MotoGp, domenica si fa tappa in Germania

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Assen e Laguna Seca ci avevano abituati al week end di corsa senza tregua. Lo stacco – e la pausa meritata – per i piloti di MotoGp ha significato innanzitutto riposo.

A intervallare tra qui e la lunga sospensione estiva, ci sono ancora due gran premi: Donington in programma nel fine settimana tra il 24 e il 26 luglio e Sachsenring per l’Alice Motorrad Grand Prix Deutschland in programma nel corso del prossimo week end.

Nulla da dire: il pilota da battere è Valentino Rossi a cui non resta che consolidare la sua prima posizione in classifica generale. Jorge Lorenzo insegue con nove punti di distacco.

Per Rossi due obiettivi: stacare il biglietto della quarta vittoria sul circuito tedesco, dove ha già vinto tre voolte, e raggiungere i 159 GP corsi consecutivamente nella classe regina, superando l’ex rivale Max Biaggi.

Gli avversari: dicevamo di Lorenzo, che sta recuperando dalla lesione alla clavicola destra e al piede destro rimediati con la cadute nella sessione di qualifica di Laguna Seca, ma non dimentichiamo affatto il sornione Casey Stoner, anch’egli uscito malconcio da Laguna Seca.

L’australiano si è sottoposto a specifici esami presso una clinica californiana per risolvere i dolori che ne hanno frenato le prestazioni fin dal GP di Catalunya. In Germania dovrebbero tornare entrambi in piena condizione di forma e il duello con Valentino potrebbe tornare ad essere quello dei momenti migliori.

Spettacolo assicurato: ci affidiamo molto, in tal senso, alla voglia di rivalsa di Stoner che, tra i tre, è quello cui si richiede un segnale maggiore dopo le scarse prestazioni degli ultimi appuntamenti. Poi, e non ce ne dimentichiamo affatto, quel mattacchione di Dani Pedrosa.

Lo spagnolo della Repsol Honda, cui è toccata l’ultima vittoria nel Gp americano,  non ha di sicuro un ricordo piacevole del Sachsenring, circuito sul quale nel 2008 rimediò una brutta caduta che gli precluse la possibilità di lottare per il titolo. Per lui, una distanza abbastanza significativa da Valentino Rossi, visto che i 59 punti di distanza vanno colmati – per rientrare nei giochi – il più in fretta possibile.

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