Trentadue indagati da parte della polizia di Lucca: si tratta di persone di età compresa tra tra i 30 e i 60 anni e facenti parte di un gruppo di bikers chiamato Golden Drakes. Concorso nei reati di rapina e lesioni aggravate: stando alle prime notizie, la banda, in sella ad Harley Davidson e con giubbotto di pelle si sarebbe resa protagonista di aggresioni per futili motivi contro il gruppo rivale degli Smoking Wheels.
Le agenzie riferiscono che il gruppo richiamerebbe quello nato negli anni Settanta in Germania e sarebbe stato guidato da un cinquantenne di Montemurlo, centro al confine tra Prato e Pistoia il quale avrebbe rilasciato direttive raccolte dai vari Chapter (questo il nome delle loro basi) con sedi a Firenze, Pisa, Livorno, Lucca, oltre che a Prato e Pistoia.
La ricostruzione porta dritti al 13 luglio 2011, sera in cui i Golden Drakes della Toscana si erano ritrovati alla Club house di Massarosa: prima alcuni di loro avevano fatto un sopralluogo alla Casa sul fiume di Seravezza, il pub dove si riunivano gli Smoking Wheels e, dopo essersi accertati della loro presenza, avevano informato il resto del gruppo.
A Seravezza i Golden Drakes erano arrivati in auto, pronti a mettere in atto un’aggressione. Il commando, armato di mazze da baseball e bastoni, con violenza, aggredì cinque bikers degli Smoking Wheels. La spedizione finì con diverse vittime lasciate sanguinanti a terra, spogliate dai loro gilet in pelle nera con il simbolo del club.
Sul posto arrivò una volante del commissariato di Forte dei Marmi che dette così il via alle indagini. Nel corso delle perquisizioni compiute nelle abitazioni degli indagati, per i quali il pm Elena Leone ha già chiesto il rinvio a giudizio, sono state rinvenute armi bianche, tra cui spade, pugnali, coltelli, asce, noccoliere, sfollagente, bastoni, mazze da baseball.
Quella contro i Golden Drakes non è l’unica operazione messa a segno con successo dalla polizia per contrastare il fenomeno dei bikers violenti, versione italiana di quello ben più noto negli Usa. Alla vigilia di Natale, la Squadra mobile lucchese ha arrestato un affiliato al club dei Mongols e ne ha denunciato il presidente uscente, dopo aver sequestrato un arsenale fatto fucili, pistole, esplosivo, proiettili, oltre a coltelli, bastoni e tirapugni.