Il sisma che ha messo in ginocchio parte dell’Emilia Romagna, non colpirà gli automobilisti italiani.
Rispetto alle precedenti occasioni dove purtroppo l’evento naturale si è scagliato con molta violenza costringendo il Governo ad aumentare il prezzo dell’accise, ed ovviamente anche quello della benzina.
Invece il Consiglio dei Ministri ha deliberato lo stato di emergenza per 60 giorni per i territori colpiti dal terremoto, ma Monti ha comunicato che non ci sarà nessun aumento di 5 centesimi al litro per il discorso relativo ai carburanti.
”Il Governo ha stanziato 50 milioni di euro, prima della dichiarazione dello stato emergenziale. Le risorseserviranno a coprire tutte le spese per i soccorsi, l’assistenza e la messa in sicurezza provvisoria dei siti pericolanti.
In caso di necessità, sarà possibile integrare le risorse attingendo al Fondo di riserva per le spese impreviste (a sua volta reintegrabile con risorse ordinarie derivanti da riduzioni di voci di spese rimodulabili e, ove necessario, con le maggiori entrate derivanti dall’aumento dell’accisa nazionale sui carburanti, stabilita dal Consiglio dei Ministri in misura non superiore a cinque centesimi per litro). Pertanto, non è stato necessario procedere ad alcun aumento delle accise”.