Il motogp in questo periodo dell’anno è molto più avvincente della F1 perché la lotta per il titolo iridato è ancora assolutamente aperta e coinvolge non più due ma tre piloti. Lorenzo e Rossi ma anche Marquez che si è dimostrato il più veloce e adesso crede di poter risalire la china.
Forse è un po’ tardi per pensare ad un altro titolo iridato ma Marquez inizia a crederci perché è il più veloce. Il prossimo appuntamento è quello di Brno dove lo spagnolo ha sempre fatto molto bene. Ecco quello che racconta a Repubblica:
Il 22enne di Cervera vanta sulla pista inglese quattro podi in cinque anni, comprese le due vittorie del 2010 in 125 e lo scorso anno in MotoGP. “Quello di Brno è stato un weekend difficile, ma abbiamo preso punti importanti per il Mondiale e continuiamo a lottare – le parole di Marquez – Silverstone non è una delle mie piste preferite ma mi diverto ad andare lì perché senti l’entusiasmo e la storia che circondano il tracciato. Sono salito sul podio negli ultimi tre anni, compresa la vittoria della scorsa stagione, per cui speriamo che il meteo sia buono e di poter lottare per un risultato simile anche quest’anno”.
E stavolta non sarà solo, ma farà coppia fissa con Pedrosa, che ha recuperato del tutto l’infortunio alla caviglia. Non è al 100% ma potrà dare un mano al compagno di squadra. Due coppie che andranno a contendersi il primato, con un binomio, quello tra Lorenzo e Rossi, che promette di essere entusiasmante visto che hanno una stessa moto Dice Pedrosa:
Non è stato il nostro miglior weekend in Repubblica Ceca, ma siamo stati in grado di lottare e risalire fino al quinto posto, dobbiamo trarre insegnamento da questa esperienza – le sue impressioni – la caviglia va molto meglio, non è al 100%, ma non fa male come a Brno. Silverstone è una pista molto veloce, ha molti cambi di direzione per cui la sfida sarà trovare un assetto giusto che si adatti sia alle curve veloci che a quelle lente. E come sempre, il meteo britannico sarà un fattore a sorpresa per cui è importante tenerlo d’occhio.