Honda Italia, finanziamenti senza interessi di 1500 fino a 5000 euro su tutta la nuova gamma, fino al 30 Giugno

C’ è ancora tempo fino al 30 Giugno per acquistare il nuovo scooter della Honda o la moto con un finanziamento da 1500 a 5000 euro. Honda Italia ha infatti deciso di prolungare di un altro mese l’offerta senza interessi fatta, con una dilazione del pagamento fino a 24mesi e la prima rata un mese dopo aver sottoscritto il contratto. Il TAN è quindi dello 0% e il TAEG è determinato dalle spese dell’imposte del bollo. I prodotti in questione sono: Crossrunner, SH300i, Hornet  CB1000R. Oltre a questi, si possono poi aggiungere il nuovo SW-T600 – maxiscooter bicilindrico e le sportive CBR125R, CBR250R e CBR600F.

MotoGp, al Sachsenring torna a trionfare Pedrosa davanti a Lorenzo. Stoner terzo, Rossi chiude con uno storico quarto posto

n512471_pedrosa01_10_slideshowAnche nella categoria della MotoGp, succede un po’ di tutto durante l’eni Motorrad Grand Prix Deutschland, gara che segna lo storico ritorno in pista del Campione del Mondo in carica Valentino Rossi. L’italiano chiuderà alla fine con un quarto posto incredibile dopo una gara nella quale ha regalato emozioni fino all’ultima curva, pur perdendo il confronto con Casey Stoner e, di conseguenza, il podio.

La svolta della gara purtroppo arriva con l’incidente di Randy de Puniet (che riporterà la frattura della tibia) dopo soli nove giri, nel quale cadranno vittime anche gli spagnoli Alvaro Bautista e Aleix Espargaró. Ovviamente scattano le bandiere rosse e la gara viene prima sospesa per poi ripetere con una seconda partenza nella quale mancheranno tutti e tre i piloti coinvolti nella caduta.

Alla fine vince Dani Pedrosa su Repsol Honda, dimostrando, per la seconda volta in stagione dopo la gara del Mugello, di essere il più accreditato e vero rivale di Jorge Lorenzo, comunque giunto sul traguardo secondo e sempre più aggrappato ad una classifica generale che non può che continuare a sorridergli. La sfida tra i due spagnoli non regala grandi emozioni, visto che dura solo il tempo di qualche giro, fino a quando il pilota del team Fiat Yamaha decide di “accontentarsi”, per una volta, della seconda piazza. Come detto sul podio ci va Casey Stoner. Per l’australiano si tratta del secondo terzo posto stagionale, ma anche in questa occasione probabilmente egli stesso si aspettava finalmente di poter competere con i primi della classe. Con Rossi quarto sorridono anche Andrea Dovizioso (Repsol Honda) e soprattutto Marco Simoncelli (San Carlo Honda Gresini) che completano una top six per metà, anche se la seconda parte, tutta italiana. Con questo risultato Simoncelli recupera anche qualche punto nella classifica rookies nei confronti di Spies oggi solo . In una gara che ha visto solo 12 piloti al traguardo (Bautista, Espargaró, De Puniet e Edwards costretti al ritiro) c’è spazio anche per la 12ª posizione, anche se ultima, di Alex De Angelis, al ritorno in MotoGP con il team Interwetten MotoGP.

Moto Gp, Gran Premio di Catalunya: Lorenzo conquista la pole, il Montmelò é ai suoi piedi

n511740_lorenzo1_4.preview_bigE’ ancora il pilota spagnolo del Team Yamaha, Jorge Lorenzo, a dettare legge nelle qualifiche e a compiere un altro passo, forse quello decisivo, verso la terza vittoria consecutiva e verso la conquista del titolo mondiale 2010. E domani, proprio nel Gran Premi Aperol de Catalunya, sul tracciato del Montmelò nella sua Spagna, Lorenzo partirà dalla pole position, grazie al tempo di 1’42.046 trovato proprio ad un paio di minuti dal termine della sessione di qualifica. “Non mi aspettavo di fare il tempo con le gomme morbide, perché stavo lottando con la mescola più dura e non riuscivo a correre sui tempi che stavo cercando. Per domani, nonostante il caldo potremmo anche optare per la gomma soft in gara,” ha dichiarato Lorenzo al termine della sessione“. Queste le parole del portiere spagnolo.

C’è comunque da dire che gli altri piloti in gara non sono rimasti a guardare. Per esempio, proprio nelle ultime due-tre tornate disponibili. sia Dani Pedrosa chee soprattutto Casey Stoner, hanno provato ad attaccare il pilota Fiat Yamaha, che però non si é assolutamente scomposto e ha finito per rifilare più di tre decimi alla Ducati dell’australiano e più di mezzo secondo allo spagnolo della Repsol Honda, che chiuderà quarto.

