MotoGp, Rossi sul Gp di Catalunya: “Per Simoncelli non sarà facile”

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Non sarà facile per Marco Simoncelli, quando hai tutti gli occhi addosso. Anche a me sono arrivate delle minacce di morte, lo scorso anno prima del Gp del Mugello, poi mi ricordo che lo arrestarono“. Questo il pensiero di Valentino Rossi, che di minacce personali se ne intende, visto che ha subito l’ultima appunto un anno fa, quando il responsabile fu arrestato dalla polizia italiana. “Certo che girare con la scorta non è bello. Per qualcuno è uno status symbol, per me non è una cosa simpatica, a me non è mai piaciuto andare in giro sempre con la polizia“, aggiunge. Quanto al Gp di Catalogna, non si può non ricordare come domenica prossima sarà passato un anno dal terribile incidente di Valentino Rossi al Mugello, che gli costò la frattura della tibia e del perone della gamba destra e l’assenza dalle piste per 43 giorni. “E’ vero – afferma Rossi – è già passato un anno e sono successe tante cose. Nei giorni scorsi, quando sono andato a provare la Ducati 1000 al Mugello, devo dire la verità ci ho pensato, ma non così tanto. Ero più concentrato sul lavoro da fare sulla nuova moto e avere due giorni la pista tutta per me è stato fantastico, anche perché hanno rifatto l’asfalto e tutte le buche che c’erano sono sparite”.

Dopo quattro gare, per molti team è arrivato il momento di cambiare il motore: per la Ducati di Valentino si pensa di installare una nuova configurazione che renda il cuore della Desmosedici meno aggressivo. “Stiamo valutando se usarlo o no in questa gara – ha detto Vale – non so come sarà il tempo. Secondo me, anche se pioverà ci sarà utile usare un motore più morbido, ma ancora non abbiamo una posizione su questo“. Con l’assenza di Dani Pedrosa nel suo Gp di casa, per il problema alla spalla nello specifico alla clavicola destra operata dopo Le Mans, manca uno dei contendenti al titolo, il più veloce, forse, su questo tracciato. “E’ un peccato saltare anche un solo GP – ha detto a proposito Rossiancora più brutto è quando sei costretto a saltare la gara di casa dove sai che farai bene. A me è successo l’anno scorso, stare lontano dalle corse non fa bene, spero che Dani possa ritornare da Silverstone“.

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