Moto CR&S (Photogallery) e CR&S Duu, attesa per il 2011

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CR&S Duu

I dettagli significativi li espone la CR&S attraverso pochi concetti basilari ma chiari e irrinunciabili: ogni CR&S è costruita a Milano, a mano, in poche decine di esemplari l’anno; ogni CR&S è concepita per il piacere di guida e l’appagamento estetico, e rappresenta quindi l’essenza stessa della motocicletta in un delicato equilibrio tra forma e funzione; ogni CR&S offre un’infinita gamma di varianti tecnico-estetiche e si configura attraverso un rapporto diretto Cliente-Costruttore; ogni CR&S rappresenta una nuova tipologia di moto, dove leggerezza e maneggevolezza, unite a potenza, coppia ed erogazione gestibile, permettono di avere prestazioni elevate con estrema facilità ed in sicurezza.

La CR&S “VUN” introduce una nuova categoria di moto: le “Mistostretto”. D’altronde per una moto di nuova concezione non ci si puo’ stupire che qualsiasi altra categoraia vada stretta. Non e’ ovviamente una supersportiva, ne’ una granturismo, neppure una sport-touring che e’ la via di mezzo. Ma non e’ nemmeno una custom. Ancora: per essere una monocilindrica non e’ una enduro, ne’ una supermotard, ne’ una retro’. Potrebbe essere una naked, ma anche questa definizioni le va un po’ stretta, perche’ le naked sono anche le supersportive senza carenatura o le stradali da due quintali-e-passa. Moto nuova, categoria nuova: e’ cosi’ che nasce la “Mistostretto”.

C’e’ poco da spiegare: solo una moto cosi’ leggera e facile da guidare puo’ far godere l’appassionato nei tratti ricchi di curve. Le curve in sequenza di una strada alpina, per intenderci, quelle che ti portano a “piegare” deciso, in armonia, con soddisfazione, pur rimanendo nell’ambito di velocita’ accettabili, “stradali”, come quelle di una “pista corta” con medie sul giro di 120/140 Km/h. A tal proposito, occorre annunciare che sarà sul mercato nel 2011 al prezzo di 20 mila euro la CR&S Duu. Lo slogan della Casa è: “moto per motociclisti, fatte da motociclisti”.

E sulla passione dell’inventore Crepaldi ci mettiamo la mano sul fuoco. L’imprenditore milanese è infatti anche colui che ha portato in Italia la Wakan, bicilindrica francese che rappresenta una specie di Hot-rod a due ruote. La Duu ha un  motore enorme da 1916 cc, ciclistica agile e sovrastrutture assenti, tanto che il serbatoio è stato sostituito da un grosso tubo di alluminio. Nel codino, ad esempio, molto simile a quello del prototipo VMax esposto a Tokio, ci sono due branchie che già caratterizzano la Vun e che qui incorporano i fari. Forcella regolabile e mono laterale con  le sospensioni  e i freni con le Pinze Brembo monoblocco. La Duu è la seconda moto di CR&S, ha due cilindri, e 2.0 litri di cilindrata, sarà  biposto perché come per la Vun, verrà personalizzata per ogni necessità e gusto del cliente.

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