In prima fila, e ormai non è una novità, si é piazza anche la Honda LCR di Randy De Puniet grazie al tempo di 1’42.512. Mentre Ben Spies (Monster Yamaha Tech3) e Andrea Dovizioso (Repsol Honda) completeranno la seconda fila. Loris Capirossi (Rizla Suzuki), Marco Simoncelli (San Carlo Honda Gresini Team), Álvaro Bautista (Rizla Suzuki) e Colin Edwards (Monster Yamaha Tech3) chiudono le prime dieci piazze della griglia di partenza, dalle quali rimangono fuori, in maniera alquanto clamorosa, la Ducati dell’americano Nicky Hayden (11º) e il nostro Marco Melandri (14º) evidentemente non ancora al meglio dopo l’infortunio alla spalla subito durante il weekend olandese ad Assen.

Moto Gp, Rossi annuncia il suo rientro sul web. “Ci vediamo a Brno”

35900Tre settimane sono passate dopo l’incidente e due da quando sono stato dimesso dall’ospedale, e io sono molto contento di come sta procedendo la mia guarigione. Mi sento molto meglio e sto iniziando a vivere una vita quasi normale, anche se per una vita del tutto normale dovrò aspettare fino a quando non sarò tornato sulla mia moto“.

E’ questo l’incipit della lettera che Valentino Rossi ha scritto oggi e affidato al sito ufficiale della Fiat Yamaha, per aggiornare tutti sulla sua convalescenza a tre settimane dal gravissimo incidente del Mugello. “Sto camminando con le stampelle e da qualche giorno sono stato in grado di mettere il piede a terra. Onestamente, non mi aspettiamo di sentirmi così bene poche settimane dopo l’incidente, e mi riferisco sia al fisico che al mio spirito” prosegue il nove volte iridato. “La riabilitazione continua come sempre, con delle sedute nella camera iperbarica e con alcuni esercizi in palestra. Purtroppo la mia spalla mi sta dando ancora qualche pena sto lavorando ordine dei muscoli per ridurre il dolore. Se la riabilitazione prosegue senza ostacoli il mio obiettivo è quello di rientrare al Gran Premio della Repubblica Ceca a Brno” rivela Valentino.

Moto Gp, Yamaha: Rossi parla dopo l’incidente. “E’ stato un mio errore. Ora sto bene, il peggio é passato”

rossi1-largeIl pilota italiano Valentino Rossi, dimesso nel pomeriggio dall’ospedale Cto Careggi di Firenze, ha voluto affidare al sito ufficiale del team Fiat Yamaha la prima lunga intervista post incidente al Mugello, dove si è fratturato tibia e perone della gamba destra, subendo due interventi da parte dell’equipe del dottor Roberto Buzzi. “La cosa positiva è che il peggio è passato e che le due operazioni sono andate bene, quindi tutto a posto. Ora mi aspetto un periodo difficile, in cui devo essere consapevole del rischio di infezione e in cui devo stare con la gamba sempre alzata. Poi verrà un secondo periodo chiave, quando sarò in grado di iniziare la riabilitazione e, appoggiando la gamba, sarò in grado di iniziare a camminare con le stampelle” dice Valentino che, poi, sul suo ritorno alle corse, aggiunge: “Atteso che il dottor Buzzi è stato molto prudente nella sua prognosi, voglio guarire la lesione, che è l’unica cosa che ora mi interessa. Se perdo quattro o sei gare non fa molta differenza. Il momento giusto per il rientro potrebbe essere Brno, ma non è necessario che sia così“.

Il “Dottore“, poi, ha confermato di ricordare fin troppo bene il momento dell’incidente. “Ricordo tutto alla perfezione – dice – Non ho battuto la testa. L’airbag della mia tuta ha lavorato molto bene e solo il mio casco era leggermente graffiato. Non ho un solo livido! Il problema è che sono atterrato sulla mia gamba, ed era incastrato sotto il mio corpo. Se fossi atterrato sulla schiena sarebbe stato diverso“, dice Rossi. “Avevo una gomma nuova e avevo fatto due giri. Ho rallentato perchè avevo Barbera dietro di me. Quando sono tornato in traiettoria ed è arrivato Pedrosa io non volevo causargli un problema e così mi sono spostato e poi quando ho riaperto di nuovo il gas, è successo improvvisamente e inaspettatamente. Sette secondi sono stati sufficienti a far calare drammaticamente la temperatura del pneumatico. L’errore è stato mio” chiude Valentino.

MotoGp: Yamaha, scuderia Campione del 2009. In attesa del titolo piloti

YAMAHA-MOTOGP-FIAT-2009Nel giro di valzer cui abbiamo assistito nel corso della stagione attuale di MotoGp, la Fiat è tornata vincente con Yamaha la quale, a sua volta, ha potuto trionfare nuovamente con Valentino Rossi e Jorge Lorenzo.

