

rossiChissà che cosa si prova a dominare la prima sessione di prove in Malesia e poi ad essere accolto da un tifo caloroso in Tailandia. Valentino Rossi dovrebbe saperlo, visto che dopo i test a Sepang è volato con Jorge Lorenzo e il team Yamaha a Bangkok come ospite dello Yamaha Riders Club e per partecipare al programma Thailand Night Show. A Valentino sembrava di essere tornato a Tavullia, visto il calore con cui è stato accolto, quasi che i tailandesi avessero fatto della MotoGP lo sport nazionale. “E’ stata la mia prima visita in Tailandia – ha detto Rossi – e sono rimasto colpito dal numero di tifosi che ho in questo Paese. La Yamaha ha organizzato un evento strepitoso per i suoi clienti e sono sicuro che i nuovi modelli della casa di moto avranno un grande successo. Ho potuto toccare con mano la grande passione e l’entusiasmo dei tailandesi per il motociclismo e per la MotoGP”.

Montezemolo chiama Valentino Rossi: “Per lui la terza Ferrari”

rossiLa Ferrari non si arrendere. La scuderia del Cavallino continua la corte spietata a Valentino Rossi. Nemmeno durante la presentazione ufficiale della F10 c’è tranquillità nel mercato piloti: il presidente Luca di Montezemolo ha infatti lanciato l’ennesimo messaggio rivolto al nove volte campione del motomondiale offrendogli la terza macchina del team. “Se nel 2011 ci fosse la possibilità di avere una terza macchina, perché non dovrebbe guidarla Valentino? Certo, dovrebbe aver voglia di allenarsi e adattarsi alla Formula 1…” ha detto Montezemolo non nascondendo di aver già discusso col direttore sportivo della Rossa, Stefano Domenicali. “Ho già parlato con Stefano e stiamo valutando la possibilità di schierare la terza vettura, per permettere a nuovi piloti di prendere confidenza con la F.1” ha aggiunto il presidente del team al termine della presentazione della Ferrari targata 2010 a Maranello.

La Yamaha trema: Rossi è nel mirino della Ferrari

brivioLa Yamaha inizia ad avere paura. Non sarà la Ducati il team da tenere d’occhio, ma la Ferrari. La scuderia del Cavallino, infatti, avrebbe messo gli occhi su Valentino Rossi che negli ultimi test a Barcellona ha dimostrato di poter competere anche sulle quattro ruote. Davide Brivio, team manager della Yamaha, ha quindi confessato la sua paura più grande: l’addio di Valentino alla MotoGp per la Formula 1. “Il pericolo maggiore è la Ferrari – ha detto Brivio –. Sono molto preoccupato degli ottimi tempi che ha ottenuto Valentino con la F2008 e anche perché so che desidera cambiare sport”.

Stoner e il sorpasso al Cavatappi di Laguna Seca: un dolore mai superato

cavatappiLa regola è precisa: al pilota non ricordare quanto sia doloroso di un sorpasso subìto parlare. Al di là del riadattamento del famoso detto, la storia è tremendamente seria, nonostante sia già passata parecchia acqua sotto i ponti. Stiamo parlando della reazione di Casey Stoner che interpellato a dovere sul famosissimo sorpasso di Valentino Rossi a Laguna Seca nel 2008 dimostra di non aver ancora smaltito la rabbia. Chi non ricorda la prodezza del pilota di Tavullia? Ormai quel sorpasso alla curva “Cavatappi” è entrato nella storia, ma proviamo a rinfrescare la memoria per chi stenta a ricordare.

Il dottor Rossi innamorato del cavallino

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Le moto, il rally, la rossa. Dai cavalli al cavallino. Quello rampante. Quello nero su sfondo giallo. Il made in Italy più veloce di tutti. Valentino Rossi manda l’ennesimo segnale alla Ferrari. E la Ferrari, come in amore, a volte viene incontro a volte scappa. E sul più bello, quando tifosi di tutta Italia, fotografi e giornalisti stanno per brindare a questo matrimonio, può scappare anche un retrotreno, come è successo al pilota pesarese.

MotoGp, la Ducati chiama Rossi per il 2011

rossi_ducatiIl sogno della Ducati? Si chiama Valentino Rossi. Il dottore è sempre al centro dell’attenzione, ma questa voltala Ferrari non c’entra niente. È la Ducati, infatti, a sognare una vittoria con il pilota italiano. Il team di Borgo Panigale, che recentemente ha presentato la nuova Desmosedici GP10 a Madonna di Campiglio, starebbe progettando l’assalto a Rossi, nella speranza di poterlo vedere in sella ad una Ducati. Gabriele Del Torchio, presidente del gruppo, ha precisato che alla Ducati “piacerebbe vincere il campionato del mondo con un pilota italiano, per ampliare l’ambizione di essere ambasciatori del made in Italy”.

L’appendice infiammata non ferma Valentino Rossi

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Valentino Rossi e la Ferrari, un amore sempre dichiarato, ma mai consumato. E adesso, per il test previsto tra due giorni a Barcellona, ci si mette anche un’appendice infiammata. Sembra incredibile, ma il nove volte campione del mondo, Valentino Rossi, potrebbe dare forfait alla scuderia del Cavallino per problemi di salute. Il pilota della Yamaha, infatti, è stato ricoverato in ospedale lo scorso weekend a causa di dolori allo stomaco. Per fortuna i medici hanno ritenuto non necessario operare il 30enne di Tavullia, dimesso dalla struttura sanitaria con un trattamento per cercare si curare l’infiammazione all’appendice. Le condizioni di Rossi sono stabili e The Doctor dovrebbe essere in pista con la monoposto della Ferrari, anche se la sua presenza non è ancora certa al cento per cento.

Valentino Rossi torna in Ferrari per un test

vale_ferrariValentino Rossi sulla Ferrari? Non è trascorsa neppure una settimana dalle ultime dichiarazioni del nove volte campione del mondo (“Quando smetterò con le moto, sarò troppo vecchio per la F.1”) che da Madonna di Campiglio, Stefano Domenicali, direttore sportivo della scuderia del Cavallino ha annunciato un prossimo test di Valentino con la Ferrari. Avverrà a Barcellona il prossimo 20 gennaio, ma Domenicali ha voluto precisare che Rossi non utilizzerà l’ultima versione della monoposto firmata dalla Ferrari, ma una versione più vecchia. L’ultima volta che il pilota di Tavullia era saluto su una Rossa è stata a novembre del 2008.

Valentino Rossi dice no alla F.1: “Sarò troppo vecchio”

rossi_ferrariValentino Rossi e la Formula 1. Un amore che non tramonta mai, ma che, ahinoi, è destinato a non sbocciare mai. A scrivere la parola fine alla liason d’amore è lo stesso Valentino che dall’India (dove si è recato per pubblicizzare due nuove moto Yamaha, la YZF-R15 e la FZ16, come abbiamo già detto in un altro intervento) dice: “quando avrò finito con la MotoGp sarò troppo vecchio per la Formula 1”. Quindi niente Circus per The Doctor che, però, ha ancora intenzione di stupire e regalare gioie sulle due ruote. Eppure quei test con la Ferrari avevano fatto sperare più di un tifoso della Rossa per l’arrivo del nove volte campione del mondo. Anzi, quando Felipe Massa si è infortunato nelle qualifiche del Gran Premio d’Ungheria, i media hanno anche provato a fare il nome di Rossi per la sostituzione del brasiliano, nel caso Massa non fosse stato più in grado di guidare una monoposto.