Ricaricare per 9000 euro. Piaggio propone il primo (e per ora unico) scooter ibrido di serie dotato di batterie al litio come quelle dei cellulari, che promettono un’autonomia fino a 20 km a utilizzo “ZEV” (Zero Emission Vehicle, cioè con il solo motore elettrico in funzione) e si ricaricano alle normali prese di corrente. In condizioni normali il motore elettrico integra la spinta di quello a scoppio. Attraverso un tasto sul manubrio si seleziona la modalità di utilizzo tra le quattro disponibili: Hybrid Power (la spinta del motore a benzina viene integrata per aumentare lo scatto); Hybrid Charge (l’elettrico è ricaricato dal benzina e dà un aiutino in accelerazione, meno che in Power); elettrico (in cui il motore a scoppio si spegne) e retromarcia (utile nei parcheggi). I benefici del doppio motore dovrebbero sentirsi nei consumi, ma – complice il peso elevato – i risultati sono deludenti. L’Hybrid consuma come l’MP3 250. L’agilità nelle manovre a bassa velocità non è granché, come lo spunto ad andature medio-alte quando spegne solo il motore a benzina. Ogni volta che si richiede un’accelerazione più o meno vivace la centralina di controllo decide quanta potenza deve erogare il motore termico e quanta l’elettrico, ottimizzando prestazioni e consumi. Se non basta l’energia accumulata viaggiando su strada, le batterie dell’Hybrid vanno ricaricate. Sotto la sella è presente un cavo che termina con una normale spina: si può quindi ricaricare nel garage di casa o nelle apposite colonnine per strada (un po’ rare finora). Non c’è pericolo di partire con la spina attaccata: un sensore impedisce la messa in moto. Il tempo di ricarica completo è di tre ore, ma già dopo due si raggiunge l’85 percento. Da segnalare durante i test la impossibilità di caricare la batteria se completamente scarica, con temperature molto basse. È un difetto comune a tutte le batterie al litio: Piaggio ha garantito che da metà febbraio è stata introdotta una nuova gestione della ricarica che risolverà il problema anche sugli esemplari già in circolazione.