Il primo obiettivo di stagione è raggiunto: nella MotoGp, infatti, la scuderia biancogialloblu ha conquistato il campionato del Mondo costruttori. La soddisfazione del marchio viene espressa nella circostanza da Masahiko Nakajima, Fiat Yamaha Team Director, il quale mostra di avere le idee chiare a proposito degli obiettivi del gruppo:

MotoGp Estoril, libere: Lorenzo stacca prima di Rossi

jorge-lorenzoFinalmente si torna a parlare di circuito, Motomondiale, guanti, derapate, infilate, staccate e sorpassi. La MotoGp è nuovamente sintonizzata con i suoi appassionati. Appuntamento dall’Estoril, Portogallo.

Le prime libere hanno regalato una conferma rispetto all’indiscrezione – per altro abbondantemente rassicurata nei giorni scorsi – e in sella alla Desmosedici si è rivisto un sorridente Casey Stoner. Il duello è quello di sempre: tutto interno alla Yamaha, naturalmente. Valentino Rossi vs. Jorge Lorenzo: lo spagnolo è stato il più veloce al termine della sessione di prove libere facendo fermare il cronometro sul tempo di 1’37″185, 359 millesimi davanti alla Repsol Honda Hrc di Dani Pedrosa e 0″421 prima dell’altra Fiat Yamaha di Valentino Rossi.

MotoGp Brno qualifiche: Rossi non guarda in faccia a nessuno; Lorenzo e Pedrosa inseguono

rossi

1 Valentino Rossi ITA Fiat Yamaha Team 1.56.145
2 Jorge Lorenzo SPA Fiat Yamaha Team 1.56.195
3 Dani Pedrosa SPA Repsol Honda 1.56.528
4 Toni Elias SPA San Carlo Honda Gresini 1.56.817
5 Colin Edwards UNI Monster Yamaha Tech 3 1.56.954
6 Andrea Dovizioso ITA Repsol Honda 1.57.108
7 Alex De Angelis SAN San Carlo Honda Gresini 1.57.775
8 Nicky Hayden UNI Ducati Marlboro Team 1.57.803
9 Loris Capirossi ITA Rizla Suzuki MotoGP 1.57.811
10 Mika Kallio FIN Ducati Marlboro Team 1.57.994
11 Chris Vermeulen AUS Rizla Suzuki MotoGP 1.58.087
12 Niccolo Canepa ITA Pramac Racing 1.58.208
13 Randy De Puniet FRA LCR Honda MotoGP 1.58.298
14 James Toseland ING Monster Yamaha Tech 3 1.58.331
15 Marco Melandri ITA Hayate Racing Team 1.58.477
16 Michel Fabrizio ITA Pramac Racing 1.58.680
17 Gabor Talmacsi HUN Scot Racing Team MotoGP 1.58.749

MotoGp Mugello 2009: nuovo casco per Rossi. Pedrosa, forse record (349 Km/h!)

Prima di concentrare qualunque sforzo e le attenzioni rispetto ai tempi decretati dal cronometro, in questo Gp del Mugello ci sono almeno due elementi da non trascurare. Dettagli o gocce rispetto al mare che è la gara in questione, ma pure meritevoli di un cenno.

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Numero uno:  ricordate cosa accadde il 31 maggio 2008? L’italiano della Fiat Yamaha Valentino Rossi – recitavano a caratteri cubitali i titoli dei giornali – ha indossato oggi un nuovo casco special edition´ come ormai da tradizione nella pista di casa.

Aldo Drudi, disegnatore dei caschi AGV per Valentino, riprodusse il viso dello stesso pilota, con un’espressione di stupore misto ad eccitazione, che è stato proprio Valentino Rossi a richiedere.

Per non smentire le tradizioni e dare loro un senso di istituzione, anche quest’anno Vale non ha mancato l’appuntamento con il nuovo casco, sfoggiato proprio nel corso di questi primi giorni di prove. I soliti colori ufficiali del Campione: il blu a richiamo della cromatura della sua splendida Yamaha e il giallo, colore che oramai crea un binomio con RossiFumi.

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Particolarità di quest’anno: il disegno è quello di due mani che si vanno a infilare nei capelli e sembra un gesto quantomeno ambiguo e facile a due interpretazioni.

Oddio che ho fatto – in accezione negativa, quasi a ricordate la brutta caduta di Vale in occasione dell’ultimo Gp di Le Mans; oddio che ho fatto – accezione stavolta tutta positiva, quasi a dire, ecco il migliore.

