Per ora la classifica iridata – un solo appuntamento messo in cantiere, quello dell’esordio della Superbike 2012 di Phillip Island – dice che nessuno è partito meglio di Max Biaggi che, in sella alla sua Aprilia, ha fatto registrare in Australia un primo e un secondo posto che ne fanno il leader provvisorio della graduatoria.
Il prossimo appuntamento della SBK è in calendario per il 1 aprile, quando il paddock delle due ruote sbarcherà in Europa e, nello specifico, affronterà la tappa italiana di Imola.
Il romano, iridato nel 2010, giocherà in casa e ha tutta l’intenzione di sfruttareil fattore amicale di un pubblico che sarà quasi per intero dalla sua parte. E quel quasi sta messo lì solo perché, nella Superbike come nella vita, spesso si vive la situazione che nemo profeta patriae.
La sfida a Carlos Checa è di fatto lanciata, quella tutta tricolore a Marco Melandri altrettanto in auge ma la carica mostrata da Biaggi, che pare non invecchiare più sebbene la carta di identità dica che si è vicini agli anta, è tale da indurre ottimi propositi:
“La stagione è partita nel miglior modo possibile – ha affermato Biaggi, ospite a Miami della Dealer Convention di Piaggio Group Americas – perchè prima abbiamo vinto gara 1 mettendo pressione a Carlos Checa, poi è arrivata anche la rimonta dall’ultimo al secondo posto in gara 2 che è stata sicuramente una delle prestazioni più belle della mia carriera”.
I propositi sono dei migliori, la voglia di incrementare il divario e riscattare nel migliore dei modi – tradotto, stravincendo – il mondiale perso nella passata stagione proprio per mano di Checa è evidente:
“In Australia siamo reduci da due risultati che ci hanno ripagato di tutto il lavoro svolto durante il weekend e che ci fanno ben sperare, perchè quando inizi la stagione vincendo l’atmosfera è positiva. È stato importante capire dall’inizio cosa mi servisse e come la squadra dovesse lavorare per aiutarmi ad ottenerlo, i risultati della prima gara ci danno fiducia per il resto del campionato”.