MotoGP, Lorenzo: “M1? Un gran mezzo. Ma sarà ancora Rossi-Stoner…”

jorge-lorenzoI piloti del MotoGP proseguono, tra uno svago ed un test ufficiale, il proprio percorso di avvicinamento alla prima tappa del calendario mondiale 2009: la notturna di Losail (Qatar) del prossimo 12 aprile. C’è chi si lecca le ferite, come fa Stoner con il polso (il sinistro) operato lo scorso novembre, o come il rientrante Gibernau, alle prese con l’annosa questione dei problemi alla spalla che lo costringeranno a saltare la seduta di prove prevista per il prossimo inizio di marzo; c’è chi si dedica all’allenamento, con ogni mezzo (purché sia lecito). E’ il caso dello spagnolo Jorge Lorenzo, compagno di scuderia (Fiat Yamaha) del campione del Mondo Valentino Rossi, che per rilassarsi ha partecipato al rally su neve “Race so nIce” di Livigno. Con un occhio sempre attento alla prossima stagione…

MotoGP, test Sepang: è sempre Stoner-Rossi

stoner_rossiE venne il giorno delle simulazioni di Gran Premio, e venne l’ora di rilevamenti cronometrici ancor più strabilianti rispetto a quelli fatti registrare nel day-2 dei test ufficiali di Sepang (Malesia). Per il resto, ben poco sembra essere cambiato. Questo almeno stando all’analisi dei rapporti di forza messi in luce tra giovedì ed oggi, con Casey Stoner e Valentino Rossi sempre lì a guidare la graduatoria incalzati dall’ottimo Capirossi di questo avvio di stagione. Dietro di loro, tanti buoni piloti pieni di speranze, ma ancora privi di certezze.

Certezze che invece comincia ad acquisire Stoner: nonostante l’intervento chirurgico di novembre per ridurre la frattura al polso, l’australiano rimane il più veloce del lotto sul giro secco. Merito della sua Ducati GP9, certo, ma anche delle sue qualità di test-driver che gli hanno consentito – e continuano a consentirgli – di individuare i problemi della moto così da poterli risolvere al più presto. Le modifiche di ieri sembrano aver avuto effetto, se è vero che nell’ultimo dei 38 giri di test il buon Casey ha stampato un 2’01”043 più veloce di un secondo circa rispetto ai migliori tempi della scorsa stagione.

Test Sepang, seconda giornata: Stoner veloce ma dolorante, Rossi-Capirossi giocano

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Stazione di Sepang, si scende! Potrebbe essere questa l’immagine più adatta a descrivere i miglioramenti evidenziati nei rilevamenti cronometrici fatti registrare nel corso della seconda giornata di test ufficali della MotoGP, convenuta in Malesia in pompa magna (presenti tutti e 17 i piloti) per mettere a punto, durante questo secondo week-end di febbraio, le moto in vista della prossima stagione. I protagonisti dell’ “episodio 2”, dopo l’esordio di ieri, sono rimasti gli stessi: Stoner, il campione del Mondo Valentino Rossi, ed il sorprendente Loris Capirossi, parso già in forma campionato.

Il più veloce di giornata, dopo l’exploit di giovedì di “Capirex”, è stato l’australiano su Ducati; che la GP9 di Borgo Panigale sarebbe stata molto performante non era in discussione (e il 2:01.483 è lì a dimostrarlo), ma il risultato ottenuto in questo caldo pomeriggio malese (mentre in Italia era mattina) non ha soddisfatto appieno il buon Stoner, preoccupato per le condizioni del polso operato in inverno: “Mi dà molto fastidio e non riesco a fare più di due o tre giri di seguito – ha dichiarato, al termine della sessione, il pilota – così è difficile lavorare sul setup, perché mi devo fermare troppo spesso”.

Valentino Rossi ha 6 punti in più. Di sutura…

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Come qualcuno ha ironizzato, Valentino Rossi si presenterà ai nastri di partenza del Mondiale MotoGP che sta per cominciare con 6 punti di vantaggio. Peccato – per lui – si tratti di punti di sutura, necessari per ricucire quelle ferite alla mano ed al piede sinistri che il campione di Tavullia si è procurato incappando in un banale incidente domestico. Rossi è infatti inciampato mentre stava chiudendo una tenda della sua abitazione, incontrando – nella caduta che ne è seguita – sulla propria traiettoria un tavolino in vetro, che ha rotto.

Risultato? Corsa (e non poteva essere altrimenti, visto il personaggio…) al più vicino ospedale e ricorso alle cure mediche del caso. Il pilota Yamaha non ha riportato ulteriori conseguenze, ma la “casa del diapason” ancora non sa se potrà disporre della sua prima guida durante la prima sessione di test ufficiali in programma a Sepang (Malesia) a partire dal prossimo giovedì 5 febbraio. Anzi, in realtà Rossi ci sarà. Ma chi può dire quanta della sua efficienza perderà per via dei punti? Alle porte c’è una stagione di riconferme, sarebbe stato forse meglio cominciarla col piede giusto…